Invii a vuoto

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aln
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Re: Invii a vuoto

Messaggio da aln »

...diventino 13 coppie in servizio viaggiatori quando questo non si trasformerà più in un boomerang per l'intero servizio sulla linea. Oggi con la pur tramontante logica dei "treni a catalogo" è ancora così.
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robi
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Re: Invii a vuoto

Messaggio da robi »

perdonatemi potete approfondire un attimo il discorso della logica a catalogo in fase di tramonto, e la nuova logica che andrà a nascere per organizzare dei treni regionali...così forse riesco a capire meglio perchè siamo costretti a tenerci degli invii che apparentemente, salvo flessibilità di orario, costano come dei regionali solo che non realizzano alcun introito...
ROBI663
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aln
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Re: Invii a vuoto

Messaggio da aln »

Recupero questa discussione che contiene da tempo alcune risposte alle domande che attanagliano alcuni inconfessati ma sempre fedeli lettori di TreniBelluno.it nonché forumisti di Ferrovie.it, da dove recupero alcune parti salienti approfittando per aggiungere delle mie chiose di cui vanno ghiotti.
:mrgreen:
RF ha scritto:Beh Bill ieri ero da quelle parti nel Cadore e allora ho visto che alla mattina gli invii verso Belluno sono due come avevo detto a metà mattinata (una singola e una doppia di Minuetti), mentre al pomeriggio che salgono sembra ci sia il festival di treni che corrono per niente pagati da qualcuno sicuramente e io penso che anche i treni da Venezia e Vicenza siano a carico della Regione che li ha voluti.
Oltre all'invio a tre pezzi che anche ieri c'è stato poi dopo un po' ce n'è un'altro Minuetto in singola che sale come invio che è quello che serve per effettuare la corsa delle 18,28 che rimane senza materiale in quanto quello che sale alle 16,27 poi effettua la corsa delle 17,28, insomma un'eccesso di offerta e spreco di giro di materiali senza precedenti, ahh Venezia discretamente occupato ma Vicenza assolutamente no
Il Vicenza da Calalzo non lavora molto, vero, ma da Belluno Sedico (nuova fermata istituita a dicembre) e Feltre va decisamente meglio, e non per caso quest'estate ha 7 posti bici e non più 32.
Bill ha scritto:Mi dicono che verso le 10:30 c'è anche il materiale del 5952 (a. Calalzo 9:27) che rientra vuoto a Belluno. Quindi ricapitolando: invii vuoti dopo le 10:30 il 5952, il Vicenza, il Venezia per un totale di 4 Minuetti. Il tutto nel periodo in cui ci sono 4 ore senza treni in servizio viaggiatori. Per cui il festival dei treni che corrono per niente va in onda non solo al pomeriggio, ma anche al mattino.
Per inciso, alla faccia dell'integrazione treno-corriera, dopo 4 ore senza treni e 7 ore senza corriere, il treno parte da Calalzo alle 13:28 e arriva a Belluno alle 14:18 e la corriera parte alle 13:20 e arriva alle 14:25, praticamente... insieme.
Però la spiegazione potrebbe essere questa:
1 - sembra che anni fa i Minuetti vennero tolti dalla Aosta-Pré Saint Didier per eccessiva usura dei bordini nelle curve strette, e quindi si stia monitorando se ciò si verifica ancora mandandoli il più possibile avanti-indietro da Belluno a Calalzo.
2 - dopo una decina d'anni di servizio i Minuetti hanno rivelato problemi di altitudine agli 800 m. di Calalzo, e quindi si è deciso di evitare che sostino in quella stazione.
3 - la bellezza paesaggistica della zona della stazione di Calalzo è spesso oggetto di riprese fotografiche/cinematografiche e si sa che i treni in sosta rovinano le inquadrature.
4 - per evitare manutenzioni troppo onerose, si sta sperimentando sui Minuetti un numero massimo giornaliero di apertura/chiusura porte, e per questo non possono fare servizio viaggiatori oltre quello che già fanno.
Usura bordini: sì, ma a differenza di qualche anno fa, Trenitalia è disponibile a sostituire qualche sala in più. Per il resto, i problemi di altitudine per il Minuetto e la limitazione del numero di aperture delle porte dei Minuetto... non è il genere di umorismo che preferisco, ma una risata me la faccio ugualmente.
quattroe28 ha scritto:non mi risulta che i MD toscani abbiano qualche limitazione sulle porte...
aln668.1207 ha scritto:Comincio a far fatica a distinguere tra realtà e fantasia.
sr ha scritto:Leggendo l'intervento di Bill mi verrebbe da qualificarlo come... burlone!
allanon ha scritto:A me la distinzione tra realtà e fantasia sembra evidentissima.
Gli orari e il numero delle corse a vuoto sono quelli reali; le motivazioni addotte sono con ogni evidenza assurde per evidenziare la difficoltà di trovarne di razionali, accettabili e condivisibili al di là di Vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole, e più non dimandare.

