Nuovo Orario 2016

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D 342
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Re: Nuovo Orario 2016

Messaggio da D 342 »

DA IL CORRIERE DELLE ALPI di mercoledì 4 novembre 2015
BELLUNO. Tutti i Comuni dell’Unione feltrina, insieme quelli del Primiero, a Cornuda e a Pederobba presenteranno un documento unitario per esprimere la loro contrarierà alla proposta avanzata da Regione e Trenitalia. Una proposta che prevede il cambio treno a Montebelluna nella tratta Belluno-Padova e l’aumento dei tempi di percorrenza.
A farsi portavoce della posizione è il sindaco di Cesiomaggiore, Michele Balen, dopo che lunedì si è svolta l’assemblea dei sindaci dell’Unione feltrina per mettere a punto una posizione comune. «Noi, come è stato chiaro fin dall’inizio di questa vicenda», dice il primo cittadino, «confermeremo la nostra contrarietà a questo proposta. Non c’è spazio, infatti, per approvare delle operazioni sulla tratta ferroviaria per Padova, che prevedono un peggioramento della qualità del servizio con l’introduzione del cambio a Montebelluna e l’incremento dei tempi di percorrenza di 6-7 minuti. Praticamente il contrario di quello che interessa a noi, che da sempre stiamo chiedendo di migliorare la tratta Belluno-Padova e viceversa. La proposta è irricevibile. Riteniamo, infatti, che non sia sufficiente il miglioramento previsto, se le cose non cambiano».
Quello a cui si riferisce il sindaco di Cesiomaggiore è la dimostrazione da parte di Trenitalia, ma soprattutto della Regione, di voler investire sul trasporto ferroviario in montagna. «Ad oggi non abbiamo visto questa volontà. Chiediamo a Venezia che non si parli di alcun tipo di trasformazione del servizio su Padova, se non ci sono prima gli investimenti. Soltanto dopo potremo ragionare. Continuano a parlare di investimenti in prospettiva, ma noi vogliamo che siano immediati».
Il documento sarà presentato domani a palazzo Piloni e da qui il vicepresidente Roberto Padrin cercherà di elaborare un testo che raccolga le istanze del territorio. Istanze che a questo punto sono chiarissime. «Chiederemo garanzie sugli investimenti, nuovi treni per dare a questo territorio un servizio adeguato. Chiediamo anche l’elettrificazione, almeno per i tratti dove è possibile farli. Per questo è necessario avviare uno studio di fattibilità. Elettrificare significa ridurre i tempi di percorrenza. Anche perché Trenitalia sta pensando a mettere l’elettricità sulla tratta Conegliano-Vittorio Veneto e Castelfranco-Montebelluna,

e noi saremo ancora una volta tagliati fuori. A questo punto la partita vera sarà proprio l’elettrificazione». Ma l’operazione richiederà molti soldi che nè Regione nè Provincia hanno, ma che potrebbero essere trovati utilizzando risorse a disposizione come i fondi ex Odi. (p.d.a.)
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MattiaC
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Re: Nuovo Orario 2016

Messaggio da MattiaC »

Mi nausea questo "falso" interesse dei Sindaci e annessi. Perchè per anni se ne sono fregati bellamente? Perchè non si sono mai presentati agli incontri antecedenti all'avvio del NOC nel 2013? :evil:

Io rivedo il modello Vittorio V.to traslato di 40km, nel 2013 sembrava che dovesse avvenire l'apocalisse. Non mi pare sia verificato niente di tutto ciò, anzi la linea del Fadalto ha rese in termini di puntualità e di numero di viaggiatori da quasi record.

Poi mi chiedo, ok gli utenti abituali, ma ai potenziali nuovi? Volete dire che da Feltre in giù a nessuno interessa raggiungere Treviso / Venezia invece di Padova? Secondo me i potenziali potrebbero essere molto più di quel che ci si aspetta, potei sbagliare però non è giusto nemmeno non tenerne conto.
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L’anonimato è furfanteria letteraria, contro cui si deve subito gridare: “Se tu, furfante, non vuoi professarti autore di quel che dici contro altre persone, tieni chiuso il becco di calunniatore!”
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Re: Nuovo Orario 2016

Messaggio da marco1114 »

In riferimento a quello che sostengono i sindaci dell'unione feltrina, è possibile avviare un ragionamento in termini di flussi di traffico oltre a fermarsi in maniera miope solo sui tempi di percorrenza? Ad esempio ci ha fatto vedere Mattia che dalla provincia di Belluno il flusso di passeggeri verso Treviso è parecchio maggiore che verso Padova.

