Nuove elettrificazioni in arrivo

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Gio
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Re: Chiusura Conegliano-Pontealpi da giugno a agosto 2018

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Quanto dovrebbero durare i lavori? E un'altra cosa: l'elettrificazione di tutto l'anello potrebbe finire in tempo per i Mondiali di Sci?
Giovanni
Sharklet
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Re: Chiusura Conegliano-Pontealpi da giugno a agosto 2018

Messaggio da Sharklet »

Secondo altre fonti però l'interruzione di questa estate riguarda solo la Conegliano-vittorio, mentre per il tratto fino a ponte l'interruzione sarà nell'estate 2019, per spezzettare i lavori e non creare troppi disagi al territorio... Ma sarebbe meglio chiudere una volta sola e fare tutti i lavori possibili, secondo me...
Gio
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Re: Chiusura Conegliano-Pontealpi da giugno a agosto 2018

Messaggio da Gio »

Sharklet ha scritto:Ma sarebbe meglio chiudere una volta sola e fare tutti i lavori possibili, secondo me...
Sono pienamente d'accordo; anche se i nuovi treni elettrici previsti arriverebbero fra qualche anno almeno il tutto è fatto. Mi chiedo una cosa: se era già programmata l'elettrificazione perché sono stati comprati gli Swing? Mi viene da dire che per questi treni Belluno è stato solo un inizio ( scusate per il termine :D ) per poi essere spostati in qualche altra parte della Regione ( come per esempio Rovigo ).
Giovanni
starlight
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Re: Chiusura Conegliano-Pontealpi da giugno a agosto 2018

Messaggio da starlight »

Per carità, se i lavori devono essere fatti è meglio vengano fatti d'estate. Certo che... addio trenobus delle Dolomiti.
Monte Pelmo
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Re: Chiusura Conegliano-Pontealpi da giugno a agosto 2018

Messaggio da Monte Pelmo »

Occhio a non seguire troppo le sparate di alcuni giornalisti, rfi dice a Vittorio nel 2020 a ponte nel 2022
Poi se si combina prima tanto meglio!

Effettivamente la ferrovia chiusa proprio in estate non è il massimo ma magari è solo fino al primo di agosto...
E poi se è per una giusta causa!
Gio
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Re: Chiusura Conegliano-Pontealpi da giugno a agosto 2018

Messaggio da Gio »

Logico quindi che a Calalzo i treni elettrici non arriveranno entro il 2021. Mi domando però come elettrificare la Ponte - Calalzo con le gallerie incompatibili?
Giovanni
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lucam91
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Re: Chiusura Conegliano-Pontealpi da giugno a agosto 2018

Messaggio da lucam91 »

che facciano anche i sottopassi a Vittorio e sostituzione dei deviatoi percorribili a 60 km/h?
Luca Mazzucco - lucam91
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aln
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Re: Nuove elettrificazioni in arrivo

Messaggio da aln »

