Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

[aln]

Se i ragionamenti sulla prosecuzione della ferrovia oltre Calalzo lasciano a desiderare, quelli sulla prosecuzione dell'autostrada oltre Ponte nelle Alpi non sono da meno. Ma una differenza c'è: per i 3 metri di larghezza di una strada ferrata si parla di eccessivo impatto ambientale, irreversibile cementificazione delle Dolomiti, paurose gallerie, insostenibili costi di costruzione, esagerati costi di gestione... però tutto questo sparisce magicamente quando si parla dei 20 metri di larghezza di una autostrada.

[lucam91]

si parla di eccessivo impatto ambientale, irreversibile cementificazione delle Dolomiti, paurose gallerie, insostenibili costi di costruzione, esagerati costi di gestione... però tutto questo sparisce magicamente quando si parla dei 20 metri di larghezza di una autostrada.

il problema è che viene dato troppo spazio a gente che (stra)parla senza ragionare invece che a chi ragiona prima di parlare, creando terrorismo psicologico e conseguenti ciaccole da ostaria.
Confido che chi debba decidere sul da farsi, non si faccia troppo influenza da cagate e dicerie. Speranza troppo spesso vana

[e550]

Se i ragionamenti sulla prosecuzione della ferrovia oltre Calalzo lasciano a desiderare, quelli sulla prosecuzione dell'autostrada oltre Ponte nelle Alpi non sono da meno. Ma una differenza c'è: per i 3 metri di larghezza di una strada ferrata si parla di eccessivo impatto ambientale, irreversibile cementificazione delle Dolomiti, paurose gallerie, insostenibili costi di costruzione, esagerati costi di gestione... però tutto questo sparisce magicamente quando si parla dei 20 metri di larghezza di una autostrada.

Dietro a quelli che dicono queste cose ci sono i cementieri e i costruttori.
Sanno che nel caso delle ferrovie l'appalto è poco manovrabile perché si decide in luioghi lontani, le imprese sono poche e specializzate, mentre per l'autostrada potrebbero entrare nel consorzio e gestirsi i lavori.
Purtroppo è la realtà, divenutami palese dopo aver discusso con gente che conosce l'ambiente.
E così magicamente nelle loro parole l'autostrada diventa invisibile mentre la ferrovia è un mostro devastatore.

[aln]

Intanto sui giornali con una certa insistenza si è ripreso a parlare del prolungamento della A27: o verso Tolmezzo sotto il Passo della Mauria, o verso Lienz. E la ferrovia, finita nel dimenticatoio?

[Sharklet]

http://www.telebelluno.it/wp/treno-dell ... -scadenze/

Un utile servizio di telebelluno che fa il riepilogo delle prossime scadenze e una breve storia del progetto.
Allucinante, vergognoso e scandaloso il fatto di aver perso 2 anni per la negligenza della provincia.

[e550]

Tipicamente bellunese.
Il bellunese è invidioso, invidioso di quello che il vicino potrebbe avere o che vorrebbe fare, e fa di tutto per impedirgli di farlo.
Se a Belluno si vuole fare qualcosa, saltano fuori i feltrini... il solito disco rotto.
E se la politica, una parte politica vuole fare qualcosa, chi è dall'altra parte farà di tutto per impedirglielo.
Che la cosa sia utile a tutti, non importa a nessuno di quelli che stanno "all'opposizione".

[Allanon]

Senza alcuna pretesa di avere più ragione di e550, io, piuttosto che di invidia, parlerei di estremo particolarismo campanilista, limitatezza di vedute e atteggiamento di passiva rassegnazione; che sono affini, ma non la stessa cosa. Tutti aspetti in qualche modo negati nei giorni dell'emergenza Vaia, ma secondo me abbastanza pervasivi nel resto del tempo. Sospetto tuttavia che un ruolo in questa inazione sia ascrivibile allo stato attuale dell'ente Provincia, rimasto, dopo la semiabortita riforma Delrio, sì erogatore di servizi, ma politicamente inconsistente, semplice sommatoria di localismi impossibilitata a imprimere una direzione con atti politici, in quanto non legittimata da un voto dei cittadini se non in modo estremamente indiretto.
Si può osservare: questi caratteri erano identici anche quando la Provincia aveva elezioni e un presidente; e, comunque, ciò dipenderebbe dalle modalità di esercizio del ruolo da parte sua... Certo, i caratteri sono questi, ma secondo me un'identità non particolarmente definita o condivisa tende a sfaldarsi/atomizzarsi ancor più facilmente in assenza di un centro simbolico di amministrazione e di potere che assuma un ruolo di guida. L'occasione di costruire la linea è ora, ed è ora, in questa condizione, che la stiamo perdendo. Difficile dire se in presenza di una situazione istituzionale differente il risultato sarebbe esattamente lo stesso...
I tempi previsti per studio di fattibilità (progetto di fattibilità tecnica ed economica?) e analisi sono piuttosto sconfortanti. Per fare le cose bene serve tempo; ma qui non riesco a scacciare l'idea che si sia tergiversato troppo e ora sarebbe meglio correre, per non correre il rischio che l'interesse per la ferrovia di questi anni recenti torni a scemare...

Su un altro piano, ammirevole secondo me, oltre all'impegno di voi che scrivete sul forum e condividete la vostra conoscenza (leggo sempre con estremo interesse), il lavoro di chi a TB/L'Amico del Popolo segue e informa riguardo le vicende ferroviarie della provincia.

