Organizzazione dei servizi post-elettrificazioni

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aln
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Re: Organizzazione dei servizi post-elettrificazioni

Messaggio da aln »

Ci sono problemi di massa assiale per farlo girare nelle linee bellunesi?
Temo che il primo problema che impedisce di vederlo impiegato sui binari bellunesi sia il vigente contratto di servizio tra Regione del Veneto e Trenitalia che non lo annovera: quando fu firmato il Blues non esisteva neanche sulla carta. Sì, c'è pure la questione peso assiale, ma ricordiamo che lo stesso problema riguarda(va) Pop e Rock, e qualcuno diceva che non sarebbero mai potuti arrivare a Belluno, che hanno elettrificato per niente, che hanno aquistato treni inutili.
Con un arrivo di un cospicuo numero di esemplari, sarebbe possibile effettuare quindi servizi diretti tra Calalzo e Venezia e tra Calalzo e Padova, usando la TD solo tra Ponte e Calalzo?
Mi piacerebbe molto potessero trovare impiego da noi, ne basterebbero due dal FVG visto che comunque faran correre i loro quasi sempre sotto catenaria, e personalmente punterei sulla realazione tra Calalzo e Venezia. E fantasticando un po' di più, non escluderei che, elettrificando la sola stazione di Calalzo, i Blues potessero andare a batteria da Pontealpi a Perarolo e da Calalzo a Pontealpi, limitando l'uso del motore Diesel a pochi chilometri.
L'introduzione di questo materiale potrebbe essere di intralcio all'elettrificazione tra Ponte e Calalzo?
L'intralcio che ostacola l'elettrificazione tra Ponte e Calalzo è il fatto che l'elettrificazione di detta linea non è in programma.
Se questo mezzo fosse stato prodotto diversi anni fa, questo avrebbe potuto rappresentare un dubbio sull'elettrificazione dell'intero anello basso già realizzata e in corso d'opera? Lo chiedo perché sulla Jonica sta serpeggiando proprio questo timore.
Domanda interessante e complessa a cui non posso dare una riposta completa. L'elettrificazione delle due linee che portano a Belluno è stata giustificata dal voler nuovamente effettuare i collegamenti diretti con Venezia e con Padova: con i "Bimodali valdostani" sicuramente, e forse anche col Blues, dubito che si potesse ottenere il ripristino dei treni diretti perché non hanno una capienza sufficiente per affrontare il servizio nelle ore di punta nella tratta di pianura. L'elettrificazione delle quattro linee venete è stata approvata e interamente finanziata; quella della Ionica mi pare sia stata finanziata solo in parte e la mia impressione è che abbiano cominciato i lavori troppo velocemente: non so se la battuta di arresto sia dovuta a intoppi burocratici (le valutazioni di impatto ambientale?), mancanza dei successivi finanziamenti, imprevisti in corso di progettazione prima che d'opera (la galleria di Cutro da rifare?), ma forse il Blues ha davvero contribuito a portare altri dubbi sul progetto. E in giro ci sono altre elettrificazioni che evidentemente procedono a rilento, la Merano - Malles e la Trento - Bassano, che dovevano essere pronte prima della Belluno - Conegliano ma non è stato così.
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Freccia della Laguna
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Re: Organizzazione dei servizi post-elettrificazioni

Messaggio da Freccia della Laguna »

Se si arriva al punto di poter abbondare coi bimodali anche dove non servono (Friuli Venezia Giulia) penso che non sia peregrino immaginarne un futuro utilizzo anche per relazioni che interessino la Ponte - Calalzo non elettrificata. Ovviamente i contorni sono tutti da definire. C'è da dire che la prossima situazione del Veneto, per quanto riguarda il diesel, sarà la seguente.

Linee della bassa (Venezia - Adria, Rovigo - Chioggia, Rovigo - Verona): con la prima in elettrificazione, il materiale più recente attualmente di Sistemi Territoriali (ossia i GTW) accompagnato da due nuovi treni ibridi verrà impiegato per il servizio sulle altre due, mandando a morte naturale il materiale più anziano di ST (663/668 e rimorchiate).
Linee del vicentino: si presume che continueranno ad essere utilizzati i materiali attuali, cioè i minuetti veneti o trentini. Da capire cosa succederà con l'elettrificazione fra Trento e Borgo.
Linee del bellunese: fino a elettrificazione avvenuta continueranno a circolare minuetti e Pesa e probabilmente le ultime 668. In seguito rimarrà solo la Ponte - Calalzo per la quale un pugno di minuetti o Pesa saranno sufficienti, per cui si presume che le 668 non verranno sostituite.
Linea Portogruaro - Casarsa: blues del FVG.

In altre parole penso che, una volta ritirate le 668 e scalettato il resto del materiale come risultato delle elettrificazioni, non ci sarà la vera necessità di acquisire nuovo materiale diesel/ibrido, se non, come ha fatto il FVG, per sostituire materiale recente ma non recentissimo per un semplice fatto di età media del parco.
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Re: Organizzazione dei servizi post-elettrificazioni

Messaggio da aln »

Dal giugno 2021 le 668 non dovrebbero essere mai più utilizzate nel Bellunese per il servizio regionale.
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Freccia della Laguna
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Re: Organizzazione dei servizi post-elettrificazioni

Messaggio da Freccia della Laguna »

Le 668 che tuttora si vedono in deposito a Treviso e, almeno in apparenza, non sembrano accantonate, effettuano qualche servizio oppure rimangono solo di scorta?
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Re: Organizzazione dei servizi post-elettrificazioni

Messaggio da aln »

Dopo l'addio al Bellunese nel giugno 2021, a fine dicembre 2021 a Vicenza era stato celebrato il loro "funerale", dopo di che non sono a conoscenza di avvistamenti credibili o documentati di 668 in servizio per effetture regionali di Trenitalia, e ben venga chi possa smentirmi. Quelle a Treviso non so se sono in attesa di disposizioni, se sono noleggiate a Sistemi Territoriali, o altro.
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e550
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Re: Organizzazione dei servizi post-elettrificazioni

Messaggio da e550 »

Dall'attivazione della trazione elettrica sulla Conegliano - Belluno non ho mai più avvistato una 668.
Passo giornalmente ad orario di incrocio al mattino 7:30 e alle 13:30 a Ponte nelle Alpi delle relazioni su Venezia e Calalzo, e in stazione a Belluno vedo ogni giorno anche i materiali dei servizi via Feltre (quando la linea è aperta) e per l'appunto non mi sono capitate le 668.
Non posso garantire al 100% la loro dipartita, ma la probabilità che siano state eliminate è quasi del 100%.
Probabilmente a Treviso effettuano la manutenzione di quelle noleggiate a Sistemi Territoriali, finché esisterà.
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Re: Organizzazione dei servizi post-elettrificazioni

Messaggio da k b 3 »

Oltretutto credo che, tra elettrificazioni già attivate e interruzioni varie, Trenitalia riesca a far bastare gli Swing e i Minuetto assai più facilmente che in passato.
Enrico
Parafrasando Altan: salvo diversa indicazione, sono il mandante delle cazzate che scrivo.
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