Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

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lucam91
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da lucam91 »

La soluzione pensata in questo modo (che condivido) potrebbe prevedere treni alternati e cadenzati Belluno-Auronzo e Venezia-Cortina, trasformando di fatto Calalzo in una stazione di diramazione stile Ponte nelle Alpi, dove nessun treno termina corsa.
Luca Mazzucco - lucam91
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aln
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da aln »

STEFANO240566 ha scritto:[...]Che voi sappiate il progetto TRENO DELLE DOLOMITI (a parte progetto linea TGV via Agordo e Shinkansen Val di Zoldo) giace su binario morto a Bologna Ravone o qualcuno a Venezia se me sta interessando?
Mi sono informato la settimana scorsa a seguito della richiesta di un intervento a una serata a tema organizzata dall'UTP di Milano.
Le idee della Calalzo - Cortina come abbiamo saputo a fine giugno a Villa Pat si sono faticosamente evolute con un tracciato Calalzo - Cortina via Val Boite prioritario, un Calalzo - Auronzo e un Belluno - Agordo secondari, e infine un Cortina - Val Pusteria disperso in Provincia Autonoma di Bolzano che evidentemente ha altre priorità. In queste settiamane si sta avviando lo studio di approfondimento tra Regione del Veneto ed RFI i cui risultati arriveranno dopo un anno.
Le idee della Feltre - Valsugana, già Feltre - Primolano, sono oggetto di uno studio di approfondimento tra la Provincia Autonoma di Trento ed RFI che dovrebbe essere già arrivato a conclusione e i risultati dovrebbero essere imminenti. Pare che anche qui si siano valutati tre tracciati diversi: dalla soluzione individuata nel 1999 (se non sbaglio) di circa 18 km (forse scartata) a una soluzione sensibilmente più lunga (e tecnicamente più impegnativa da realizzare) con una stazione (o forse fermata) che si troverebbe addirittuta tra Ponte Serra e Ponte Oltra (Lamon).
Capostaz
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da Capostaz »

Ma la soluzione del '99 andrebbe ora a impattare con la nuova viabilità che da vent'anni a questa parte è stata realizzata?
Gianni Giannelli
STEFANO240566
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da STEFANO240566 »

Grazie mille Aln per le (come sempre) puntuali e precise informazioni.
Domandina: in caso -mettiamo- provincia di Trento e RFI trovino un intesa ed il Veneto aderisca, le risorse finanziarie per poterla realizzare (al di là del finanziamento per il progetto esecutivo) sono già ipotizzate (PNRR? Stato? Unione Europea?).
A Feltre sarebbe da rivoluzionare tutto il lavoro appena fatto o sbaglio?
Grazie
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lucam91
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da lucam91 »

STEFANO240566 ha scritto: A Feltre sarebbe da rivoluzionare tutto il lavoro appena fatto o sbaglio?
Grazie
L'allaccio di una nuova linea in stazione a Feltre è l'ultimo dei problemi, quando forse eventualmente ipoteticamente si farà una nuova linea per Primolano, si rivaluterà come adattare la stazione. Intanto è bene sistemarla per il traffico attuale e in vista di elettrificazione + scmt + velocizzazione itinerari.
Luca Mazzucco - lucam91
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aln
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da aln »

Il tracciato del '99 (chiamiamolo così) andrebbe rivisto nei due tratti ai due lati della stazione di Feltre a seguito della costruzione della circonvallazione, comunque pare essere la soluzione che piace meno ai trentini. Le risorse finanziarie per realizzare l'opera: in tanti dicono che non sono un problema, ma temo ci sia troppo ottimismo e troppa ebbrezza da PNRR, non solo per questo specifico progetto, e sarò felicissimo di essere smentito coi fatti.
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Biagio
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da Biagio »

Non vedo grandi problemi ad adeguare la stazione di Feltre (sempreché non si vogliano costruire mega opere). Oltre ai due binari per gli incroci, ce n'è già un terzo, che potrebbe essere dotato di marciapiede. E mi ricordo che c'è un certo spazio fra il terzo e il quarto (quello tronco per il piano di carico) che potrebbe essere utilizzato per eventuali ricoveri.
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aln
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da aln »

Biagio: coi recenti lavori il terzo è diventato un binario secondario e tronco.

Ragionare su come adeguare la stazione di Feltre in vista della Feltre - Valsugana è estremamente prematuro: ci sono solo chiacchere per la linea, e nemmeno la più pallida idea su come impostare i servizi ferroviari una volta aperta quella linea. L'esatto contrario di quello che fa, seppure con crescente fatica negli ultimi anni, la provincia di Bolzano con la linea della Pusteria.
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Biagio
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da Biagio »