Fidati, una razionalità c'è, e in queste pagine se n'è parlato. Ma è tremendamente più facile chiamarla irrazionalità oppure complotto per eliminare la ferrovia da Calalzo.
aln668.1207 ha scritto:Si può fare diversamente da così? Molto probabilmente, la risposta è no.
Se ne è già parlato e con dovizia di dettagli e considerazioni.
E allora, l'alternativa sarebbe quella di avere ancora meno, o niente del tutto.
RF ha scritto:Perché dici così se poi c'è una corriera che parte da Calalzo per Belluno alle 11,24, vero solo feriale, ma visto che ci sono queste corse con capotreno e tutto non vedo perché non usarle per il tPL !
pescinfaccia ha scritto:Certi bellunesi che amano le marchette all'assessora sono ormai ridicoli...
Pesci in faccia: nomen omen. Tradotta: un nome un destino.
aln663 ha scritto:qualche info sugli invii...sembra che "non costino nulla"...non so perchè probabilmente il gasolio degli invvi si pagherà con "fondi della comunità europea"...mah...comunque a farla breve per motivi impiantistici a Calalzo [correzione] può sostare un solo convoglio non presenziato alla volta...di conseguenza tutti gli altri devono rientrare in una stazione dove è ammessa la loro sosta (belluno)...guarda caso questo aiuta a turnificare pure il personale...perchè invii e non treni? per la solita nota ragione che sono gratuiti e gli eventuali regionali effettivi la regione non li vuole pagare... comunque situazione invii festivi
1 belluno calalzo per 5949
2 calalzo belluno da 5952 [correzione]
3 calalzo belluno dal "vicenza"
4 calalzo belluno dal "venezia"
5 belluno calalzo per "venezia-vicenza"
6 belluno calalzo per 5909 (forse swing)
7 calalzo belluno da 5966
"Non costano nulla" alla Regione. Costano "qualcosa" a Trenitalia, e costano meno di altre soluzioni. Mentre a Belluno su un binario di circolazione e sui secondari possono sostare numerosi materiali impresenziati, e ci sono dirigente e manovratori, a Calalzo solo uno e con particolari accorgimenti: in terzo binario, di circolazione, con apertura apposito interruttore a scatto dell'apparato centrale.
aln668.1207 ha scritto:Ricordo inoltre che la linea, se non sono cambiate le disposizioni, di notte è "interrotta" e il servizio può riprendere dopo la visita effettuata con apposito mezzo.
Di recente il guasto al mezzo d'ispezione costrinse ad effettuare l'invio del mattino a velocità ridotta, con ritardi che si sono propagati a catena fino al "buco d'orario" del mattino.
Quanto al resto, gli invii alla regione non costano nulla, sono questioni interne di Trenitalia e RFI. Se a loro va bene così... inutile starne a discutere
Esattamente.
Grazie mille delle spiegazioni, roby e aln668.1207. Immagino roby intenda che a Calalzo (e non BL) può sostare un solo materiale..?
Per il resto, sull'"inutile starne a discutere". Io sono ignorante di ferrovia e interessatissimo a capire "come funzionano le cose". Se è già stato spiegato N anni fa magari in un qualche topic sepolto, ho piacere di farmelo rispiegare e conoscere la situazione aggiornata (bontà vostra che me l'avete ri-spiegato). Commento: sia qui sia altrove ogni tanto pare che il porsi una qualsiasi domanda sulla perfetta razionalità di quello che avviene sulle linee dell'alto Veneto costituisca un pericolo per la continuazione del servizio... Nella mia umile opinione, in genere eventuali critiche sono rivolte a enti che sono pagati per programmare il servizio e ad aziende che sono compensate per svolgerlo, non ad associazioni di volontari che tengono aperta la linea... Poi, ovviamente, a me vanno benissimo la corsa in parallelo con il bus e le n corse a vuoto, se tenersele significa tenere aperta la linea. Ora so perché (per quanto riguarda gli invii) è difficile fare di meglio / non è importante chiedere di meglio. Ma inizio a pensare che chi sia più vicino "all'anima delle cose" percepisca che basti pestare un mignolo a qualcuno nel posto giusto per avere ripercussioni...
RF ha scritto:Della sosta non permessa a Calalzo cosa hanno paura che se il treno non è presenziato rischia di ….trovarselo a belluno senza personale a bordo ?
Questo proprio non riesco a capirlo, comunque bisogna ammettere la buona volontà di trenitalia nel voler predisporre tutti quei treni (tra l'altro la questione invii adesso che ci penso ce ne sono un sacco anche tra Treviso e Montebelluna e qualcosa di troppo anche tra Treviso e Padova) certo ci si chiede sopratutto nel servizio per Calalzo …ma per quanto tempo durerà ??? (questa buona volontà … a fronte di tutti i costi ….)

