Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

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e550
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Pusteria

Messaggio da e550 »

Quelle cose che non vorresti mai sentire ma che, puntualmente, saltano fuori non appena l'entusiasmo iniziale si è depositato.
La realtà è che in questi mesi si assiste all'assalto alla diligenza, un po' ovunque si fantasticano progetti che abbisognano di montagne di soldi, soldi che non ci sono a sufficienza, nemmeno per far funzionare l'ordinario.
Vacanze in treno? all'estero si può.
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starlight
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Pusteria

Messaggio da starlight »

Insomma, come da copione mi sa che non se ne farà nulla.
A questo punto scommetto sarà in forse anche l'elettrificazione dell'anello basso.
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aln
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da aln »

Ci sono cose irrealizabili o inutili, per esempio la Belluno - Caprile.
Ci sono cose difficilmente realizzabili, per esempio la Calalzo - Cortina - Sudtirolo.
Ci sono cose realizzabili e che si conciliano con gli orientamenti dei vari giocatori in campo (Stato, Regione, Trenitalia, RFI), per esempio l'elettrificazione della Vittorio - Belluno - Montebelluna.
E infine c'è una cosa facilissima: non fare nulla.
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aln
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da aln »

Ho spostato il recente intervento sulla Feltre - Primolano nell'altra discussione dove se n'era già parlato.
Sharklet
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da Sharklet »

Nell'intervista all'architetto Mainardi sulle varianti dell'Alemagna si parla anche di ferrovia http://m.corrierealpi.gelocal.it/bellun ... hfcabler-3
Questi interventi non fanno già parte di un programma dei trasporti per la provincia di Belluno?

«Non esiste un vero Piano della mobilità provinciale, si naviga a vista ormai da 15-20 anni in quanto manca una politica dei trasporti con visioni strategiche. Si assiste a rimasticazioni dell’esistente, come per l’elettrificazione dei binari e altre stravaganti idee come quella del trenino Calalzo-Cortina-Dobbiaco; mentre un intervento di potenziale sviluppo ferroviario, con intuibili ed interessanti ricadute socio economiche per l’intera regione sarebbe il collegamento con la rete ferroviaria europea da Calalzo a Sillian in Austria, vero e unico sbocco auspicabile e possibile a Nord per il Veneto».
Sillian???? Ma è pensabile? Fattibile? Quali sarebbero queste fantomatiche ricadute positive?
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Stazione per l'Alpago
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da Stazione per l'Alpago »

non c'è un piano, non c'è una politica, non c'è niente di niente, bisogna fare qualcosa che dia benefici socio-economici al territorio. (che poi se il termine socio-economico fosse usato solo da persone che sanno esattamente cosa significa).
La frase per ogni occasione. Poi magari sto Mainardi, che non conosco, sa esattamente di cosa sta parlando ecosa vuole dire, ma il corriere delle Alpi, che invece conosco benissimo purtroppo, non è una rivista di settore.
In Italia ci sono due tipi di matti: quelli che si credono Napoleone e quelli che vogliono risanare le Ferrovie dello Stato (G. Andreotti)
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aln
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da aln »

Mainardi lo conoscono in tanti ed è, anche ora che "parla" di ferrovia probabilmente per affossarla, il principale sostenitore del prolungamento della A27. Ed è chiaro quanto sia competente di trasporti riferendosi a Sillian, o a altre località vicine, come crocevia ferroviario europeo.
Sharklet
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da Sharklet »

Pare che nei giorni scorsi, "dopo 8 mesi di solleciti", la provincia abbia finanziato lo studio di fattibilità per la terza proposta (quella arrivata dai sindaci)
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aln
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da aln »

Più il tempo passa e più la faccenda del prolungamento della ferrovia oltre Calalzo si fa ingarbugliata, col rischio via via più concreto di fare l'ennesimo buco nell'acqua. Lato Veneto abbiamo visto come stanno le cose. Lato Sud Tirolo c'è ancora più incertezza, anzi, silenzio, con l'incognita del voto provinciale in autunno.
Lo scorso 7 aprile a Pedavena il BARD ha organizzato una tavola rotonda intitolata "Verso Nord". Sulla stampa sono uscite alcune cose, come l'assessore provinciale di Trento (anche qui si vota in autunno) che parla di una nuova idea di collegamento ferroviario tra Feltre e la Valsugana (zona Strigno), e di un'altra ferrovia Valsugana costruita ex novo. O come altri, con la proposta di raggiungere Cortina partendo da Belluno parrando per Agordo e Alleghe. Nel mio intervento ho auspicato che si individui un unico progetto, il migliore, che sia appoggiato da tutti. Ma questa è fantascienza.
Altre considerazioni sono state fatte da altri relatori sui scenari a medio e lungo termine della portualità nell'Adriatico, con possibilità di un notevole incremento del trasporto merci che, oltre al nuovo Brennero alla Pontebbana e alla ferrovia slovena da Capodistria alla Meridionale, potrebbe necessitare anche di altre vie. Non un corridoio di grande traffico ma un'atra via di accesso verso Nord che, con opportuni incentivi, potrebbe portare lavoro e residenzialità in provincia di Belluno. Infondo, le lentezze sul progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo potrebbero dimostrare che il trasporto di persone (residenti e turisti) non è sufficiente, così proverebbero ad aggiungerci un po' di merci.
Monte Pelmo
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da Monte Pelmo »

fogliadibalestra
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da fogliadibalestra »

