Nuovo Orario 2016

[MattiaC]

L'ultimo arrivato non può mettersi a discutere le "scelte editoriali" del forum, chiaro che la critica non costruttiva (parlare di Trenitaglia, porcate ecc) non ha una utilità pratica se non esprimere un apprezzamento o la propria bocciatura nei confronti di qualcuno-qualcosa. Ci sono cose che servono davvero (trovare soluzioni), altre che servono incidentalmente (evidenziare i problemi), altre sono balle che hanno solo palesi scopi politici e servono solo a chi le dice.

L'ultimo arrivato, se scrive cose sensate e con le dovute maniere può dire quello che vuole tanto come i veterani, qui non esiste gerarchia se non quel minimo di amministrazione e moderazione, quindi ben vengano gli interventi di tutti.

OT La linea editoriale che ho/abbiamo scelto mi sembra chiara e bene o male tutti la rispettano, avrete notato che qualche volta un commento non proprio dei migliori scappa, a me per primo, l'idea è comunque di mantenere le discussioni "pulite" il più possibile. Fine OT

Quoto a pieni voti gli interventi di barazzuol, aln e l'ultimo di Stazione per l'Alpago.
Con un particolare plauso a quest'ultimo per il, a mio avviso, ottimo riepilogo.

In particolare voglio sottolineare questa frase:

siamo tutti dalla stessa parte, dalla parte del trasporto ferroviario

e aggiungerei che a titolo personale (ma sono sicuro di parlare per molti altri) sono anche per gli utenti: pendolari e occasionali, sono per il nostro meraviglioso territorio e per tutto quello che si può fare nei limiti del possibile.

L'orario 2016 sarà così, che lo si voglia o no, non è stata certa una decisione mia, di aln o di altri qui. Chi ha deciso o chi ha deciso di non decidere si prenderà le proprie responsabilità.

Ora resta da chiedersi, noi appassionati, noi di Trenibelluno, noi del forum cosa possiamo fare?

Io voglio fare quello che ho fatto negli ultimi anni con tanta passione, dedizione e tempo assieme a tanti Amici ovvero fare il possibile per monitorare la situazione, interagire con i viaggiatori pendolari e non, con i Sindaci e il territorio, con Trenitalia e con la Regione, con la stampa e i giornalisti.

Con tutti i mezzi: da Twitter ( Approposito @trenibelluno - https://twitter.com/trenibelluno , abbiamo oltre 100 follower ), ai comunicati stampa fino alle chiacchierate più o meno formali.

Questo è quello che vorrei fare..

[barazzuol]

Stavo per quotare tutti i punti di Stazione per l'Alpago e riportare degli esempi, ma ho cancellato tutto per non andare fuori topic.
Anzi, riguardo il punto 3 voglio spendere 2 parole, perché è una campagna da portare avanti. Le mancate attese sono figlie delle penali per i ritardi: si preferisce viaggiare in orario e lasciare i viaggiatori a terra, piuttosto che trasportare i viaggiatori possibilmente in orario.

nessuno qui che abbia nemmeno accennato su quale manutenzione sia davvero possibile farci al giorno d'oggi e con quali costi

Qui però non posso trattenermi.
Intanto non spetta a noi insegnare il lavoro a chi è preposto, anche se si è visto che altri "suggerimenti" portano a risultati positivi, ma la risposta è banale: riprendere la normale manutenzione che si faceva prima.
Prima che qualche pezzo grosso dicesse stop alle spese.
E i carichi grossi stanno a Roma, mentre il buon Baggio, pur mettendoci tutta la capacità, la caparbietà, le conoscenze è solo una briscola.
Allora la storpiatura trenitaglia non è rivolta al povero Baggio che di ci mette l'anima e il cuore, ma ai suoi superiori che hanno gli uffici lontani da treni e da binari.
E capisco e condivido anche la rabbia e la sfiducia che ha tradotta: lui in passato si è battuto, ma ora non è più disposto a bussare alle porte apparentemente giuste, che in realtà sono solo branche dai poteri limitati.
Perché se ti raccontano che col nuovo orario i 445 faranno meno chilometri e quindi avranno meno problemi e saranno curati di più (è stato scritto nel forum tempo fa da qualcuno, ma non sono riuscito a ritrovarlo) è ovvio che ti stanno prendendo in giro. La verità è che verranno accantonati dei 445 e i rimanenti faranno gli stessi chilometri che fanno ora.
Io queste e altre balle non le tollero più!