Monte Pelmo ha scritto:...la variante di Monselice, di che si tratterebbe?
Si tratterebbe di spostare più a sud la diramazione della linea per Legnago.
aln ha scritto:Si sta programmando la chiusura della linea Conegliano - Ponte nelle Alpi tra giugno e agosto 2018 per consentire i lavori all'infrastruttura ferroviaria. E' in corso di definizione il programma di bus sostitutivi. Trenitalia ci ha rassicurato che presterà particolare attenzione all'interscambio treno - bus nelle stazioni di Conegliano, Ponte nelle Alpi e Belluno per garantire il proseguimento dei viaggi. Le date della chiusura e il programma saranno pubblicati appena confermati, nel giro di qualche settimana.
...tra l'altro non srà la sola chiusura della prossima estate. Ci sarà pure la Bassano - Camposampiero (lavori di elettrificazione) e la Terme Euganee - Monselice (Galleria del Catajo is the new Busa del Cristo?).
Diskro ha scritto:Si ha qualche dettaglio in più sui lavori?
Per i dettagli ho solo voci, che non nego che in alcuni casi mi appaiono un po' strampalate.
Gio ha scritto:Quanto dovrebbero durare i lavori? E un'altra cosa: l'elettrificazione di tutto l'anello potrebbe finire in tempo per i Mondiali di Sci?
Sharklet ha scritto:...sarebbe meglio chiudere una volta sola e fare tutti i lavori possibili, secondo me...
Questa prima chiusura durerà circa tre mesi, poi ne arriveranno altre. Chiudere tutto per due o tre anni sarebbe più dannoso (maggiori disagi e impatto fortemente negativo sulle abitudini dei viaggiatori) e forse persino inutile (non credo ci siano abbastanza imprese per lavorare contemporaneamente in ogni chilometro delle nostre linee). E la Pontealpi - Calalzo così ne soffrirebbe forse fatalmente.
I mondiali di sci, se si faranno, saranno nel gennaio 2021: dovrebbero essere ancora in grado di rispettare questa scadenza per salire a Belluno con la TE da entrambi i lati.
Gio ha scritto:Mi chiedo una cosa: se era già programmata l'elettrificazione perché sono stati comprati gli Swing?
Quando sono arrivati gli "innominabili della Pomerania" l'elettrificazione della Vittorio - Belluno - Montebelluna era solo una chiacchera e comunque, checchè se ne dica, sono già serviti a qualcosa. La musica è cambiata e sta cambiando ancora: adesso sappiamo che arriveranno Rock e Pop. Probabile che a lavori conclusi gli ATR.220Tr resteranno sulla Calalzo. Rovigo: dovrebbe occuparsene Sistemi Territoriali.
starlight ha scritto:Certo che... addio Trenobus delle Dolomiti.
Il Vicenza - Calalzo si farà. Per il Venezia - Calalzo sono allo studio delle soluzioni alternative (non la deviazione via Montebelluna): questa estate non si farà il record dei viggiatori, ma l'importante è che l'idea del servizio non sarà cancellata.
Monte Pelmo ha scritto:Occhio a non seguire troppo le sparate di alcuni giornalisti.
Parole sante! E lo dico da fresco reduce da un'intervista dove sono state dette alcune cose e ne sono state scritte altre, alcune nemmeno veritiere.
Gio ha scritto:Logico quindi che a Calalzo i treni elettrici non arriveranno entro il 2021. Mi domando però come elettrificare la Ponte - Calalzo con le gallerie incompatibili?
Attualmente non è prevista la realizzazione dell'elettrificazione tra Ponte nelle Alpi e Calalzo, solo lo studio di fattibilità. Occhio che non mi stupirei se le gallerie "incompatibili" da adattare fossero altrove.
lucam91 ha scritto:Che facciano anche i sottopassi a Vittorio e sostituzione dei deviatoi percorribili a 60 km/h?
Un sottopasso, sembra di sì. Le deviate da 60 km/h, non so: il problema di Vittorio è che lato Pontealpi di spazio ce ne sarebbe in sovrabbondanza, ma lato Conegliano non ce n'è proprio. Sembra arriverà anche un nuovo tronco.
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Re: Nuove elettrificazioni in arrivo

Messaggio da Monte Pelmo »

aln ha scritto:Si tratterebbe di spostare più a sud la diramazione della linea per Legnago.

Un sottopasso, sembra di sì. Le deviate da 60 km/h, non so: il problema di Vittorio è che lato Pontealpi di spazio ce ne sarebbe in sovrabbondanza, ma lato Conegliano non ce n'è .
Che vantaggi porterebbe lo spostamento? Scusate nom conosco bene la zona...

Il sottopasso a Vittorio da solo permetterebbe l'ingresso in contemporanea? Considerato che ora si fanno gli incroci non sarebbe male!
Poi io sogno che modifichino il cambio a ponte e ciao ciao incroci a Vittorio ma questa è un altra storia 8.)
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aln
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Re: Nuove elettrificazioni in arrivo

Messaggio da aln »

Per gli ingressi contemporanei servono l'assenza di attraversamenti a raso e una adeguata conformazione dell'impianto (tronchini di indipendenza o distanza di sicurezza tra segnale di partenza e traversa limite, in entrambi i casi per evitare che un treno arrivando "lungo" vada addosso all'altro).

Lo spostamento della Legnago: vorrei capirli pure io i vantaggi.

