Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Attualità, curiosità, rassegna stampa e altre notizie ferroviarie

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robi
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Pusteria

Messaggio da robi »

Il fatto che i sindacati ferroviari sono già convinti che la linea ferroviaria non si farà, anzi, che con il tempo le linee non più sostenibili in termini di investimenti , siano destinate alla chiusura, può avere un peso?? Hanno citato Belluno calalzo e Vittorio e Bassano Camposampiero...appena ho occasione cercherò di capire qualcosa di più, però tecnicamente dovrebbero parlare con cognizione di causa....forse....
ROBI663
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Antonio La Quaglia
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Pusteria

Messaggio da Antonio La Quaglia »

L'unica cosa di buona che possono fare i sindacati in ferrovia è starsene zitti, evitanto di diffondere notizie di dubbio fondamento, se poi i molti (non tutti, ma molti) sindacalisti che ai piani alti pensano più a far carriera tramite il sindacato che a difendere i lavoratori ricominciassero a fare il loro mestiere, allora la mia opinione cambierebbe, soprattutto se sparissero i distacchi sindacali a vita, cioè ferrovieri che da decenni hanno fatto e tuttora fanno solo sindacato senza aver mai lavorato veramente. Visto che va tanto di moda parlare di bufale, diciamo che alcuni sindacalisti ne sono ottimi produttori, magari involontariamente.
La priorità del 2017 è l'elettrificazione di tre tratte:
Castelfranco - Montebelluna, che ritengo la priorità assoluta, per eliminare finalmente i D445 senza nessun rimpianto da parte dei macchinisti;
Camposampiero - Bassano, per la stessa motivazione di cui sopra;
Conegliano - Vittorio Veneto, per trasformare gli attuali Venezia - Sacile in Venezia - Vittorio Veneto, dato che ora da Conegliano proseguono fino a Sacile non per ragioni commerciali, ma perchè a Conegliano non ci sono abbastanza binari per farli sostare.
Il tutto si potrebbe fare in un paio d'anni abbondanti.
Poi c'è l'elettrificazione del tratto MBL - Belluno - Ponte nelle Alpi - Vittorio Veneto, per chiudere l'anello basso, ma li i tempi sono lunghi e i soldi molti. E' difficile dire se ci si arriverà, mi sforzo di essere ottimista, ma da qui a dire che tali linee chiuderanno ce ne corre...
Per quanto riguarda le nuove linee, la priorità assoluta è solo una: la Calalzo - Cortina, lasciamo perdere Feltre - Primolano, Bribano - Agordo o altre idiozie, spesso tirate in ballo per motivi campanilistici o per sabotare la Calalzo - Cortina. Non so se e quando potrà essere realizzata, e con che tracciato, personalmente prediligo la valle del Piave e poi dell'Ansiei, ma sono assolutamente certo che se si cominciano a disperdere le forze fra mille progetti diversi ed inevitabilmente in concorrenza tra loro, la Calalzo - Cortina non si farà mai, bisogna concentrarsi su un solo scopo ed obiettivo, altrimenti non si otterrà mai nulla. Mi sembra una cosa ovvia, ma mi sa che molti non l'hanno capito, o fanno finta di non capirlo.
Certamente la nuova linea non sarà pronta per il 2021, ma, diciamolo molto francamente, siete veramente sicuri che nel 2021 i mondiali di sci si faranno veramente a Cortina?
Io penso di no, visto come vanno le cose anche sul fronte del miglioramento della statale di Alemagna, dato che non ci si mette d'accordo nemmeno su come rettificare una singola curva o modificare il tracciato di qualche centinaio di metri.
Un anno prima dei mondiali, quindi gennaio 2020, la commissione che assegna le gare verrà a vedere cosa è stato realizzato in vista dei mondiali, e se riterrà che non sia stato fatto abbastanza, avrà la facoltà di assegnare i mondiali del 2021 ad un altra località che li abbia già ospitati in precedenza e che quindi ha sicuramente tutti i requisiti.
Al gennaio 2020 mancano solo 3 anni, e se continua così saranno tre anni di ipotesi progettuali e di chiacchiere, valanghe di chiacchiere, polemiche, opposizioni e proposte alternative.
Ma nulla di concreto.
Le altre località di altri paesi hanno l'abitudine di fare prima le opere necessarie per ospitare i mondiali e poi candidarsi, mostrando all'apposita commissione quello che è già stato fatto, noi invece ci presentiamo con nessuna opera e un grosso libro dei sogni con tanti bei "faremo...".
Ecco perchè Cortina, quando non era l'unica candidata, ha sempre perso, e anche adesso rischia grosso, perchè presentare una candidatura con i "faremo" e molto diverso che presentarla con gli "abbiamo già fatto".
Ma questa è solo la povera opinione di un povero capostazione con una casellante che mi ha appena detto che stanotte ha fatto il turno di notte. Voleva vorse alludere a qualcosa :wink:
Con l'avvento dell'elettrificazione, i treni parvero fuggire ancor più veloci da Piovarolo, e poi, che gusto c'era con quelle due povere corse dell'accellerato, dalle quali, oltretutto, non scendeva mai nessuno...
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Stazione per l'Alpago
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Pusteria

