Cosa vuole Belluno?

Attualità, curiosità, rassegna stampa e altre notizie ferroviarie

Moderatori: robi, TreniBelluno Staff

Avatar utente
Ilona
rotaia 36 kg/m
Messaggi: 43
Iscritto il: mer set 30, 2015 12:44

Cosa vuole Belluno?

Messaggio da Ilona »

La provincia di Belluno reclama più treni veloci. Per evidenti limiti infrastrutturali è difficile farli convivere con quelli lenti, se non limitandosi ad alcune inutili corse spot come ora.

Quindi cambio la domanda: cosa si è disposti a rinunciare per perseguire questo obiettivo? È possibile rinunciare alle fermate fantasma (Fanzolo, Pederobba, Quero, Busche, già nella lista nera qualche anno) nonchè S.Giustina e/o Sedico, eventualmente da collegare con un servizio bus integrato, senza gridare allo scandalo?
Avatar utente
MattiaC
amministratore
Messaggi: 2258
Iscritto il: gio gen 01, 1970 1:00
Località: Trichiana (Belluno)
Contatta:

Re: Cosa vuole Belluno?

Messaggio da MattiaC »

Quanti concetti in così poche righe!

Secondo me il tema che apri è corretto ma poggia su un presupposto non esatto, cioè dai per scontato che i bellunesi (mica tutti eh..) sappiano quello che vogliono. Puntualmente si richiedono: treni veloci, che fermino in tutte le stazione, che siano diretti ma anche metropolitani..insomma tutto e niente.

Le corse spot attuali, più la coppia aggiunta dal 10 aprile non sono inutili, anzi, paiono piuttosto ben frequentate specialmente il dispari delle 13.44 da Belluno e il pari delle 16.25 da Padova.

Un cadenzamento a due livelli R + RV (veramente Veloci) può anche funzionare con qualche rinuncia tra queste sarei d'accordo su Fanzolo, Pederobba, Quero e Busche non su S.Giustina e Sedico in quanto raccolgono un discreto movimento di utenti.

Resta da capire se il risparmio di tempo vale il gioco o no, potrebbe anche essere che il carosello di incroci porti a un guadagno di tempo minimo.

Quanto allo scandalo :lol: ...
Mattia Centeleghe
L’anonimato è furfanteria letteraria, contro cui si deve subito gridare: “Se tu, furfante, non vuoi professarti autore di quel che dici contro altre persone, tieni chiuso il becco di calunniatore!”
Arthur Schopenhauer

https://twitter.com/trenibelluno
Avatar utente
Ilona
rotaia 36 kg/m
Messaggi: 43
Iscritto il: mer set 30, 2015 12:44

Re: Cosa vuole Belluno?

Messaggio da Ilona »

Per "Belluno" intendo gli amministratori locali del Bellunese in generale.

I treni delle 8:44 e 16:25 sono casualmente dei treni lenti mascherati da veloci grazie al prolungamento su Padova. Si può fare di meglio.

Aspetto di leggere altri commenti 8.)
Avatar utente
Freccia della Laguna
rotaia 50 kg/m
Messaggi: 717
Iscritto il: mer gen 11, 2006 12:55
Località: Venezia (nei feriali dal lunedì al venerdì) - Lido (sabato e festivi)

Re: Cosa vuole Belluno?

Messaggio da Freccia della Laguna »

Quale grado di approfondimento vuoi nei commenti?
Trenitaliæ Celere Regionale MMDCCIV Veronam Portam Novam hora tertia a quarta decima via ferrata profecturum est. Mestre, Patavio, Vicetia, Sancto Bonifatio, Verona Porta Episcopo consistit. Cave! Abeundum flava linea est.
Sharklet
rotaia 46 kg/m
Messaggi: 186
Iscritto il: mer gen 06, 2016 20:38

Re: Cosa vuole Belluno?