[MattiaC]

Riprendo dal topic sugli avvistamenti in cui si discuteva del R11079 e del futuro "RV" che lo sostituirà.

Dai dati che abbiamo emerge questo

Campagna di raccolta dati Marzo 2015 Vs. futuri "Regionali veloci"

###### TRENI DISPARI ######

R11079 BELLUNO p.8:48 - PADOVA a.11:01 Saliti totali: 254
Guardando i grafici saliti/discesi i saliti sono:
* circa 30 a Belluno, Feltre e Cornuda
* circa 40 a Montebelluna e Camposampiero
* circa 60 a Castelfranco V.to

Con l'orario 2016 questo si trasformerà in "RV" Belluno - Padova con il seguente orario:

RVxxxx BELLUNO p.8:44 - PADOVA a.10:34
Materiale: Minuetto - Posti totali offerti: 170 a sedere di cui uno per disabili.

######

R11085 BELLUNO p.13:48 - PADOVA a.16.01 Saliti totali: 150
Guardando i grafici saliti/discesi i saliti sono:
* circa 40 a Belluno
* circa 30 a Castelfranco V.to
* circa 25 a Feltre
* circa 20 a Montebelluna
* circa 15 a Cornuda

Con l'orario 2016 questo si trasformerà in "RV" Belluno - Padova con il seguente orario:

RVxxxx BELLUNO p.13:34 - PADOVA a.15:34
Materiale: Minuetto - Posti totali offerti: 170 a sedere di cui uno per disabili.

NOTA: Entrambi questi treni nella tratta da Montebelluna a Padova saranno seguiti a distanza di blocco da treni a materiale ordinario.

###### TRENI PARI ######

R11080 PADOVA p.11:29 - BELLUNO a.13:30 Saliti totali: 231
Guardando i grafici saliti/discesi i saliti sono:
* circa 150 a Padova
* circa 30 a Castelfranco V.to
* circa 20 a Montebelluna
In questo caso vale la pena evidenziare anche i discesi:
*circa 70 a Belluno
*circa 40 a Castelfranco V.to e Montebelluna
*circa 20 a Cornuda e Feltre

Con l'orario 2016 questo si trasformerà in "RV" Padova - Belluno con il seguente orario:

RVxxxx PADOVA p.11:25 - BELLUNO a.13:35
Materiale: Minuetto - Posti totali offerti: 170 a sedere di cui uno per disabili.

######

R11088 PADOVA p.15:29 - BELLUNO a.17:30 Saliti totali: 226
Guardando i grafici saliti/discesi i saliti sono:
* circa 150 a Padova
* circa 30 a Castelfranco V.to
* circa 20 a Montebelluna
In questo caso vale la pena evidenziare anche i discesi:
* circa 40 a Castelfranco V.to e Montebelluna
* circa 20 a Cornuda, Feltre e Belluno

A cui segue dopo due ore

R11090 PADOVA p.17:29 - BELLUNO a.19:30 Saliti totali: 537
Guardando i grafici saliti/discesi i saliti sono:
* circa 400 a Padova
* circa 50 a Castelfranco V.to
* circa 40 a Montebelluna
In questo caso vale la pena evidenziare anche i discesi:
* circa 120 a Montebelluna
* circa 110 a Castelfranco V.to
* circa 70 a Belluno
* circa 60 a Cornuda
* circa 50 a Feltre

Con l'orario 2016 sarà coperto il buco delle 16:30 con il "RV" Padova - Belluno che avrà il seguente orario:

RVxxxx PADOVA p.16.25- BELLUNO a.18:15
Materiale: Minuetto - Posti totali offerti: 170 a sedere di cui uno per disabili.