Messaggio da Stazione per l'Alpago »

Spero tanto in qualcosa di meglio di una ferrovia per portare a spasso i turisti pieni di tempo libero, a ammirare all'ora le bellezze delle dolomiti un po' come la monorotaia di Gardaland. Nella migliore delle ipotesi ne vien fuori 50 treni l'anno.
Fattibilità realistica di:
- Collegamenti LP su Austria-Germania e Venezia (ma verrebbero lenti assai e perdi il polo di Verona).
- Servizio al territorio (non esattamente popolatissimo e che non ha bisogno di metterci un'ora a arrivare a Calalzo).
- Merci
In conclusione vorrei vedere un piano con dei numeri prima di dire che "mi piace".

Altrimenti mi iscrivo all'Orsa. :mrgreen:
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aln
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Pusteria

Messaggio da aln »

...nel frattempo "qualche" giornalista ci versa periodicamente un po' d'inchiostro, erano state annunciate novità per ieri e invece non era vero, e in rete gira un'altra "cartina" anonima (e photoscioppata, occhio ai viadotti, anche quelli diventati gialli).

[L’estensione png è stata disattivata e non può essere visualizzata.]

Capostaz
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Pusteria

Messaggio da Capostaz »

Nell'Amico del Popolo di questa settimana c'è un articolo sul perché - a parer loro - è meglio che il treno attraversi la Val Boite anziché quella d'Ansiei.
In un'ottica di contenimento dei costi propongono anche di lasciar perdere la galleria sotto Rizzios e prevedere un più economico bivio all'altezza di Sottocastello così il treno giunge a Calalzo, fa cambio banco, torna a Sottocastello e va verso Cortina.
Gianni Giannelli
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aln
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Pusteria

Messaggio da aln »

31 maggio 2017, Il Gazzettino[b] ha scritto:«La ferrovia porterà riqualificazione»
[/b]BELLUNO - (d.t.) Treno delle Dolomiti, avanti tutta. Lo studio di fattibilità è pronto. Adesso è operativo anche il protocollo d'intesa tra Provincia di Belluno e Regione per portare avanti la progettualità. Però, a salire a bordo del treno dovrà essere «la visione di sviluppo turistico dell'intero Bellunese, che va oltre un progetto ferroviario». Perché se una rondine non fa primavera, un treno non basta a richiamare orde di turisti. La giunta regionale del Veneto ha approvato nei giorni scorsi il protocollo d'intesa con Palazzo Piloni per lo sviluppo di un nuovo collegamento ferroviario tra Cortina e Calalzo nell'ambito della direttrice Venezia-Cortina-Pusteria. «Si tratta di fatto dello strumento con cui la Provincia di Belluno può trasferire alla Regione i 200mila euro stanziati dai fondi ex Odi per mandare avanti gli studi propedeutici ai progetti del treno delle Dolomiti - spiega Elisa De Berti, assessore regionale a infrastrutture e trasporti - In questo momento, servono approfondimenti urbanistici e geologici sulle due ipotesi di tracciato che sono state prese in considerazione». Da una parte la ferrovia lungo la valle del Boite, dall'altra lungo la val d'Ansiei e Auronzo. In entrambi i casi, partenza da Calalzo e arrivo obbligato a Cortina. Il gruppo di lavoro della Regione ha completato lo studio socio-economico relativo alle due ipotesi di tracciato. Per entrambe le varianti è stata predisposta un'ipotesi di modello d'esercizio. «L'impatto dell'investimento, così come risultato dalle analisi compiute, necessita ora di una serie di ulteriori studi - continua De Berti - Vanno definiti i quadri di dettaglio relativi ai vincoli dell'area, ma anche un confronto con le pianificazioni vigenti». Intanto il piano verrà presentato al Bellunese da Zaia tra fine giugno - inizio luglio. «Poi comincerà il confronto con il territorio - dice De Berti - Una cosa deve essere ben chiara, però: l'investimento del treno delle Dolomiti, che costerà poco meno di 1 miliardo di euro, ci impone che sia un beneficio per tutto il territorio: no a scelte campanilistiche del tracciato. Poi, la ferrovia deve essere un mezzo, non il fine. Lo sviluppo turistico deve passare per la riqualificazione dell'offerta».
Sharklet
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Pusteria