Messaggio da Sharklet »

Sicuramente con un orario adeguato si può arrivare anche sotto gli 1 40'. Il problema è vedere che ripercussioni questo ha sugli altri treni... Riguardo alle stazioni da eliminare, non per quantità di passeggeri ma per flusso di traffico eliminerei pure Camposanpiero (Il quale non mi sembra goda di particolare interesse nell'essere collegata con Belluno), e supporto la scelta di saltare S giustina, in quanto la quantità di passeggeri non è così elevata (Mi è stato narrato addirittura di una fermata fatta in 5 secondi senza nemmeno sbloccare le porte, in quanto il capotreno aveva fatto il giro del treno chiedendo se qualcuno doveva scendere e tutti hanno detto no) e anche e soprattutto per la vicinanza con Sedico, che raccoglie ben più passeggeri: tutti i frequentatori della stazione che conosco io si fanno accompagnare in auto, vista la sua posizione decentrata... quindi arrivare fino lì o fino a sedico cambia poco.
Avatar utente
Antonio La Quaglia
rotaia 50 kg/m
Messaggi: 397
Iscritto il: lun feb 02, 2009 12:16
Località: Piovarolo

Re: Cosa vuole Belluno?

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Carissima Ilona,
la questione che poni è molto interessante e andrebbe portata avanti con la dovuta calma, senza spaventare nessuno, ma senza nemmeno avere i paraocchi e non voler guardare a soluzioni innovative.
Secondo i miei "studi" sul campo e le mie frequentazioni ferroviarie, bisogna tener conto della frequentazione delle fermate, della loro lontananza o meno dai centri abitati, della ricaduta che la loro soppressione può avere sull'orario in fatto di spostamenti di incroci e impianto complessivo.
Io manterrei per motivi più o meno ovvi: SEDICO - SANTA GIUSTINA (la frequentazione non è così bassa come dice qualcuno, la fermata è in centro paese e serve anche i paesi di Cesiomaggiore e San Gregorio, la sua soppressione provocherebbe una sommossa) - FELTRE - ALANO (motivazione simile a quella di Santa Giustina) - CORNUDA - MONTEBELLUNA E CASTELFRANCO.
Sopprimerei invece Busche, Quero (nella quale fare servizio viaggiatori è veramente pericoloso) - Pederobba e Fanzolo. E bisogna poi vedere dove cadrebbero gli incroci, perchè se cadono tutti dove cadono ora, la soppressione porterebbe un magro guadagno. Ad esempio l'11111 riesce a farcela in 1 ora e 50 minuti da Belluno a Padova solo perchè c'è un buco in senso opposto e non c'è l'incrocio a Quero, ma se ci fosse l'incrocio a Quero, come succede per l'11113, non si riesce ad andare sotto le due ore, e sopprimere anche tutte le fermate tra Belluno e Feltre non sarebbe sufficiente a far spostare l'incrocio con il primo pari da Quero a Feltre, e quindi nemmeno del secondo da Cornuda ad Alano, con il risultato che rischi di perdere viaggiatori senza guadagnare minuti.
Quanto ai sindaci, il loro comportamento è assolutamente imprevedibile, anzi, più i comuni sono piccoli e meno le relative stazioni sono frequentate, più sarebbero alte le grida in caso di soppressione della fermata, ancora ricordo le enormi lamentele per la soppressione di Levada, a meno di un tiro di schioppo da Cornuda.
Ma se ne può e deve discutere, mi riservo ulteriori interventi e spero ve ne siano dei vostri.
Grazie Ilona, ottimo argomento.
Ciao a tutti.
Antonio La Quaglia
Con l'avvento dell'elettrificazione, i treni parvero fuggire ancor più veloci da Piovarolo, e poi, che gusto c'era con quelle due povere corse dell'accellerato, dalle quali, oltretutto, non scendeva mai nessuno...
Avatar utente
Antonio La Quaglia
rotaia 50 kg/m
Messaggi: 397
Iscritto il: lun feb 02, 2009 12:16
Località: Piovarolo

Re: Cosa vuole Belluno?

Messaggio da Antonio La Quaglia »

P.s.: e, ovviamente, sopprimerei anche Camposampiero, perchè su linea servita anche da altri treni, e non pochi. D'altra parte la cosa era stata tentata anche con il primo orario cadenzato, sopprimendo il servizio viaggiatori a Ospitale, Faè Fortogna, Levada e Santa Croce del Lago, ed è andata bene, salvo una parziale retromarcia su Santa Croce per le proteste del sindaco (cosa che non è successa a Ospitale, anche perchè il sindaco aveva detto, solo pochi mesi prima, che a lui la ferrovia non interessava e si poteva togliere il binario e farci una pista ciclabile, avrei voltuo vedere con che faccia avrebbe protestato :lol: )
Ciao!
Con l'avvento dell'elettrificazione, i treni parvero fuggire ancor più veloci da Piovarolo, e poi, che gusto c'era con quelle due povere corse dell'accellerato, dalle quali, oltretutto, non scendeva mai nessuno...
Avatar utente
Antonio La Quaglia
rotaia 50 kg/m
Messaggi: 397
Iscritto il: lun feb 02, 2009 12:16
Località: Piovarolo

Re: Cosa vuole Belluno?