NOTA: Entrambi questi treni RV nella tratta da Padova a Montebelluna saranno preceduti e seguiti a distanza di circa 30 minuti da treni a materiale ordinario.

[robi]

quando ho ragionato su come avrei impostato io il nuovo orario, avevo pensato di tenere almeno 4 coppie dirette...ne hanno previste solo 2...pazienza piuttosto di niente...mi auguro solo che ci siano la buona volontà di riadattare i servizi al reale fabbisogno che si manifesterà mantenendo un'occhio ai dati pre NOC 2016 a titolo di paragone, per capire le REALI reazioni dell'utenza a questo cambiamento...

p.s.: sottoscrivo in particolare, oltre a tutto il resto del discorso, i punti 1 e 5 di "stazione per l'alpago " ...il NOC veneto non è particolarmente adatto agli utenti occasionali soprattutto per quel che riguarda le linee secondarie...sono altresì convinto chei cosiddetti occasionali (con questo termine intendo tutti coloro che usano il treno per motivi diversi da studio o lavoro anche magari con una certa regolarità...es. 1-2 volte la settimana) siano un bel numero, e la regione dovrebbe tenerli un po più in considerazione...sembra che qualcosa in questo senso si stia muovendo con i treni x il cadore...speriamo che la cosa continui con la reintroduzione di altri servizi diretti su altre relazioni e con la copertura di fasce orarie potenzialmente attive, attualmente scoperte dal servizio ferroviario (leggasi: perchè purtroppo affidate a pullman sostitutivi )

[e550]

Tuttavia la questione del cambio è un problema maggiore di quanto si vuole far pensare per le seguenti ragioni:
1. il viaggiatore occasionale è terrorizzato dall'idea di dover cambiare treno (Che cavolo devo fare quando arrivo a conegliano, come faccio a capire quale è il treno giusto?) Ci sono persone che si fanno portare a Mestre (MESTRE) per prendere la freccia per Roma (magari proprio quello che parte da Udine e passa per Conegliano).
2. Nel 2015 ci sono universitari si fanno portare sistematicamente a Belluno da Cadola per poter andare a Padova in 2:13 anziché in 1:57 ma senza cambiare. Con bagagli pesanti, freddo, magari pioggia ci può stare, anche se avere 20 anni dovrebbe aiutare in questi casi.

Seguendo questo ragionamento ci dovrebbero essere le carrozze dirette per/da qualunque estinazione nazionale. Ciò è impensabile, e non si può pensare che la ferrovia debba supplire alla incapacità dell'idiota medio.
A maggior ragione per gli universitari... se a vent'anni uno è incapace di concepire che si possa dover cambiare per raggiungere una destinazione... provo solo commiserazione. Anche qua, di nuovo le ferrovie dovrebbero rimediare all'incapacità di qualcuno istituendo diretti per ogni dove?

Tristi considerazioni a parte, scontiamo anni se non decenni di inaffidabilità, la coincidenza era vista come un caso e la soluzione è vista nella relazione diretta.
Eppure prima, quando c'erano le relazioni dirette, le cose andavano decisamente peggio e veramente, a parte le poche relazioni dirette, se si voleva viaggiare era necessario andare giù in auto per avere la certezza della coincidenza.
Questo schema d'orario, lungi dall'esser perfetto, comunque funziona e permette di spostarsi senza grossi patemi d'animo; ho utilizzato, sporadicamente ma non tanto, il treno per spostarmi verso Venezia e continuo a dire che se avessi avuto questo orario una decina d'anni fa avrei risparmiato decine di migliaia di km con l'auto.