Il mio pensiero è che se fanno questa operazione per migliorare la puntualità senza allungare eccessivamente i tempi di percorrenza né ridurre il numero di collegamenti giornalieri ci vogliono ben altri motivi per contrastare Trenitalia e la Regione su questo tema. Contiamo anche che i collegamenti tra Treviso/Venezia e la valbelluna sono migliorati di molto avendo eliminato un cambio, ma questo sembra che non interessi...

Sulla presunta dimostrazione, con questi fatti, che Trenitalia e la Regione non hanno intenzione d'investire sul nostro territorio io sono totalmente in disaccordo: se veramente ci fosse stato disinteresse avremmo ancora la ferrovia per Calalzo chiusa, e probabilmente si sarebbe lasciata morire la Conegliano-Ponte.

Sappiamo bene che a capo della Regione ci sono politici molto bravi a tenere buona la popolazione con le promesse mentre hanno in testa l'esatto contrario e riescono anche a realizzare i loro veri programmi.
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Re: Nuovo Orario 2016

Messaggio da D 342 »

Sono d'accordo con voi sul fatto che bisogna considerare il potenziale aumento di utenti che la nuova relazione Belluno > Treviso potrà portare. È evidente inoltre che la variazione del servizio è necessaria più che mai perché ogni giorno ci sono guasti con ritardi e cancellazioni croniche. La tragedia che alcuni prevedevano col NOC si è visto che era infondata e invece ha prodotto un miglioramento del servizio sulla Calalzo > Belluno e sulla Belluno > Conegliano, questi sono dati di fatto. Che trenitalia non abbia interesse per il bellunese non mi sembra perché altrimenti non sarebbero stati fatti gli interventi in Cadore e non sarebbe stato sperimentato il Trenobus. Il cambio a Montebelluna è accettabile se ripagato con maggiore puntualità e per questa accettabile è anche un aumento del tempo di percorrenza. Spero davvero che il servizio possa migliorare e per questo non do tutti i torti ai sindaci che pretendono di considerare degli investimenti per il futuro.
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e550
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Re: Nuovo Orario 2016

Messaggio da e550 »

D 342 ha scritto:DA IL CORRIERE DELLE ALPI di mercoledì 4 novembre 2015
BELLUNO. Tutti i Comuni dell’Unione feltrina, insieme quelli del Primiero, a Cornuda e a Pederobba presenteranno un documento unitario per esprimere la loro contrarierà alla proposta avanzata da Regione e Trenitalia. Una proposta che prevede il cambio treno a Montebelluna nella tratta Belluno-Padova e l’aumento dei tempi di percorrenza.
A farsi portavoce della posizione è il sindaco di Cesiomaggiore, Michele Balen, dopo che lunedì si è svolta l’assemblea dei sindaci dell’Unione feltrina per mettere a punto una posizione comune. «Noi, come è stato chiaro fin dall’inizio di questa vicenda», dice il primo cittadino, «confermeremo la nostra contrarietà a questo proposta. Non c’è spazio, infatti, per approvare delle operazioni sulla tratta ferroviaria per Padova, che prevedono un peggioramento della qualità del servizio con l’introduzione del cambio a Montebelluna e l’incremento dei tempi di percorrenza di 6-7 minuti. Praticamente il contrario di quello che interessa a noi, che da sempre stiamo chiedendo di migliorare la tratta Belluno-Padova e viceversa. La proposta è irricevibile. Riteniamo, infatti, che non sia sufficiente il miglioramento previsto, se le cose non cambiano».
Quello a cui si riferisce il sindaco di Cesiomaggiore è la dimostrazione da parte di Trenitalia, ma soprattutto della Regione, di voler investire sul trasporto ferroviario in montagna. «Ad oggi non abbiamo visto questa volontà. Chiediamo a Venezia che non si parli di alcun tipo di trasformazione del servizio su Padova, se non ci sono prima gli investimenti. Soltanto dopo potremo ragionare. Continuano a parlare di investimenti in prospettiva, ma noi vogliamo che siano immediati».
Il documento sarà presentato domani a palazzo Piloni e da qui il vicepresidente Roberto Padrin cercherà di elaborare un testo che raccolga le istanze del territorio. Istanze che a questo punto sono chiarissime. «Chiederemo garanzie sugli investimenti, nuovi treni per dare a questo territorio un servizio adeguato. Chiediamo anche l’elettrificazione, almeno per i tratti dove è possibile farli. Per questo è necessario avviare uno studio di fattibilità. Elettrificare significa ridurre i tempi di percorrenza. Anche perché Trenitalia sta pensando a mettere l’elettricità sulla tratta Conegliano-Vittorio Veneto e Castelfranco-Montebelluna,