Si vede che è un pezzo che non passo per la mia vecchia stazione... Al di là di come hanno sistemato i binari, voglio solo dire che spazio, volendo, ce n'è, senza rivoluzionare tutto. Quanto alla realizzazione della linea per Primolano, sono troppo vecchio ormai per credere agli annunci.
Però quando ero ragazzo ed esploravo il binario che continuava oltre allo scalo merci di Feltre, lungo quel piano regolatore in riva al Colmeda, in disuso chissà da quanto, sognavo che fosse il primo tratto della ferrovia per Primolano, anzi per Cismon. Da quando avevo saputo che avevano cominciato a scavare le prime gallerie per la sua costruzione. E mi piaceva immaginare dove sarebbe passato il tracciato per arrivare alla Valsugana...
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da STEFANO240566 »

Considerando in che paese (e provincia, caratterizzata da campanilismo iperbolico e una incomprensibile tendenza al parlare parlare litigare e mai concludere nulla) viviamo, dubito di poter vedere l'ipotetica linea per Primolano come, sperando di essere smentito, la Calalzo-Cortina.
Burocrazia? Classe politica non all'altezza? Una volta ebbi un incontro con l'allora presidente della Provincia Reolon (anni 2007-2008, boom del turismo invernale Russo sulle Dolomiti) e chiesi come mai fosse gestito il flusso dei turisti nella nostra Provincia da un Ente Trentino, che si guardava bene dal promuovere Belluno (qualche arrivo su Cortina e Zoldo ricordo, in un rapporto di 20-1 a favore dei nostri Vicini. I bellunesi non erano capaci (o non volevano) fare network. Reolon mi disse che era una battaglia persa, che si litigava fin per stampare i depliant pubblicitari.... (Mi ricordo che mi disse che in una valle si facevano le scarpe fino a 3/4 consorzi, con il risultato che i turisti andavano da chi gli offriva un unico interlocutore). E questo mi sa che avviene anche per la ferrovia.... Perdendo tempo, opportunità di sviluppo e lavoro e rilanciare il turismo, che con quel popò di bellezze naturali ci ritroviamo, potremmo essere la Svizzera delle Alpi orientali.
Magari la vedo male, ma questo è basato sulla mia esperienza.
Nota X amministratore sito. Mi pare che orologio sia ancora su ora estiva :wink:
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da ETR1000 »

Ieri Zaia ha affermato che il primo treno ad idrogeno in Veneto sarà quello che raggiungerà Cortina. Cos'è che fa così schifo della trazione elettrica? Stiamo "tirando i fili" sempre più a nord, per quale ragione non possiamo arrivare fino a Cortina (magari mettendo prima i binari...)? Perchè dobbiamo entrare nel ciclo dell'idrogeno che reputo una grande "bufala" con alcuni rischi connessi?
Temo che il "marketing" sia ormai entrato, negativamente, anche in ferrovia.
fogliadibalestra
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da fogliadibalestra »

Sottoscrivo al 100% le parole di ETR1000.

Max
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aln
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da aln »

Altre volte mi è capitato di essere presente ad alcuni eventi. E' stata un'esperienza per me illuminante vedere e sentire cosa succede, e qualche ora dopo leggere il racconto fatto dai siti di informazione e dai quotidiani: a volte c'è uno scollamento totale. Ieri non c'ero, ma non mi stupirei che i "treni a idrogeno" siano arrivati alla pertinente mostra longaronese dedicata al gelato grazie a una domanda fatta da qualche giornalista. L'altro tema abituale in quell'occasione è il prolungamento della A27. E una volta fatta la domanda la risposta viene da sè. Ma bisogna tener presente che non fa notizia che i treni a idrogeno sono poco più che prototipi sperimentali, oppure fuffa, oppure una costosissima operazione di green-washing foraggiata da alcune industrie. E nemmeno che l'evoluzione del materiale rotabile sembra aver abbandonato, già da un paio di anni, l'idea dei "treni a idrogeno" puri (mi pare che ci sia solo Alstom con il pubblicizzatissimo i-Lint) preferendo i i treni multimodali o, come altri dicono, ad alimentazione multipla (Stadler che sta andando oltre ai già vecchi "Bimodali Valdostani", Siemens, Hitaci).
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Biagio
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da Biagio »

Purtroppo anche l'idrogeno è diventato una parola di moda è chi parla di idogeno si dimostra attento all'ambiente. Sì, è vero che un motore a idrogeno, anzi una cella a idrogeno produce solo acqua. Ma nessuno dice quanto costa produrlo, stoccarlo e trasportarlo.
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e550
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da e550 »

L'idrogeno, ciclicamente, ritorna.
In passato si erano già fatti vari ragionamenti, ovviamente rientrati nell'oblio dopo che la fattibilità era stata cassata dalla realtà dei fatti.
Chi se la ricorda la "centrale" a idrogeno di Fusina? 1 MW derivante dalla combustione di idrogeno residuale dai processi del petrolchimico.
Correva l'anno 2006...
Per il Cadore, se l'elettrificazione non sarà varata entro il 2026, prevedo i bimodali, magari in prestito da altre regioni, come avvenne quella volta di Torino-Sestriere a cui prestammo un po' di D.445 per servizi supplementari, se la memoria non m'inganna.
Vacanze in treno? all'estero si può.
Danimarca 2009
Germania 2011
Voglio le Ludmilla in Cadore con le Silberlinge!
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