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Sharklet ha scritto:Sicuramente con un orario adeguato si può arrivare anche sotto gli 1 40'. Il problema è vedere che ripercussioni questo ha sugli altri treni... Riguardo alle stazioni da eliminare, non per quantità di passeggeri ma per flusso di traffico eliminerei pure Camposanpiero (Il quale non mi sembra goda di particolare interesse nell'essere collegata con Belluno), e supporto la scelta di saltare S giustina, in quanto la quantità di passeggeri non è così elevata (Mi è stato narrato addirittura di una fermata fatta in 5 secondi senza nemmeno sbloccare le porte, in quanto il capotreno aveva fatto il giro del treno chiedendo se qualcuno doveva scendere e tutti hanno detto no) e anche e soprattutto per la vicinanza con Sedico, che raccoglie ben più passeggeri: tutti i frequentatori della stazione che conosco io si fanno accompagnare in auto, vista la sua posizione decentrata... quindi arrivare fino lì o fino a sedico cambia poco.
E invece cambia molto, perchè chi deve salire a Santa Giustina per andare verso la pianura, deve farsi cinque chilometri di macchina a ritroso per andare fino a Sedico. La stazione non è affatto remota, a meno di cinquecento metri dalla piazza principale del paese e dal municipio. Quanto alla fermata senza sbloccare le porte etc, mi sembra una cosa molto discutibile, per non dire grave, io se fossi in te non farei proprio il nome di quel capotreno, per evitargli qualche sanzione non da poco :evil:
Ciao!
Con l'avvento dell'elettrificazione, i treni parvero fuggire ancor più veloci da Piovarolo, e poi, che gusto c'era con quelle due povere corse dell'accellerato, dalle quali, oltretutto, non scendeva mai nessuno...
Avatar utente
Antonio La Quaglia
rotaia 50 kg/m
Messaggi: 397
Iscritto il: lun feb 02, 2009 12:16
Località: Piovarolo

Re: Cosa vuole Belluno?

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Inoltre Santa Giustina è uno dei comuni più grandi della provincia, quasi 7.000 abitanti, e per una persona che parte da Cesio in macchina, arrivare a Sedico significa fare il doppio della strada in macchina, per poi rifare a ritroso, a bordo treno, quei cinque chilometri. Non si può parlare continuamente di nuove fermate da un lato (alle quali, personalmente, sono contrario) e poi proporre la soppressione di fermate che funzionano.
Ecco quale è il vero problema, cosa vogliono i bellunesi? Probabilmente, come già scritto da persona autorevole su questo forum, non lo sanno nemmeno loro, certo che ottenere la botte piena e la moglie ubriaca è sempre stato molto difficile...
Con l'avvento dell'elettrificazione, i treni parvero fuggire ancor più veloci da Piovarolo, e poi, che gusto c'era con quelle due povere corse dell'accellerato, dalle quali, oltretutto, non scendeva mai nessuno...
barazzuol
rotaia 50 kg/m
Messaggi: 385
Iscritto il: gio nov 04, 2004 18:06
Località: Trento

Re: Cosa vuole Belluno?

Messaggio da barazzuol »

Beh ma qui bisogna decidersi: o si tiene S.Giustina o si tiene Perarolo :mrgreen:
Avatar utente
Stazione per l'Alpago
rotaia 50 kg/m
Messaggi: 336
Iscritto il: mar nov 10, 2015 20:55

Re: Cosa vuole Belluno?

Messaggio da Stazione per l'Alpago »

I bellunesi (ma anche gli altri) vogliono treni agli orari giusti, puntuali, confortevoli, sicuri, rapidi.
Puntualità. Direi che ci siamo.
Confort. Tra Minuetto, Swing e Vivalto più in giù ad oggi non si può lamentarsi. Per le 668 cosa aveva previsto la Fornero? le mandiamo in pensione?
Orari. Un treno ogni ora salvo orari meno interessanti (Su Calalzo magari si saltano orari interessanti) con servizio completato da bus.
Sicurezza. A parte casi come l'altra discussione sulla stazione di Calalzo o questo: http://www.ilgazzettino.it/nordest/bell ... 14647.html non siamo il bronx di RFI. Per ora!!!