e noi saremo ancora una volta tagliati fuori. A questo punto la partita vera sarà proprio l’elettrificazione». Ma l’operazione richiederà molti soldi che nè Regione nè Provincia hanno, ma che potrebbero essere trovati utilizzando risorse a disposizione come i fondi ex Odi. (p.d.a.)
Le parole evidenziate qualificano in un colpo solo l'inconsistenza e la dabbenaggine di queste prese di posizione.
Massì, elettrifichiamo da Casteo a Montebelluna, poi la riprendiamo a nord della galleria di Montebelluna e fino a Fenèr. Da Fenèr a Feltre si va col Diesel (mica vorremmo buttar giù il castello di Quero), poi rielettrifichiamo da Feltre a Belluno, riprendiamo dopo la Vignetta e fino alle porte di Longarone.
Per i tratti intermedi mettiamo in composizione un 245 e siamo a posto.
Ma mi facciano il piacere!
E poi i sindaci hanno la faccia di bronzo di bollare come boiate quello che scriviamo noi...
Vacanze in treno? all'estero si può.
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Re: Nuovo Orario 2016

Messaggio da e550 »

MattiaC ha scritto:Mi nausea questo "falso" interesse dei Sindaci e annessi. Perchè per anni se ne sono fregati bellamente? Perchè non si sono mai presentati agli incontri antecedenti all'avvio del NOC nel 2013? :evil:
Con uno di quelli avevo avuto uno scambio di battute a suo tempo.
In pratica mi ha bollato come uno scemo, mentre lui aveva ragione.
Sorvoliamo sul fatto che io ho una laurea "pesante" mentre lui ha un diploma "dell'aria fritta".
Un po' di presunzione, anche da parte mia, ogni tanto ci vuole.
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Re: Nuovo Orario 2016

Messaggio da aln »

I sindaci feltrini, del Primiero (incredibile che i sindaci del Primiero distolgano lo sguardo da Trento), di Cornuda e di Pederobba si dicono contrari al "Progetto Belluno". Sono a favore di qualcosa? Non credo.
Michele Balen, sindaco di Cesiomaggiore che ha la sua stazione in un altro comune, dice che "non c’è spazio per approvare delle operazioni sulla tratta ferroviaria per Padova, che prevedono un peggioramento della qualità del servizio". E' consapevole di quanta sia la qualità del servizio che difende? Non credo.
Temo quindi che prevalga in loro il parlare a vanvera.
D 342 ha scritto:Che Trenitalia non abbia interesse per il bellunese non mi sembra perché [...] non sarebbe stato sperimentato il Trenobus.
Giusto, e visto che questa cosa passa continuamente sotto silenzio sovrastata dalle lagnanze di Cesiomaggiore e compagnia cantante, lo scrivo di nuovo. Il "Trenobus" sperimentato con successo ritornerà col nuovo orario:
un treno Vicenza - Padova - Calalzo e ritorno tutte le domeniche e tutti i festivi;
un treno Venezia - Calalzo e ritorno tutti i sabati tutte le domeniche e tutti i festivi.
Non solo nei periodi di alta stagione turistica.
E per i bus speriamo che Dolomitibus sistemi un po' le cose, perché altrimenti la situazione non sarebbe delle migliori.
LDA
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Re: Nuovo Orario 2016