Oggi sulla stampa...
Corriere delle Alpi ha scritto:Chiusa dal 10 giugno la ferrovia Conegliano-Ponte
Tre mesi di lavori sulla linea, i treni saranno sostituiti da bus per i pendolari.
Da settembre i disagi si sposteranno sulla Ponte-Belluno

di Paola Dall’Anese
BELLUNO. Dieci giugno. All’indomani della fine della scuola. È questa la data in cui Rfi (Rete ferroviaria italiana) ha programmato l’avvio della prima tranche dei lavori per l’elettrificazione della tratta Conegliano-Ponte nelle Alpi.
Progetto elettrificazione. L’intervento, che si svolgerà parallelamente a quello lungo la tratta Bassano-Camposanpiero, durerà tre mesi. Poi, da settembre, partirà l’adeguamento della linea Belluno-Ponte nelle Alpi, che si concluderà entro dicembre. Questo non significa che entro la fine del 2018 vedremo circolare da Conegliano a Belluno gli elettrotreni. Quest’anno saranno avviati i lavori preparatori che, su questa tratta, si concluderanno entro la fine del 2019. L’obiettivo è giungere al 2021 con tutto l’anello basso elettrificato. Si prospetta, quindi, un’estate molto calda per i pendolari, visto che, durante i sei mesi di intervento sulla linea i treni non circoleranno. Treni che saranno sostituiti dalle corse delle corriere che Trenitalia metterà in campo. Qualche disagio sarà inevitabile.
Trenobus delle Dolomiti. Problemi anche per il servizio del Trenobus-bici che partirà sulle Dolomiti proprio il 10 giugno per concludersi il 9 settembre. Un servizio importante che, partito un po’ in sordina, l’anno scorso ha registrato un ampio successo da parte dei turisti che amano muoversi in bicicletta lungo gli incantevoli percorsi della montagna bellunese. Quest’anno, il sabato e festivi da Venezia verso Calalzo e i festivi da Vicenza a Calalzo, i viaggiatori-ciclisti dovranno scendere dal treno a Conegliano per salire, insieme alle loro due ruote, sulle corriere di Dolomitibus dirette a Cortina. Questa, almeno, è l’ipotesi sulla quale si sta lavorando.
Le offerte regionali per l’estate. Il Trenobus delle Dolomiti è solo una delle offerte che la Regione mette in campo durante i mesi estivi. Quest’anno sono previste nuove corse per gli amanti delle due ruote: si tratta del “Trenobici del mare” che assicura il collegamento diretto tra Verona-Vicenza e Latisana e viceversa, e il “VeronaTrenoBici” che collega, senza cambi, Venezia a Mantova via Verona. Un’offerta che la Regione e in particolare l’assessore ai trasporti, Elisa De Berti ha messo in piedi per agevolare chi ama la bici, ma anche per sfruttare la presenza di percorsi cicloturistici nel territorio veneto.
Interconnessione treno-bici in provincia. Per quanto riguarda Belluno, poi, l’arrivo di mezzi nuovi e più ecologici nel parco di Dolomitibus permetterà di sviluppare l’interconnessione tra trasporto pubblico e bicicletta, facendo riscoprire l’ambiente. L’obiettivo è diffondere il Trenobus anche ad altre zone come l’Alpago o l’Agordino. «Dobbiamo sfruttare sempre più le infrastrutture del territorio», dice Giuseppe Pat, presidente di Dolomitibus, «noi crediamo nel turismo a due ruote e per questo stiamo cercando di focalizzarci su un servizio sempre più capillare che
si connetta con le piste ciclabili. Nei prossimi due anni ci saranno investimenti importanti, grazie ai Fondi ex Odi, su nuovi percorsi cicloturistici da Auronzo a Dobbiaco e verso Calalzo, dall’Alto Agordino verso Sedico e poi verso Feltre».
Articolo non chiarissimo, specie quando si fa prima riferimento ai lavori della Vittorio - Ponte - Belluno- Montebelluna - Castelfranco e poi si dice che saranno sei mesi di chiusura. Ricapitolando:
# da giugno, qui si dice il 10 ma altrove il 18, una data certa ancora non c'è, all' 8 settembre 2018 si chiude la linea dalla stazione di Conegliano (esclusa) alla stazione di Ponte nelle Alpi (esclusa);
# dal 9 settembre al 8 dicembre 2018 si chiude da Ponte nelle Alpi (esclusa) a Belluno (esclusa).
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Re: Nuove elettrificazioni in arrivo

Messaggio da Freccia della Laguna »

Quindi:

- da giugno a settembre treni Conegliano - Belluno soppressi, Trenobus su Venezia con autobus da Conegliano in su, Trenobus su Vicenza regolare;

- da settembre a dicembre treni Calalzo - Belluno e Conegliano - Belluno limitati a Ponte, bus fra Ponte e Belluno (allegria nelle ore di punta...)