Qualsiasi progetto di trasporto ferroviario deve fare i conti con la cosiddetta ABC, Analisi Costi Benefici.
I costi di costruzione e di esercizio devono essere superati dai benefici legati ad un trasporto efficiente e sicuro e dai profitti che da esso ne derivano. I profitti che ne derivano sono legati al carico pagante e al miglioramento della qualita` della vita nei territori attraversati, dovuti al decongestionamento stradale, alla conseguente migliore qualita` dell`aria e al minor rischio di incidenti. Progetti che non rispettano queste clausole sono fallimentari in partenza.
Con queste premesse e` giustificato, a mio modo di vedere, un prolungamento della ferrovia oltre Calalzo ma solo fino a Cortina, i cui costi di costruzione possono essere giustificati dalla forte domanda di trasporto da vacanzieri (prova ne siano le ben note lunghe code nella SS51 di Alemagna).
Un` ulteriore quota di domanda di trasporto puo` essere intercettata da un collegamento diretto Cortina- Venezia Aeroporto (e` allo studio un progetto ferroviario di collegamento Mestre-Aeroporto) per i turisti stranieri e per i residenti in provincia di Belluno.
Ben venga la linea a cremagliera Cortina-Bolzano a scopo turistico voluta e progettata dalla prov. autonoma di Bolzano, da completarsi eventualmente con la tratta a cremagliera Cortina-Brunico, dai costi di costruzione/gestione sicuramente piu` abbordabili. L` obiettivo “Anello delle dolomiti” verrebbe comunque raggiunto.
Max
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aln
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da aln »

Prima di leggere qua, in rassegna stampa ho scritto quanto segue.
Quest'argomento è ormai giunto a un binario morto: stanno mettendo in discussione perfno le opere indispensabili come "la TAV" Milano - Venezia (e di una Padova - Bologna manco se ne parla) che andava completata vent'anni fa. Da Brescia a Verona e da Verona a Padova ancora manca, e credo sia innegabile che si stia perdendo tempo in chiacchere e capricci, in particolare quello dell' "analisi costi benefici". Ecco, io mi sono immaginato il Marco Ponti fare le analisi costi benefici in pieno Ottocento: tutte le ferrovie sarebbero state giudicate inutili perché ci avrebbero viaggiato appena due o tre treni al giorno, meglio andare a piedi. In questo contesto figuriamoci come si potrebbe passare dalle parole (tutti favorevoli) ai fatti (tutti contrari) col proseguimento oltre Calalzo. Come non bastasse la piega campanilistica di cui mi pare di aver già scritto che aveva assunto il dibattito.
Aggiungo che un' ABC può essere condotta in numerosi modi differenti, mettendo in luce o in ombra un aspetto o un altro.
Sharklet
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da Sharklet »

Si apprende da fonti stampa (corriere delle alpi in edicola e telebelluno) che la provincia di Bolzano ha bocciato tutte le proposte di tracciato, inclusa la ardita versione con cremagliera. L'unico tracciato dato per possibile, è cortina -Dobbiaco, e solo se la prosecuzione oltre cortina è garantita dal Veneto. Si torna al punto di partenza, insomma.
La Regione nel frattempo avrebbe bocciato il tracciato bellunese con tunnel sotto l'antelao.
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aln
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da aln »

Che ci fossero intoppi in Provincia di Bolzano si capiva fin quasi dall'inizio, con un paio di fazioni che si combattevano anche sul tracciato dell'ipotetica prosecuzione oltre Cortina, arrivando anche all'ipotesi della cremagliera che, per quanto ardita e "non convenzionale", rimane tra tutte le soluzioni prospettate quella meglio proposta. Ora Bolzano dice che si può fare la Cortina - Dobbiaco solo se se l'accolla Venezia? Ma se dicono che non ci sono i numeri per giustificare la ferrovia tra le località sud tirolesi più frequentate, come possono esserci quelli che giustificano la ferrovia per Cimabanche? Tralasciando la non facile morfologia dei luoghi attraversati, da Cortina a Dobbiaco sono 30 chilometri di vuoto spinto: il numero degli abitanti potrebbe stare sulle dita di qualche mano, come luoghi di richiamo c'è solo il belvedere delle Tre Cime, come impianti turistici c'é solo la vecchia ferrovia che riciclata come pista ciclabile o pista da sci di fondo alla quale non serve una nuova ferrovia.
Nulla di nuovo sul fronte meridionale, dove continua a regnare la solita confusione: Zaia rassicura; qualcun'altro si azzarda a immaginare la ferrovia a Cortina da Calalzo entro le olimpiadi del 2026 (impossibile, è già tardi); pochi giorni fa l'ennesima uscita trasportistica di un sindaco della zona che spingeva per il "traforo di base" del Passo Giau.
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lucam91
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da lucam91 »

aln ha scritto: pochi giorni fa l'ennesima uscita trasportistica di un sindaco della zona che spingeva per il "traforo di base" del Passo Giau.
Traforo sotto il Giau? E per andare dove? Verso Alleghe e scendere a Sedico via Agordo? O addiritura via Val Zoldana per finire a Longarone?
Luca Mazzucco - lucam91
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