Velocità e fermate. Parliamone. Sì questo gira che ti gira è un tasto dolente.
Il sindaco di Santa Croce vuole la sua fermata, quello di Sargnano anche (e intanto guarda i treni che passano e rosica), quello di Abano Terme sogna la frecciarossa al binario 2 e quello di Ospitale fa il bastian contrario. Per questo le fermate e i tiradritto dovrebbe deciderli qualcuno che ascolta le istanze del territorio ma ne ha una visione d'insieme e soprattutto non guarda in faccia a nessuno. "Perché la mia stazione di 100 utenti ha 10 treni e la sua di 90 utenti ha 12 treni?" "Perché tu un quanto democristiano mi stai sulle scatole e lui che è socialista mi piace".

La prima cosa che salta all'occhio è la lentezza dei collegamenti: Belluno-Mestre 1:58, ritorno in 2:04, nonché 2:12 domenica. Come già scritto da Freccia su altro topic, si può limare qualcosa? direi proprio di sì.
Davvero vorreste eliminare Santa? Anche politicamente, oltre che funzionalmente la vedo molto dura. Che oltretutto è ben più vicina alla piazza del paese di Sedico. Perarolo*, Santa Croce e Busche invece possono essere in diverso modo sacrificate? Sulla frequentazione magari sì, da capire costi e benefici: la necessità di dotare i primi due paesi di trasporto su gomma (la corriera non passa a S. Croce e mi pare nemmeno a Perarolo) e capire il guadagno in termini di tempo, con gli incroci. Attualmente sul Fadalto con gli incroci non si toglierebbe niente, anzi si avanza tempo per rimettere Nove (scherzo) visto che a Polpet fa sempre anticipo.
Cambio a Conegliano. Arrivo al minuto .18. Rarissimamente il treno supera i 3' di ritardo e perde il cambio per Udine del .22, più spesso 1-2' di anticipo. Basta e avanza partire a .24. Da lì, regionale "Veloce", categoria che su altra linea ferma a Vicenza-Padova-Mestre, solo capoluoghi. Da Conegliano a Mestre sono 6 fermate. Con tutto il rispetto per Preganziol (2 stazioni in 3' e 3 treni ogni ora ambo i lati) o Mogliano (4 ogni ora): l'una o l'altra? I RV sono puntuali anche grazie alle tracce larghe, si può lavorare sulla puntualità per togliere qualche minuto? Credo di sì. Un 13 minuti complessivi mi pare realistico e per un pendolare è mezz'ora di vita al giorno.
Sull'altra linea, rimangono i diretti per Padova fuori punta con meno incroci altrimenti Busche o non Busche si incrocia a Quero e Santa Giustina. Spostare gli incroci la vedo dura, Tra Quero e Feltre c'è l'abisso, forse farli a Alano e Busche, ma non cambia la sostanza delle cose parità di infrastruttura.
Tutto questo senza toccare deviatoi, infrastruttura o investimenti particolari né tirare le tracce fino allo spasmo.

* Chiedo all'amministratore di cancellare questo passaggio dal campo visivo di LaQuaglia.
In Italia ci sono due tipi di matti: quelli che si credono Napoleone e quelli che vogliono risanare le Ferrovie dello Stato (G. Andreotti)
Sharklet
rotaia 46 kg/m
Messaggi: 186
Iscritto il: mer gen 06, 2016 20:38

Re: Cosa vuole Belluno?

Messaggio da Sharklet »

Mi sembra che stiamo travisando, non sono mica stazioni da sospendere, ma solo da includere in eventuali collegamenti RV... è normale dover fare delle preferenze.
Come accennato sopra molte cose già le abbiamo ottenute, per ora non sembra il caso di chiedere ulteriori miglioramenti da quegli aspetti.
Vediamo invece di partire da dei dati oggettivi per ipotizzare un collegamento veloce. Qualcuno è in possesso di dati di frequentazione affidabili?
Avatar utente
Antonio La Quaglia
rotaia 50 kg/m
Messaggi: 397
Iscritto il: lun feb 02, 2009 12:16
Località: Piovarolo

Re: Cosa vuole Belluno?