[aln]

+++ CONSULTABILE IL NUOVO ORARIO +++

[starlight]

Ho appena dato un'occhiata al sito di TI, notando queste cose:

La relazione "Belluno-Padova", in termini di percorrenza, è più breve con due cambi via Fadalto-Mestre (pur se di un solo minuto: 2:18 contro 2:19)

I treni Belluno-Conegliano partono da Belluno al minuto 20 anzichè al minuto 16, risparmiando 4 minuti.
I treni Conegliano-Belluno, invece, arrivano a Belluno al minuto 47 anziché al minuto 42, allungando di 5 minuti. Ma forse di questo ne avevate già parlato.

Santa Croce del Lago ha un nuovo treno pari da Conegliano, che ferma a S.Croce alle 19.14-
Santa Croce del Lago ha due nuovi treni dispari da Belluno (6:47 - 13:47) oltre agli attuali delle 14.47 e 18.47

[MattiaC]

Eccolo la, pensavo sarebbe uscito a breve ma non così presto, credo sia la prima volta da anni.


In molti paesi europei i concetti di: rete di trasporti, orario cadenzato integrale, nodo, interscambio, rottura di carico ecc. sono il pane quotidiano dei viaggiatori pendolari e occasionali fino dagli anni '50 in certi casi e sicuramente dagli anni '80 in avanti.

In Italia arriviamo come sempre molto in ritardo, nel BAT ( ma penso che la situazione sia comune in tutto il Veneto ) l'orario cadenzato dei treni è stato l'avvio adesso manca completamente o quasi l'intergrazione con gli altri vettori.

Basta vedere gli orari di Dolomitibus di oggi e confrontarli con quelli di Buzzatti e le altre compagnie degli anni '80 o gli stessi orari Dolomitibus di metà anni '90, non è cambiato sostanzialmente niente, e i cari Sindaci mica che si siano mai lamentati tranne qualche caso sporadico.

Il cambio di orario da tradizionale a cadenzato, per i fruitori, è prima di tutto un cambiamento culturale nel modo di vedere e concepire gli spostamenti sul territorio, sicuramente non è immediato e qui la corretta comunicazione agli utenti e il coordinamento tra i vari enti competenti è fondamentale e sicuramente ad oggi una grossa carenza.
Qui possiamo fare la nostra parte ANCHE, ma non solo ovviamente, noi, cercando di promuovere, interagire, chiedere, confrontare, monitorare...

Come ricordato da molti, in ultima battuta da Paolo, il NOC è lungi dall'essere perfetto, ma di sicuro le relazioni dirette "a minchia" ante NOC non sono la soluzione. Corse mirate e ben inserite in orario, dove possibile, forse si; in questo contesto i "regionali veloci feriali" che ho riassunto ieri sono una risposta, i "regionali veloci festivi" anche, su questi ultimi specialmente ho grosse aspettative non solo in termini turistici.

Per il turismo spero che non stiano tutti ad aspettare che succeda qualcosa... vedi Dolomitibus cioè la Provincia, Pro Loco, Conf-quellochevolete, Comuni, Associazioni.

I treni Belluno - Conegliano e vv restano invariati tra Ponte n.A e Conegliano, viene solo rovesciato l'incrocio a Ponte.

Santa Croce direi che è un buon segnale.

[starlight]

Su S.Croce hanno ascoltato le richeste dei (pochi) studenti che la utilizzano, e forse hanno pure letto questo forum

[FrecciadellaValsugana]

Buone notizie sui Venezia - Bassano.... nei feriali treni in partenza ogni mezz'ora da Venezia , nei festivi treni in partenza ogni ora da Venezia , ultimi treni serali da Venezia alle 21:56 da Bassano alle 21:23
finalmente si sono decisi per orari migliori e prolungati verso metà sera ,ottimi per intercettare anche i flussi turisti ed ulteriore chance certa per chi vuole rientrare a Belluno e provincia via Castelfranco
Finalmente finirà l'odissea di un treno ogni due ore nei giorni festivi , che continua per le altre linee secondarie del Veneto...come per dire alla domenica usate la macchina ..che è meglio...