Messaggio da LDA »

marco1114 ha scritto:In riferimento a quello che sostengono i sindaci dell'unione feltrina, è possibile avviare un ragionamento in termini di flussi di traffico oltre a fermarsi in maniera miope solo sui tempi di percorrenza? Ad esempio ci ha fatto vedere Mattia che dalla provincia di Belluno il flusso di passeggeri verso Treviso è parecchio maggiore che verso Padova.
Non so come Mattia abbia costruito quella tabella, però entrando nel sito dell'ISTAT dal quale ha preso i dati si capisce che l'estrazione dati può essere fatta per Regione, o Provincia, o Comune.
Mattia credo abbia evidenziato i PENDOLARI, NON i PASSEGGERI
A parer mio, avendo provato velocemente, Mattia ha fatto un'estrazione per PROVINCIA che vuol dire: quanti sono gli abitanti di QUALSIASI comune della PROVINCIA di BELLUNO che pendolano. Quali provincie (cioè territori di ogni comune) raggiungono questi pendolari.
Il risultato è influenzato da 2 cose: molti comuni della provincia di Treviso confinano con quella di Belluno; mentre Padova nessuno; la provincia di Treviso è collegata a quella di belluno da 3 direttrici di flusso "Fadalto", "S Boldo" e "Canal del Piave".

Riusciamo a fare un'estrazione dati che metta in evidenza le differenze del potenziale utenza della Relazione BL-TV e della Realzione BL-PD (che comprende anche alcuni comuni della Provincia di Treviso)?
Per farlo dai dati ISTAT bisogna elaborarli facendo la query comune per comune, quindi diventa utile anche sapere quali comuni sono ragionevolmente serviti/servibili da ognuna delle 2 Relazioni ferroviarie
Se qualcuno posta la lista dei comuni ragionevolmente destinazione di pendolarismo per la Relazione BL-TV proverò a fare l'elaborazione.
STEFANO240566
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Re: Nuovo Orario 2016

Messaggio da STEFANO240566 »

Mi associo alle Vostre Considerazioni.
Specie quelli del Feltrino (mi riferisco agli amministratori di cui all'articolo) sono specializzati in TUTTOLOGIA e CATASTROFISMO .
Brillano però in competenze Turistiche ed organizzative (Vedi dati dei turisti a 6 zeri.... :D ).-
Come già scritto, se Trenitalia veramente non fosse interessata alla Linea, non avrebbe rifatto le segnaletiche nelle stazioni, non avrebbe investito in Cadore (ma era Cadore.. .non Feltrino...) e non avrebbe proposto nemmeno la rottura di carico per rendere più puntuale il servizio..... Poi c'è la NON capacità degli Amministratori di fare GRUPPO ed essere un unica voce.
Che credibilità può avere una Provincia di quattro gatti, dei quali 3 non fanno altro che esprimere opinioni contrarie l'uno con l'altro e pensare solo al proprio giardino?
Ogni singola valle e centro abitato pretende di avere voce in capitolo; In Alto Adige invece si muovono tutti all'unisono (vero con altre condizioni economiche ecc, ma questo è vero sino ad un certo punto.....) perchè sanno che insieme si è più forti e si ottiene; frazionati in piccole armate brancaleone si diventa poco credibili.
Insieme si può lavorare a PROGETTI SERI e non fatti da Pico de Paperis e presentare in regione la linea ad alta velocità SEDICO-SANTA GIUSTINA (esempio estremo .... ma prima o poi qualcuno la proporrà) a doppio binario e 25KV.....
Conclusione: alla FINE la Belluno -Calalzo e BELLUNO - Conegliano funzionano.... potrebbero essere più sfruttate, ma per questo anche le varie amministrazioni locali devono muoversi, evitando gli accavallamenti TRENO/BUS e studiando un'offerta Turistica organica degna di questo nome....
C'è molto da fare (e qui Trenitalia non ha colpe......).
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Re: Nuovo Orario 2016