[starlight]

Purtroppo l'articolo del Gazzettino è leggibile solo a pagamento, ma già dall'anteprima se ne comprende il contenuto.
Venghino signori, venghino: per l'autostrada i soldi si trovano sempre, alla fine. E pazienza per l'impatto ambientale

https://www.ilgazzettino.it/nordest/bel ... 27432.html

[Monte Pelmo]

https://www.google.com/amp/s/www.ilgazz ... 49997.html

Mah...niente di che a dire il vero ma almeno se ne parla ancora...

[Biagio]

Ricordate Mina? Parole, parole, parole...
Mi chiedo di cosa parla l'assessora se non ha neanche i soldi per completare l'elettrificazione dell'anello basso!
E meno male che qualche lavoro lo fanno!

[Gio]

Sospetto tuttavia che un ruolo in questa inazione sia ascrivibile allo stato attuale dell'ente Provincia, rimasto, dopo la semiabortita riforma Delrio, sì erogatore di servizi, ma politicamente inconsistente, semplice sommatoria di localismi impossibilitata a imprimere una direzione con atti politici, in quanto non legittimata da un voto dei cittadini se non in modo estremamente indiretto.

Su questo concordo pienamente, nulla da dire.

Purtroppo l'articolo del Gazzettino è leggibile solo a pagamento, ma già dall'anteprima se ne comprende il contenuto.
Venghino signori, venghino: per l'autostrada i soldi si trovano sempre, alla fine. E pazienza per l'impatto ambientale

https://www.ilgazzettino.it/nordest/bel ... 27432.html

L'autostrada potrebbe anche starci, almeno teoricamente si dovrebbe risolvere il problema di Longarone liberando il traffico sull'Alemagna ( anche se poi di fatto quest'ultima potrebbe passare in secondo piano ).
L'impatto ambientale in questo caso credo sia molto importante e da tenere in considerazione, non è possibile ricreare un Fadalto nel Cadore sarebbe un disastro almeno per me

Magari una strada tutta in galleria, ora non so sè impossibile da fare, ma, se non ricordo male ( in caso affermativo, scusate ), costerebbe meno della ferrovia...

https://www.google.com/amp/s/www.ilgazz ... 49997.html

Mah...niente di che a dire il vero ma almeno se ne parla ancora...

Speriamo che a breve si giunga un progetto definitivo, sinceramente devo dire che un progetto che vada ad accontentare entrambe le parti sia il migliore ( magari anche la proposta presentata dai sindaci ).

Far passare la ferrovia per la Val del Boite esclude il treno al corposo numero di turisti che va verso Auronzo di Cadore, d'altro canto facendola passare per la Val d'Ansiei lascia senza treno paesi sempre con elevato numero di turisti. Spero si faccia buon uso di questa occasione e si arrivi alla ferrovia vera e propria.

[Monte Pelmo]

Ok cortina ha preso le olimpiadi, seppur con un ruolo secondario, è l'ultima occasione per portarci il treno (almeno far partire i lavori), poi sarà definitivamente game over...

[starlight]

Non credo nemmeno poi così secondario visto che (suppongo) vi verranno svolte tutte le discipline outdoor.
In ogni caso concordo: materialmente sarà impossibile arrivare fino a Cortina. Speriamo spuntino le palanche almeno per completare l'anello basso. Sarebbe già tantissimo.

[e550]

Mah!
Sono dell'idea che, se si vuole, si può fare.
I tempi biblici sono dovuti ad un insieme di ragioni, come il dover mettere d'accordo gente che ha centomila impegni qua e là, e quindi le riunioni per decidere su stupidaggini si fanno a intervalli di mesi, oppure a uffici che hanno mille altre cose da fare e quindi centellinano il lavoro.
Basterebbe che venisse definita una priorità, che della cosa si occupassero a tempo pieno delle persone selezionate, che le riposte dagli uffici debbano essere date con rapidità (pena il licenziamnto del responsabile, per esempio), per sveltire il tutto (in fondo i lavori sulla SS51 li stanno facendo, con insolita rapidità).
Per dirne una, i sindaci hanno fatto la proposta della terza via e ancora si deve esaminarla... è passato più di un anno, se non ricordo male.
Vi ricordo che il "ponte di Lambioi" a Belluno è stato fatto in tempi insolitamente, eccezionalmente rapidi, perché una persona al'epoca si era presa la responsabilità di portarlo avanti.
E' lì da 12 anni, se non erro, nel frattempo nessuno s'è preoccupato né di pensare alla soluzione permanente né di portare avanti le pratiche per la sua rimozione. Doveva essere provvisorio, è diventato permanentemente provvisorio (o provvisoriamente permanente?) in attesa che qualcuno si decida.

"La dilazione è la peggior forma di diniego", non solo in Italia.

[Sharklet]

https://www.newsinquota.it/primo-piano/ ... berti.html

Sicché alcuni sindaci sono andati a chieder di portare il treno ad agordo mentre chi era incaricato dell'analisi dei tracciati già esistenti chiede ulteriori dilazioni temporali.

Schifo e vergogna per un territorio che si lamenta di non avere potere decisionale e risorse e poi quando si manifestano le opportunità, le getta al vento così.
Sono ormai 3 anni che la regione ha iniziato a considerare con serietà il progetto, 3 anni buttati per l'incapacità della provincia, le indecisioni della politica ed i campanilismi dei comuni.