La parte del brutto anatroccolo Veneto la fa sempre la Padova - Bassano nei festivi con un servizio minimo e nei feriali con un orario così così ...qui si punta all'autobus Busitalia ...e si che con la statale che ci si ritrova ...è tutto un ingorgo .

Trento - Bassano in teoria orari confermati anche se nel sito Trenitalia non si vedono per ora gli orari dei treni di Trentino Trasporti

Vicenza - Schio orari pressochè confermati nei feriali , nei festivi un treno ogni due ore
assurdo che chi da Schio - Thiene voglia muoversi verso Venezia - Verona nei festivi abbia il primo treno in partenza da Schio alle 9:10 e si che il regionale Venezia - Vicenza tardo pomeriggio dei giorni festivi è sempre ben carico di passeggeri

[marco1114]

Qualche considerazione sul cambio a Montebelluna:

• Se il cambio permette di migliorare la puntualità dei treni a fronte di un esiguo allungamento dei tempi di percorrenza (mediamente di 6'30" #seiemezzo tra treni pari e treni dispari), mantenendo comunque un'ottima relazione diretta con Treviso, non lo definisco una porcata.
• Chi è pendolare giornaliero su Padova compensa col fatto di non avere bagagli pesanti al seguito o difficoltà a salire/scendere dal treno. Se ci sarà puntualità e sufficienti posti a sedere per tutti io lo considererei positivo. Bisogna soppesare a posteriori puntualità e posti a sedere rispetto alla rottura di carico. I 6'30" non li considererei nemmeno, solo a me sembrano tanto un'inezia?
• Definirei una porcata se i Mtb-PD non fossero attestati sul binario 2 e/o i BL-TV non fossero ricevuti sul binario 3. Il buon senso mi dice che la corrispondenza dev'essere sullo stesso marciapiede.
• È vero che non c'è una pensilina lungo tutto il secondo marciapiede, ma non vuol dire che la situazione rimanga così per sempre, se tale orario rimane stabile abbiamo un motivo forte per insistere sulla sua realizzazione, visto che ci sarà un considerevole aumento del traffico passeggeri in questa stazione.
• Il sottopassaggio è stretto, ma se si evita di farlo usare a chi deve cambiare treno la situazione non peggiorerà, ma vale sempre il discorso che visto che aumenterà il traffico passeggeri si può pensare di ristrutturarlo/allargarlo.
• Il cambio è scomodo per anziani, passeggeri con bagagli pesanti eccetera. Rispondo da studente universitario, viaggio sempre con valigia piena al seguito, tra Belluno e Ferrara (cambio a Padova), e ci son stati dei periodi in cui facevo il viaggio ogni settimana: ci si abitua. Per agevolare l'accesso ai treni, specialmente per chi è in difficoltà, gli investimenti ci sono (sono quelli che sono, ma ci sono), treni con incarrozzamento a raso e vestiboli ampi, marciapiedi alti, ascensori e rampe nelle stazioni. Io ho fiducia nel vedere un giorno marciapiedi alti e ascensori in tutte le stazioni d'interscambio.

[e550]

Qualche considerazione sul cambio a Montebelluna:

• Il cambio è scomodo per anziani, passeggeri con bagagli pesanti eccetera. Rispondo da studente universitario, viaggio sempre con valigia piena al seguito, tra Belluno e Ferrara (cambio a Padova), e ci son stati dei periodi in cui facevo il viaggio ogni settimana: ci si abitua. Per agevolare l'accesso ai treni, specialmente per chi è in difficoltà, gli investimenti ci sono (sono quelli che sono, ma ci sono), treni con incarrozzamento a raso e vestiboli ampi, marciapiedi alti, ascensori e rampe nelle stazioni. Io ho fiducia nel vedere un giorno marciapiedi alti e ascensori in tutte le stazioni d'interscambio.