Messaggio da tradotta »

Antonio La Quaglia ha scritto:Eh no, caro mio, io ho letto attentamente tutti i tuoi interventi, e sono stati anche i tuoi interventi ad ispirarmi l'ultimo messaggio che ho inviato, e che tu citi.
Nei tuoi interventi non ho trovato nulla di minimamente propositivo, di realistico, di fattibile, nessuna soluzione concreta, a meno che la tua soluzione concreta non sia ripristinare la trazione a vapore (vedi che ho letto bene 8.) ).
Questo messaggio http://tbelluno.altervista.org/phpBB2/v ... 120#p15734 l'hai letto e l'hai scordato o ti è proprio sfuggito?

Carissima tradotta, puoi dire quello che vuoi, ma bisogna partire dalla realtà: dire che in fin dei conti i D445 non sono male, anzi, cito più o meno a memoria, alcuni vanno anche benissimo, e quindi si può lasciare tutto così com'è, è una bufala
Io ho fatto notare quella che secondo me è una contraddizione di grosse dimensioni: SE le D 445 sono alla frutta, lo saranno sia che continuino a faticare sulle rampe tra mntbl e bl sia che si smenino il 13 per 1000 tra fanzolo e montebelluna. E ho dimostrato coi DATI che almeno il 60% dei ritardi dei treni sono imputabili a cause estranee alle presunte derelitte D 445.
A meno che tu non scambi per controproposte i continui toni apocalittici sul cambio a Montebelluna, che è accettabilissimo, non è affatto il male assoluto come lo descrivi tu
Costringere l'80% degli utenti dei bl-pd a transumare per le banchine di montebelluna non sarà apocalittico, ma è problematico per difetti estrinseci dell'infrastruttura di quella stazioncina. Di questo frega qualcosa a qualcuno?
il sarcasmo contro quella che tu definisci Trenitaglia (il sarcasmo, caro mio, è come la senape, un pizzico su un piatto lo rende più saporito, ma un piatto a base di sola senape è quantomeno irritante, e ti fa venire pure l'ulcera), la proposta di tempi di percorrenza che non tengono conto delle tecnologie come l'SSC/SCMT che limitano la velocità dei treni, che sono sicuramente più lenti delle vecchie Aln 772 senza zona, che il macchinista poteva spingere come voleva.
Un minimo di buon senso, per cortesia!
AlQ
Il mio buon senso è soggettivo tanto quanto il tuo. L'operazione del cambio a montbl è una furbata totalmente di TrenitaLIA. E' lei l'artefice e la suggeritrice di tutta l'operazione. E' la stessa azienda che ha "suggerito" all'inetta classe politica piemontese di distruggere il 25% delle linee ferroviarie di quella regione. E con questi soggetti qui, noi dovremmo pure accettare supinamente le loro porcate? Ma la cosa che mi addolora è che molti miei conoscenti come te, aln, mattia, quindi persone capaci e competenti, prendano per buone e valide tutte le imposizioni di Trenitalia, presentate e sbandierate come la "salvezza" della linea e a momenti, di tutto il trasporto ferroviario del bellunese.

Comunque per me la telenovela finisce qui
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Re: Nuovo Orario 2016

Messaggio da MattiaC »

Tornando alla statistica sui flussi pendolari, stimolato dalle osservazioni di LDA, mi sono messo al lavoro. Sono all'inizio ma escono già risultati interessanti, conto di pubblicarli entro qualche giorno, abbiate pazienza ma il tempo è sempre tiranno :wink:
Mattia Centeleghe
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Re: Nuovo Orario 2016

