PL in consegna ai privati

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aln
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PL in consegna ai privati

Messaggio da aln »

E' appena comparso un rallentamento puntuale a 80 km/h tra Ponte nelle Alpi e Belluno, dove la velocità massima è di 85 km/h.
Questo intervento si ricollega al riordino della questione dei passaggi a livello in consegna ai privati, cioè di quegli attraversamenti minori che sono delle servitù di passaggio riservati ai proprietari di case o terreni altrimenti non raggiungibili. Attraversamenti che sono normalmente chiusi da barriere, con una chiave del relativo lucchetto affidata con convenzione al singolo proprietario, con un lucchetto diverso per ciascun proprietario, e che risalgono ai tempi della costruzione delle linee ferroviarie. Chi deve attraversare con un veicolo deve accertarsi che nessun treno sia in arrivo, aprire ambo le barriere, accertarsi nuovamente che nessun treno sia in arrivo, attraversare rapidamente e richiudere le barriere. Purtroppo la cronaca anche recente e anche locale ci ha raccontato come siano avvenuti alcuni incidenti anche per l'imperdonabile leggerezza di chi stava attraversando, per ciò qualche ufficio si è dovuto occupare di questi PL "fantasma". Si sta procedendo con il censimento, l'aggiornamento delle convenzioni, quando possibile l'eliminazione di questi PL, o la trasformazione in PL più tecnologici con qualche vincolo di sicurezza. Nel frattempo arriva la limitazione di velocità per i treni in corrispondenza dell'attraversamento.
Ma leggo altrove che per lo stesso motivo sul tratto Cerea - Legnago a doppio binario è stato istituito un rallentamento a 30 km/h (trenta). Possibile?
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Stazione per l'Alpago
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Re: PL in consegna ai privati

Messaggio da Stazione per l'Alpago »

Nella recente cronaca se ne era occupata anche striscia la notizia
http://www.lostrillonenews.it/2016/12/0 ... e-il-video
Procedura di attraversamento che a memoria ricordo dall'aver visto la trasmissione:
- Chiamare il n. di telefono fornito
- Comunicare il riferimento del passaggio a livello e attendere il via libera (numero o km)
- Dopo avvenuta conferma che la linea è libera, aprire i propri lucchetti del PL, attraversare il passaggio a livello, quindi richiudere
- Ri-telefonare per confermare la chiusura del PL.

Altro articolo con foto esplicative (ovviamente nel caso specifico, indagato: il macchinista).
http://www.corriere.it/cronache/16_dice ... ec0a.shtml
Qualche domanda:
- Nel caso di Belluno immagino sia quello tra Safforze e Ponte: cosa cambia passare da 85 a 80 km/h?
- Cosa comporta dotare di un minimo di tecnologia questi punti: soprattutto dove decine di persone attraversano: una tessera personale, un sistema di sbarre o un cancello di qualche tipo collegato con il segnale più vicino che finché è verde non si passa ecc?
- Soprattutto: chi paga?
In Italia ci sono due tipi di matti: quelli che si credono Napoleone e quelli che vogliono risanare le Ferrovie dello Stato (G. Andreotti)
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aln
rotaia 36 RA
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Re: PL in consegna ai privati

Messaggio da aln »

Il rallentamento interessa quello di Cusìghe, all'altezza di Via Pedeserva.
Quello di Safforze a ieri non era interessato da alcun rallentamento. Forse è già stato chiuso o sarà presto chiuso perché non più utilizzato: per accedere alla casa probabilmente usano il vicino PL "normale" e un breve tratto della ciclabile.
Non ho ancora informazioni sui PL in consegna ai privati (PLP) tra Belluno e Castelfranco (dovrebbero essercene o essercene stati fino a poco tempo fa circa dieci). Tra Ponte e Calalzo e tra Ponte e Conegliano non ce ne sono più. Ce n'era qualcuno anche tra Treviso e Mestre.
Pare che il riordino dei PLP (eliminazione o adeguamento normativo-tecnologico dei PLP) debba avvenire entro il 31/12/2017 con una prima scadenza intermedia entro il 2016: così in alcuni fascicoli linea di varie parti d'Italia, nelle colonne della velocità massima, sono comparsi dei Rallentamenti compresi in orario, con rallentamenti a velocità che sembrano comprese tra 30 e 80 km/h probabilmente a seconda delle caratteristiche della linea. 80 dovrebbe essere il rallentamento minimo previsto. Andare a 80 dove la linea consente al massimo 85 cambia poco (per nostra fortuna), ma dove la linea consente di viaggiare a 140 è estremamente penalizzante. Figuriamoci un rallentamento a 30.
Dotare di un sistema di sicurezza degno di questo nome un PLP (la procedura con la telefonata sopra descritta, pur registrata, non lo è perché nulla impedisce l'apertura delle barriere senza aver telefonato o avendo telefonando ricevendo un diniego) costa, e sicuramente non poco. Ragion per cui valuteranno caso per caso dove farlo.
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