Appunto, ci si abitua.
Hanno diritto a lamentarsi solo quelli che, per età o condizione fisica, sono limitati nei movimenti e nella possibilità di portare bagagli.
Gli altri stiano zitti per favore, per rispetto di chi non ce la fa e di chi si sposta con bagagli ben più pesanti, ingombranti e/o numerosi e semplicemente si organizza e non sta lì a pignucolare.
Pare quasi che i poveri universitari, solitamente ventenni tutt'altro che amebici, siano (e si considerino) una categoria di "diversamente abili" (quanto odio il politically correct!)

Detto questo, anch'io auspico investimenti per dotare le stazioni di quanto necessario ad attenuare e/o abbattere le barriere architettoniche. E' un segno di civiltà.

[D 342]

Direi che la cosa che più salta all'occhio, oltre ai diretti BL-PD e Calalzo > Venezia-Vicenza e viceversa MOLTO POSITIVI, è l'opportunità di raggiungere Padova via Ponte Nelle Alpi in tempi praticamente simili al collegamento via Feltre. Sembra così a prima vista che da Belluno in su a Padova sia preferibile andarci via Fadalto, naturalmente sembra, poi si vedrà.

[robi]

La parte del brutto anatroccolo Veneto la fa sempre la Padova - Bassano nei festivi con un servizio minimo e nei feriali con un orario così così ...qui si punta all'autobus Busitalia ...e si che con la statale che ci si ritrova ...è tutto un ingorgo.

Non solo busItalia ma pure le soluzioni via Castelfranco sono un'ottima concorrenza...e se è vero che i cambi non spaventano l'utenza, presto faranno a migrare da Rosà e rossano a Cassola e castel di godego (ci vogliono5/10minuti di macchina tra le stazioni di una linea rispetto all'altra)...cosa già successa a fratte tra l'altro dove i nuovi diretti e i nuovi reg da treviso hanno fatto migrare una parte dell'utenza a Camposampiero....poi con cosa la sosteniamo questa linea??? Con cittadella e villa del conte???? Auguri....senza contare che prima o poi dovranno pensare di sistemare l'insostenibile situazione di un pl al km dei quali alcuni rimangono chiusi 13/14 minuti...investiranno mai su questa linea se l'utenza rischia di perdersi?????

Scusate lo sfogo e L'OK. ..

[Antonio La Quaglia]

Caro Tradotta,
ero un po’ indeciso su cosa scriverti, ma ad un certo punto è giusto che tu sappia con chi hai a che fare.
Secondo te non saremmo quattro cretini, perché no, venduti, tenuti sotto minaccia da qualche personaggio.
Ma allora non hai proprio capito con chi hai a che fare. Noi non siamo venduti, perché non siamo la parte che si mette in vendita, ma la parte che compra, non siamo tenuti sotto minaccia perché siamo noi che minacciamo, non siamo dei burattini in mano a qualcuno, perché i burattinai siamo noi.
Tu stai mettendo le mani nell’ingranaggio di un enorme meccanismo, del quale ignori totalmente le dimensioni, e dal quale potresti essere schiacciato. Noi abbiamo sempre garantito massima protezione a chiunque scriva su questo forum, qualsiasi cosa dica, e senza nessuna censura, quindi, finché sei dei nostri sei al sicuro, ma devi capire che Trenibelluno è qualcosa che va oltre la tua più fervida immaginazione, è in una rete che può fare e disfare in qualunque parte del mondo. Noi stessi siamo una piccola pedina di un grande gioco, ma i grandissimi interessi che rappresentiamo su questo territorio…
Beh, non posso scendere in maggiori particolari, ma se alle riunioni del gruppo Bilderberg o del forum di Cernobbio ci siamo anche noi, non è certo per imbucarci e mangiare gratis. Inutile che ci cerchi tra i partecipanti, noi siamo solo dei piccoli ingranaggi, ma grandi quanto basta per influenzare molte decisioni.
E non aggiungo altro, sono una persona discreta e forse ho già detto troppo, ma se pensi che il nuovo orario sia dovuto al risparmio del personale o alla manutenzione delle D445, sei veramente molto lontano dalla realtà, gli interessi in gioco sono molto più alti.