Messaggio da S14_ZürichHB »

aln ha scritto:I sindaci feltrini, del Primiero (incredibile che i sindaci del Primiero distolgano lo sguardo da Trento), di Cornuda e di Pederobba si dicono contrari al "Progetto Belluno". Sono a favore di qualcosa? Non credo.
Michele Balen, sindaco di Cesiomaggiore che ha la sua stazione in un altro comune, dice che "non c’è spazio per approvare delle operazioni sulla tratta ferroviaria per Padova, che prevedono un peggioramento della qualità del servizio". E' consapevole di quanta sia la qualità del servizio che difende? Non credo.
Temo quindi che prevalga in loro il parlare a vanvera.
D 342 ha scritto:Che Trenitalia non abbia interesse per il bellunese non mi sembra perché [...] non sarebbe stato sperimentato il Trenobus.
Giusto, e visto che questa cosa passa continuamente sotto silenzio sovrastata dalle lagnanze di Cesiomaggiore e compagnia cantante, lo scrivo di nuovo. Il "Trenobus" sperimentato con successo ritornerà col nuovo orario:
un treno Vicenza - Padova - Calalzo e ritorno tutte le domeniche e tutti i festivi;
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Come ti do ragione, aln. I sindaci, che come al solito parlano di aria fritta, invece d'intrigarsi (e qui voglio essere negativo - non intrigarsi nel senso di "interessarsi") della ferrovia, dovrebbero occuparsi della DolomitiBus. Essenda questa un'azienda provinciale (e i loro comuni sono parte della provincia), dovrebbero insistere perché adatti le sue corse agli orari dei treni. Perché, a mio avviso, lo scandalo non è il cambio a Montebelluna (che salverà lupo, capra e cavoli), ma il fatto che arrivando in una stazione qualsiasi della Valbelluna con il treno non ci sia la corrispondenza DolomitiBus. Qui si che parlerei di SCANDALO. Lo stesso vale per la partenza.... tanto..chi se ne frega... ci sarà pure una qualche buon'anima che accompagna in auto i pendolari alla stazione. Quindi: perché non si apre un tavolo con la DolomitiBus - e si risolvono i VERI problemi? Nel 2015 è inconcepibile avere una relazione extraurbana Feltre-Belluno parallela alla ferrovia Feltre-Belluno. Inconcepibile!

Da feltrino residente in Svizzera da 8 anni, sono molto triste per la situazione attuale e triste nel leggere certi commenti OT e altri che, di sensato, hanno solo la grammatica. Ricordo ai sindaci che, se la situazione è degenerata, non è solo colpa di Trenitalia. Cos'hanno fatto i sindaci per anni? Solo guardato... e ora...ecco la frittata. Quanto ai pendolari, che imparino a non prendere per oro colato ciò che dicono i sindaci. Essere obiettivi è importante - ascoltate tutto e poi giudicate. E siate soprattutto aperti alle novità - che non sono sempre negative. Che Trenitalia stia cercando di migliorare le cose...di questo ne sono convinto. Ma le gatte da pelare sono molte...e il budget non basta mai. E proprio l'attuale situazione mi ha portato, 4 anni fa, a decidere di fare il viaggio Zurigo-Fonzaso sempre passando da Innsbruck e Trento - e scendendo, infine, a Primolano. A Primolano, mi devo far venire a prendere. Chiaramente, gli orari DolomitiBus sono impossibili... ma appunto... meglio lamentarsi che cambiare le cose.

E quindi...meglio cambiare 2 volte e arrivare che cambiare solo una volta e....non sapere dove arrivi.

Per cui... siamo contenti se ci propongono il cambio a Montebelluna. Cambio che, a mio modesto parere, stabilizzerà fin da subito l'orario.
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Antonio La Quaglia
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Re: Nuovo Orario 2016