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Difendo a spada tratta Santa Giustina, Alano, anche Santa Croce del Lago con le sue sette fermate, che non rompono le scatole a nessuno. Quanto a Piovarolo, è chiaro che va mantenuta: ha una valenza turistica (è alle porte di un'area Wilderness tra le più importanti a livello europeo, lungo la pista ciclabile, e serve un paese non servito dagli autobus) e la sua soppressione non porterebbe nessun beneficio. D'altra parte Beppa ed io siamo già pronti ad incatenarci sul binario per fermare i treni, compreso il 427!
Ma, scusate, se si toglie la fermata ad una stazione come Santa Giustina, che è vicinissima al municipio e al centro del paese, e che serve anche Cesiomaggiore e San Gregorio, che, in prospettiva potrebbero fondersi con Santa Giustina per creare un unico comune di 10.000 abitanti, allora a chi la dobbiamo lasciare?
Bisogna trovare un giusto equilibrio tra lasciare tutte le fermate, anche quelle dove da anni non sale più nessuno, e lasciarne pochissime tali da far perdere al treno la sua valenza di trasporto regionale. Che senso ha poi istituire delle autocorse integrative solo per togliere una fermata da due minuti a Santa Giustina?
Cominciamo piuttosto a pensare a cosa può fare Rfi per velocizzare la linea: deviatoi atti a consentire l'ingresso in deviata a 60 km/h, sottopassi atti a consentire l'ingresso in contemporanea dei treni, alzare la velocità della linea tra il km 116 e il km 121+134, ridotta da 70 a 60 in anni che furono perchè l'armamento era vecchio, e mai più ripristinata a 70 nonostante l'armamento sia stato rinnovato e testato egregiamente il 9 gennaio 2004. Ad esempio i marciapiedi di Santa Giustina potrebbero essere spostati lato Feltre, sul tratto in rettilineo tra il FV e i segnali di partenza lato Feltre, dotata di sottopassaggio e resa atta agli ingressi in contemporanea e, con deviatoi a 60km/h, 4 minuti in meno per ogni treno dispari, senza togliere la fermata, e 2 per ogni pari! Idem a Quero, che potrebbe essere trasformata in posto di movimento e resa atta ad ingressi in contemporanea senza nemmeno fare un sottopasso (non ve ne è bisogno se non c'è servizio viaggiatori), altri minuti risparmiati. Ed introdurre deviatoi a 60 km/h, sottopasso ed ingressi in contemporanea a Longarone farebbe risparmiare più tempo che togliere Perarolo, senza creare disagi a nessuno. E poi ingressi in contemporanea non solo riducono le percorrenze, ma contribuiscono a facilitare la gestione della circolazione, come nelle stazioni intermedie tra Treviso e Portogruaro, che dovrebbero servire da modello anche per le nostre, in particolare per quelle dove inevitabilmente cadono gli incroci (Santa Giustina e Quero, ma anche Vittorio Veneto e Longarone). A Piovarolo il sottopasso non serve, tanto ci siamo Beppa ed io a presenziare, ma nelle stazioni sunnominate sarebbe una manna dal cielo.
Se volete saperne di più, date un'occhiata all'art. 4 comma 15 del RCT e sarete completamente edotti della materia.
Ciao!
Movimentisti di tutto il mondo unitevi!
"L'ho sentito io, con le mie orecchie, il generale Garibaldi, quando disse a Nino Bixio: qui si fa la fermata a Piovarolo, o si muore!".
Con l'avvento dell'elettrificazione, i treni parvero fuggire ancor più veloci da Piovarolo, e poi, che gusto c'era con quelle due povere corse dell'accellerato, dalle quali, oltretutto, non scendeva mai nessuno...
Avatar utente
k b 3
rotaia 50 kg/m
Messaggi: 696
Iscritto il: mer mar 07, 2007 0:17
Località: Vittorio Veneto Centrale

Re: Cosa vuole Belluno?

Messaggio da k b 3 »

Già, cosa vogliono gli amministratori bellunesi? (e alto trevigiani: non sono mica razzista, io!) Proviamo a riassumere in ordine sparso, parafrasando ma non troppo, 3 anni di sortite pubbliche e private di politici e politicanti vari, senza distinzione di colore, a proposito delle nostre ferrovie. In corsivo i miei commenti...