Messaggio da Sharklet »

Aspetto la presentazione, ma sono molto curioso sull'ipotesi di modello di esercizio. Sperando che sia realistico...
fogliadibalestra
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Pusteria

Messaggio da fogliadibalestra »

Ho visto la presentazione schematica del tracciato e una domanda sorge spontanea: se la Strada Statale di Alemagna e` monitorata 24h/24 per il rischio di colate detritiche (DEBRIS-FLOW), con sensori di movimento sparsi su tutto il versante a monte di Acquabona, e` proprio il caso di farci passare una nuova ferrovia?
Caspita se in sinistra Boite ci sono i debris-flow, fate passare la ferrovia in destra Boite...o no? Lo capirebbe anche mio nipote di 14 anni...che il tracciato debba essere il piu` remunerativo possbile non ci piove, ma la sicurezza ed i costi per mantenere una tratta in sicurezza non vengono considerati???

Max
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Pusteria

Messaggio da starlight »

Il progetto via Val Boite davvero prevede di far passare la linea a sinistra del fiume? :shock:
Vorrebbe dire avere frequenti interruzioni del servizio e ricostruire centinaia di metri di binario praticamente una volta all'anno.
starlight
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Pusteria

Messaggio da starlight »

Guardate i commenti all'articolo del Gazzettino. A dir poco agghiaccianti.

http://www.ilgazzettino.it/nordest/bell ... 67336.html
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aln
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Pusteria

Messaggio da aln »

In sinistra Boite da Valle e San Vito, con tanti km in galleria. In destra Boite da San Vito a Cortina, quindi anche ad Acquabona.
Sharklet
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Pusteria

Messaggio da Sharklet »

Telebelluno ha postato sulla pagina facebook un video 3d con la ricostruzione di entrambi i progetti. https://www.facebook.com/telebelluno/?r ... A7wUfEDZ6g
Ieri alle 12.41

Come si vede, il percorso è sulla sinistra ma è tutto in galleria tranne le stazioni. E' vero che le gallerie costano ma in montagna spendere tanto subito per una galleria fa risparmiare milioni dei futuri interventi di ripristino che sarebbero necessari a seguito di frane, colate, valanche, ecc.
Mi fa ridere il primo commento: "Forse pensare prima alle statali ? Ieri sera tre ore per tornare dal Cadore a Montebelluna , la bellezza di un centinaio di km ...."
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Stazione per l'Alpago
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Pusteria

Messaggio da Stazione per l'Alpago »

Non credo che dai commenti del gazzettino (che poi sono in buona parte fatti sempre dai 4-5 che sanno tutto di ingegneria, economia, bioetica, sociologia, salute, chi è l'assassino eccetera eccetera) ci si possa aspettare chissà quale profonda riflessione.

Certo, poi se mi scrivono "collegare Venezia a Cortina in poco più di due ore." :shock: ... forse mandando le Aln in folle da Calalzo come quella volta...
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aln
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Pusteria

Messaggio da aln »

Tra i commenti dei quotidiani si leggono certe perle, ma ho visto che anche nelle pagine di altri forum di settore si riesce a non essere da meno.
Comunque la presentazione alla stampa di ieri delle due ipotesi di progetto (non dei progetti) della Calalzo - Cortina mi ha lasciato ancora qualche dubbio da chiarire, alcuni sono evidenti ai lettori meno sprovveduti sui giornali di oggi (per esempio, come già evidenziato, da Venezia a Cortina in treno in due ore), mentre altri sono stati ignorati (ma non si può pretendere che il giornalista-generalista sappia come funziona una ferrovia e capisca dove stanno gli inghippi).
Spero nelle prossime settimane di saperne qualcosa di più.
La novità forse più autentica è che si pensa ai treni a idrogeno. Vi siete chiesti perché?
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e550
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Pusteria

Messaggio da e550 »

Perché probabilmente l'elettrificazione a nord di Ponte nelle Alpi è una faccenda troppo complicata da realizzare, immagino.
Vacanze in treno? all'estero si può.
Danimarca 2009
Germania 2011
Voglio le Ludmilla in Cadore con le Silberlinge!
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