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Cara Tradotta, tu mi dici:
Questo messaggio viewtopic.php?f=4&t=994&start=120#p15734 l'hai letto e l'hai scordato o ti è proprio sfuggito?
No, l'ho letto benissimo, tant'è vero che lo cito due righe dopo, proprio quando ti "accuso" di aver detto che alcune D445 non hanno problemi e viaggiano benissimo. E' che proprio non ci trovo niente di costruttivo. Tu cosa proponi? Certo, le D445 faticheranno a fare la rampa tra Fanzolo e Montebelluna, ma sarà anche l'unica che faranno, mentre oggi ne fanno molte di più. Usare meno e per percorsi più brevi e meno acclivi le D445 è già un grosso passo avanti. Personalmente spero che elettrifichino velocemente la CFR - MBL e che le D445 vadano in un museo, e magari a MBL arrivino i Vivalto.
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Complimenti per la chiarezza del tuo pensiero, quali sono i difetti estrinseci?
Se l'operazione del cambio a Montebelluna è una furbata di Trenitalia, artefice e suggeritrice di tutta l'operazione (è ovvio che l'abbia suggerita lei, visto che è Trenitalia ad effettuare il servizio, chi la doveva suggerire, la Dolomitibus?), quale sarebbe lo scopo? Risparmiare il secondo macchinista mentendo sul vero stato delle D445, che in realtà vanno benissimo? E ricominciamo da capo: le D445 vanno bene, le 668 vanno male (Dio benedica chi le ha inventate, visto che tengono in piedi le nostre linee da quasi 35 anni, guai se non ci fossero) e i minuetti sono brutti. E se consideri tutto ciò una telenovela, guarda un po' chi ne ha sceneggiato il maggior numero di puntate, non certo io...
Con l'avvento dell'elettrificazione, i treni parvero fuggire ancor più veloci da Piovarolo, e poi, che gusto c'era con quelle due povere corse dell'accellerato, dalle quali, oltretutto, non scendeva mai nessuno...
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Re: Nuovo Orario 2016

Messaggio da Antonio La Quaglia »

marco1114 ha scritto:In riferimento a quello che sostengono i sindaci dell'unione feltrina, è possibile avviare un ragionamento in termini di flussi di traffico oltre a fermarsi in maniera miope solo sui tempi di percorrenza? Ad esempio ci ha fatto vedere Mattia che dalla provincia di Belluno il flusso di passeggeri verso Treviso è parecchio maggiore che verso Padova.

Il mio pensiero è che se fanno questa operazione per migliorare la puntualità senza allungare eccessivamente i tempi di percorrenza né ridurre il numero di collegamenti giornalieri ci vogliono ben altri motivi per contrastare Trenitalia e la Regione su questo tema. Contiamo anche che i collegamenti tra Treviso/Venezia e la valbelluna sono migliorati di molto avendo eliminato un cambio, ma questo sembra che non interessi...

Sulla presunta dimostrazione, con questi fatti, che Trenitalia e la Regione non hanno intenzione d'investire sul nostro territorio io sono totalmente in disaccordo: se veramente ci fosse stato disinteresse avremmo ancora la ferrovia per Calalzo chiusa, e probabilmente si sarebbe lasciata morire la Conegliano-Ponte.

Sappiamo bene che a capo della Regione ci sono politici molto bravi a tenere buona la popolazione con le promesse mentre hanno in testa l'esatto contrario e riescono anche a realizzare i loro veri programmi.
Sono assolutamente d'accordo! Ma chi l'ha detto che tutti i potenziali viaggiatori da Sedico a Cornuda debbano per forza andare a Padova? Non ci sarà proprio nessuno che andrà, molto più comodamente di oggi, a Treviso, e di li a Mestre e Venezia? E chi ci dice che non ci sia un bacino di clientela ora non servito, ma che potrebbe salire in treno avendone l'opportunità? Io credo che ci sia, ma questo non interessa, l'importante è fare inutili e strumentali polemiche.
E non parliamo assolutamente delle grosse novità sul Cadore, perchè il Cadore non è il feltrino, quindi non conta nulla... E men che meno delle corse in più tra Conegliano e Belluno, tanto ai feltrini non servono...
Un caro saluto a tutti.
AlQ
Con l'avvento dell'elettrificazione, i treni parvero fuggire ancor più veloci da Piovarolo, e poi, che gusto c'era con quelle due povere corse dell'accellerato, dalle quali, oltretutto, non scendeva mai nessuno...
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Nuovo Orario 2016 - Statistica flussi Pendolari

Messaggio da MattiaC »

Come promesso qualche giorno fa ho lavorato un po' sui dati ISTAT, vi presento qui di seguito i link al foglio Excel utilizzato, per chi volesse cimentarsi 8.) ...col cimento, e il PDF che riassume in bella calligrafia quanto riporterò qui sotto.

EXCEL

PDF

Analisi dei flussi pendolari nel Bellunese e Alto Trevigiano
Padova o Treviso, dove si muovono e dove si potrebbero muovere gli abitanti del BAT?