E' già successo. Imperdonabile dimenticanza.
aln668.1207 ha scritto:Quanto alla sosta dei rotabili, Calalzo è impresenziata e presumo che presenziarla per consentirne la sosta e le eventuali manovre costi di più che fare gli invii.
Magari un domani potrebbe tornare conveniente farlo, chissà.
RF ha scritto:E' vero ci sarebbero di mezzo le manovre …ma una manovra la fanno già …alla domenica pomeriggio quando arriva la tripla per spezzare il treno del Venezia e Vicenza e allora …. se non ho fatto male i conti dovrebbero servire sia sabato che domenica solo due binari dei 3 di arrivo/partenza e uno rimarrebbe libero, ossia sempre occupato, e anzi perché non mettere i due convogli (Venezia e Vicenza) sullo stesso binario li parcheggiati ?
I tre binari a Calalzo servono tutti e tre. Il Venezia e il Vicenza vanno a Belluno anche per essere puliti e per fare rifornimento. La manovra di divisione della tripla di Minuetto è un fatto eccezionale, ma del resto leggevo altrove che i Minuetto non riescono ad andare in tripla. Ma la cosa più importante è che ho notato che chi è strenuamente contrario agli invii potrebbe sbandierarlo un po' di più ai quattro venti, così non si farebbe più la manovrina e sarebbe il responsabile dell'istituzione di un ulteriore invio (ma se la traccia la paga di tasca sua a me potrebbe stare bene).
sorry ha scritto:Premettendo che la manovra la puoi fare anche senza presenziamento, ma quanti binari ci sono atti a ricevere treni viaggiatori?
RF ha scritto:L'ho detto sono 3, tutti e tre con la pensilina e c'è il sottopasso.
Infatti ho detto anche che la manovra la fanno senza presenziamento, la fanno col DCO, ma se c'è da girare scambi a mano, come potrebbe essere per portare i treni sull'ex scalo merci o dove c'era la rotonda (gli altri binari devono aver segato tutti gli scambi), li c'è da girare scambi e poi bisogna vedere se servono chiavi che poi bisogna andare per forza in cabina del dirigente movimento
Tre binari sì, ma per il resto le idee sono un po' confuse.