- Va tutto bene ed è merito di Zaia/Chisso/ecc...
- Va tutto male ed è colpa di Zaia/Chisso/ecc... (Delle due l'una)
- Va male ma non lo dico perché sennò parlo male della Regione. (Evviva l'onestà intellettuale)
- Va bene ma non lo dico perché sennò parlo bene della Regione. (Idem)
- Con il cadenzato nessuno più prenderà il treno. (Abbiamo visto i risultati)
- Bastano 2 treni al giorno purché siano diretti e all'ora che voglio io. (Lavori per il bene della collettività, giusto?)
- Come faranno i poveri studenti di Pieve di Cadore ad andare OGNI GIORNO AL LICEO A PADOVA? (Martellandosi i coglioni, probabilmente)
- Il cambio di Conegliano è inaccettabile perché una mamma col passeggino non riesce a fare tutta quella strada da un treno all'altro in un quarto d'ora. (I passeggini hanno le ruote. "Sapevatelo!")
- Il cambio di Conegliano è inaccettabile perché un quarto d'ora è troppo. (Detto dalla stessa persona di cui al punto precedente)
- Voglio la ciclabile al posto della ferrovia perché a noi il treno non serve.
- Bisogna che oggi i treni fermino nella mia fermata anche se adesso fa 2 viaggiatori/giorno perché nel duemilaventordici ci sarà un grande centro per i turisti nelle immediate vicinanze. (Ora che lo costruiscono non solo non sarai più sindaco, ma non esisterà neanche più il Comune, fidati...)
- La fermata X non mi interessa, non è nel mio Comune. La mia fermata è Y! (Peccato che, tolti i due gatti che abitano nella sfigatissima frazione Y, tutti gli altri tuoi concittadini prendono il treno a X, che è 3km più vicina al paese, ha un nome non casuale ed dista dal confine comunale più o meno 20 metri. ViaggiatoriX > 20 * ViaggiatoriY)
- Una volta c'era il diretto per Parigi ogni giorno! (E il Cortina-Vladivostok con doppio cambio di scartamento? Beppa, in che binario lo ricoveriamo?)
- Gli Swing non ce la faranno mai ad andare più in su di Quero! (Si vede che adesso gli hanno messo l'EPO nel gasolio)
- La minima velocità commerciale accettabile è 65 km/h. (A parte che l'espressione "velocità commerciale" l'hai sentita per la prima volta cinque minuti fa, in base a quali studi scientifici dev'essere proprio 65?)
- In fondo cosa ci vorrà mai a fare un treno ogni quarto d'ora in entrambe le direzioni su e giù per il Fadalto? (Così su due piedi direi un'altra ferrovia e una metropoli attorno. Ma magari esagero, eh...)
- Non mi interessa un tubo, non ho la stazione nel mio Comune. (Probabilmente un capotribù Neanderthal aveva vedute più larghe)
- Non mi interessa un tubo ma sono abbastanza furbo da non dirlo, quindi non vado alle riunioni ma delego il primo pendolare che incontro per strada. (E giustamente a Venezia a un certo punto si sono rotti le balle di 'sta cosa)
- Voglio un Eurostar diretto per Roma. Come? Non esistono Eurostar Diesel? E' un complotto per penalizzare il nostro territorio!
- Togliere i treni diretti per Padova è un modo per costringerci ad andare a Treviso così ci toglieranno tutti i servizi e li porteranno a Treviso. E' un complotto per penalizzare il nostro territorio! (Aridaje)
- Ah ma nell'ora tipo ci sono 2 coppie tra Ponte e Belluno, wow! (Dopo 6 mesi dall'avvio del cadenzato... din don sveglia!)
- La galleria di Perarolo non aveva nessun problema, non occorre essere geologi per capirlo. (Se avessero usato la tua testa per fresarne la volta avrebbero riaperto la linea con due mesi d'anticipo)

Giuro che non ho inventato nulla, potrei fare nomi, cognomi e circostanze, ma meglio evitare per ovvi motivi. Fortunatamente - e ci tengo a sottolinearlo - c'è anche qualcuno che si salva, e anche qui il colore politico è irrilevante; ma seriamente, se io sedessi colà dove si puote ciò che si vuole, visti i precedenti farei un po' di fatica a prendere sul serio le richieste di certi personaggi nostrani.
Enrico
Parafrasando Altan: salvo diversa indicazione, sono il mandante delle cazzate che scrivo.
Avatar utente
Stazione per l'Alpago
rotaia 50 kg/m
Messaggi: 336
Iscritto il: mar nov 10, 2015 20:55

Re: Cosa vuole Belluno?

Messaggio da Stazione per l'Alpago »

Almeno un paio di interventi penso di aver individuato l'autore (nome cognome e carica)
In Italia ci sono due tipi di matti: quelli che si credono Napoleone e quelli che vogliono risanare le Ferrovie dello Stato (G. Andreotti)
Rispondi