A cura di Mattia Centeleghe

Questo lavoro di analisi si inserisce nella discussione relativa all’orario ferroviario 2016 che entrerà in vigore il 13 Dicembre 2015. Tale orario prevede, a causa di motivi già ampiamente trattati, la rimodulazione delle corse tra Belluno e la Pianura Veneta lungo il Piave cioè la linea via Feltre – Montebelluna.

Il nuovo orario prevede il rovesciamento della rottura di carico di Montebelluna eliminando quasi totalmente le corse dirette tra il Capolugogo Dolomitico e Padova a favore invece di corse dirette su Treviso, contestualmente saranno rivisti i rotabili da impiegarsi in tali tratte, con l’uso di complessi di ALn sulla relazione Belluno – Treviso e di treni navetta tra Montebelluna e Padova.

Lo scopo di questo lavoro è cercare di capire quali sono gli attuali spostamenti tra la zona BAT e la pianura veneta e quindi quali le potenziali conseguenze sull’utenza derivanti dal cambio orario.

L’analisi tratta in primo luogo la relazione da Belluno a Treviso, Venezia e Padova via Montebelluna e in seguito tra Belluno e Cadore a Treviso, Venezia e Padova via Conegliano.

Si conclude con una tabella riassuntiva che relazione la posizione delle stazioni FS del BAT e il numero di abitanti dei comuni che potenzialmente potrebbero servirsene.


NOTE:
Tutti i dati presentati sono rielaborazioni fatte sulla base dei dati ISTAT relativi all’anno 2011 e reperibili liberamente in rete.
Le aree geografiche considerate sono classificate da ISTAT come Sistemi Locali del Lavoro (SLL), essi rappresentano:
“una griglia territoriale i cui confini, indipendentemente dall'articolazione amministrativa del territorio, sono definiti utilizzando i flussi degli spostamenti giornalieri casa/lavoro (pendolarismo) rilevati in occasione dei Censimenti generali della popolazione e delle abitazioni."
L’elenco dei comuni appartenenti al singolo SLL sono disponibili sul file Excel originale caricato in rete.

Tutti i valori considerati, relativi ai flussi pendolari, vanno intesi come pendolari che si muovono con qualsiasi mezzo di trasporto, non solo ferroviario.

Volutamente in questo primo documento non sono inseriti commenti ai dati raccolti al fine di stimolare le discussioni che potranno così emergere.


Si sono estratti i dati dei flussi pendolari con origine i seguenti Sistemi Locali del Lavoro:
AGORDO, BELLUNO, CASTELFRANCO V.TO, CONEGLIANO, CORTINA, FELTRE, LONGARONE, MONTEBELLUNA,PADOVA
PIEVE DI CADORE, PIEVE DI SOLIGO, TONADICO, TREVISO, VALDOBBIADENE, VENEZIA e VITTORIO VENETO.
Tramite tabella PIVOT si sono filtrati i flussi tra i Sistemi del Bellunese Alto Trevigiano che insistono sulla direttrice via Montebelluna prima verso Treviso, poi verso Venezia infine verso Padova.
Si noti che il SLL di Belluno verso Treviso e Venezia presenta la duplice scelta via Conegliano e via Montebelluna pertanto verrà conteggiato sia via Montebelluna sia via Conegliano.

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Si è ripetuta l’estrazione dati con le medesime destinazioni tra i Sistemi del BAT che insistono sulla direttrice Cadore e sulla direttrice via Conegliano, si noti che l’area dell’Alpago è conteggiata sul SLL di Longarone.

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Nella tabella seguente si mettono in relazione Stazione FS + SSL che insiste sulla data stazione ( ulteriore suddivisione per i comuni su PIVOT originale) verso popolazione residente al 2011.

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Ora a voi i commenti! :wink:
Mattia Centeleghe
L’anonimato è furfanteria letteraria, contro cui si deve subito gridare: “Se tu, furfante, non vuoi professarti autore di quel che dici contro altre persone, tieni chiuso il becco di calunniatore!”
Arthur Schopenhauer

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