In conclusione, ripeto un invito che avevo già fatto tempo fa: se qualcuno ritiene che le cose così come stanno adesso non vadano bene, che tutti questi invii non ci debbano essere, rediga a parità di condizioni un nuovo orario completo per le tre linee bellunesi, un orario che possa stare in piedi e che abbia un'offerta di trasporto non inferiore a quella attuale, e poi se ne può riparlare. Ma siccome l'orario attuale funziona meglio di quanto si creda, al momento non vedo un motivo di rivoluzionarlo di nuovo.
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Spenotto
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Re: Invii a vuoto

Messaggio da Spenotto »

Potrebbero essere anche "voluti" per collaudo e,verifiche del materiale.
Mi hanno riferito che la linea fino a Calalzo, visto le caratteristiche è un ottimo banco di prova.
Se va bene su questa linea .......
Walter
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aln
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Re: Invii a vuoto

Messaggio da aln »

Queste "corse prova", chiamiamole così, sono un'altra cosa. Con gli Swing appena arrivati se ne son viste tante.
Barbagiovanni
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Re: Invii a vuoto

Messaggio da Barbagiovanni »

aln ha scritto:
RF ha scritto:...ahh Venezia discretamente occupato ma Vicenza assolutamente no...
Il Vicenza da Calalzo non lavora molto, vero, ma da Belluno Sedico (nuova fermata istituita a dicembre) e Feltre va decisamente meglio, e non per caso quest'estate ha 7 posti bici e non più 32.
Non sarà tanto frequentato il treno da Calalzo a VIcenza perche ci si mette di piu' che col Calalzo Venezia cambiando a Mestre!
Ultima modifica di aln il mer lug 12, 2017 21:01, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: citazione completa ridotta
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Stazione per l'Alpago
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Re: Invii a vuoto

Messaggio da Stazione per l'Alpago »

aln ha scritto:In conclusione, ripeto un invito che avevo già fatto tempo fa: se qualcuno ritiene che le cose così come stanno adesso non vadano bene, che tutti questi invii non ci debbano essere, rediga a parità di condizioni un nuovo orario completo per le tre linee bellunesi, un orario che possa stare in piedi e che abbia un'offerta di trasporto non inferiore a quella attuale, e poi se ne può riparlare. Ma siccome l'orario attuale funziona meglio di quanto si creda, al momento non vedo un motivo di rivoluzionarlo di nuovo.
non è che l'orario non vada bene, è che un invio è un'inefficienza, una cosa tecnicamente stupida e la riduzione di essi in favore di corse utili non richiede lo stravolgimento dell'orario.
Poi il perché e il percome delle cose è già stato detto e non chiedo di rispiegarlo
In Italia ci sono due tipi di matti: quelli che si credono Napoleone e quelli che vogliono risanare le Ferrovie dello Stato (G. Andreotti)
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aln
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Re: Invii a vuoto

Messaggio da aln »

Al di là della percezione di chi viaggia in treno o naviga in rete, c'è un equilibrio economico del contratto di servizio da mantenere: una cosa che tecnicamente non è poi così tanto stupida. Gli invii sulla Calalzo sono in massima parte dovuti al fatto che un treno giunto al capolinea non potrebbe ripartire altrimenti che dopo 61 o 121 minuti, e in alcuni casi ancora di più. Forse l'inefficienza è questa, ma è il prezzo da pagare per avere nei nodi corrispondenze accettabili. Trenitalia i conti in tasca sua li sa fare, e evidentemente l'inefficienza minore ce l'ha con quegli invii. Facciamocene una ragione, per lo meno fino a quando l'elettrificazione Vittorio - Belluno - Montebelluna smetterà di essere una chiacchera e fatta questa forse si potrà ragionare diversamente.
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