Tra Ponte e Belluno immagino si tratti di metter mano alla galleria, o c'è dell'altro?
Trenitaliæ Celere Regionale MMDCCIV Veronam Portam Novam hora tertia a quarta decima via ferrata profecturum est. Mestre, Patavio, Vicetia, Sancto Bonifatio, Verona Porta Episcopo consistit. Cave! Abeundum flava linea est.
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Re: Nuove elettrificazioni in arrivo

Messaggio da aln »

Penso di poter confermare tutto, tranne il servizio sostitutivo del Treno delle Dolomiti "Tiziano Vecellio": potrebbero esserci un bus Conegliano - Pontealpi per il "traffico locale" e un bus Venezia - Calalzo per la "lunga percorrenza" con bici al seguto con meno fermate intermedie. Vedremo.

PS. Il bus con 32 bici a seguto farà Conegliano - Calalzo e ritorno.
Ultima modifica di aln il mar mar 27, 2018 18:46, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: PS
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Re: Nuove elettrificazioni in arrivo

Messaggio da Monte Pelmo »

aln ha scritto:Per gli ingressi contemporanei servono l'assenza di attraversamenti a raso e una adeguata conformazione dell'impianto (tronchini di indipendenza o distanza di sicurezza tra segnale di partenza e traversa limite, in entrambi i casi per evitare che un treno arrivando "lungo" vada addosso all'altro).
Intanto grazie per la risposta!
Riformulo però la domanda: sono in programma anche questi lavori? O almeno ci sono lo spazio e la volontà se non ancora i soldi??



Nell'articolo si legge anche di un completamento delle piste ciclabili in Cadore (immagino calalzo-auronzo e Misurina-carbonin) personalmente la trovo una buona cosa anche per la ferrovia visto che può attirare nuovi potenziali usufruitori su calalzo.
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Re: Nuove elettrificazioni in arrivo

Messaggio da aln »

Non conosco tutti i dettagli di come verrà modificata la stazione di Vittorio.
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aln
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Re: Nuove elettrificazioni in arrivo

Messaggio da aln »

Fulmine a ciel sereno su una testata scandalistica locale!
OggiTreviso.it ha scritto:"Stop ai lavori alla stazione di Vittorio Veneto.
Evitate lo spreco di denaro pubblico"

L'appello del consigliere leghista Posocco al sindaco Roberto Tonon

VITTORIO VENETO - “Non sprecate quei soldi”. E’ l’appello del consigliere leghista Gianluca Posocco, per i lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Vittorio Veneto-Conegliano.
La situazione rischia infatti di essere problematica, visto che parte dei lavori di elettrificazione contrasta con il mantenimento di parte dei treni diesel.
“Con l’accordo da realizzare per l’orario invernale 2020 era prevista la modifica della stazione di Vittorio Veneto per poter ricevere i treni elettrici su due binari tronchi elettrificati lato Conegliano e con due binari tronchi non elettrificati per ricevere i treni diesel lato Belluno – spiega Posocco nell’interpellanza presentata al sindaco Roberto Tonon – Poi però c’è stata l’accelerazione impressa dal Ministero e da RFI, che prevede l’elettrificazione completa della linea da Conegliano a Belluno”.
Una situazione che rischia di portare a dei lavori inutili e ad uno spreco di denaro pubblico, visto che l’elettrificazione completa rende inutile l’intervento che riguarda i treni diesel. Posocco chiede quindi l’organizzazione di un tavolo con l’assessorato regionale alle infrastrutture e con i responsabili di Rete Ferroviaria Italiana, “al fine di evitare spreco di denaro pubblico”.
Il consigliere chiede quindi lo stop di tutte le opere che riguardano la stazione di Vittorio Veneto: “Erano previste già con inizio lavori all’inizio di giugno 2018, non sono più coerenti con la totale elettrificazione della linea da Conegliano a Belluno. Devono essere bloccate”.
Posocco ha proposto quindi il reinvestimento dei fondi per la realizzazione di un sottopasso pedonale per recarsi ai binari, completo di ascensori per il trasporto dei disabili.
Il consigliere Posocco prima di far scrivere tutto questo poteva documentarsi meglio, così avrebbe scoperto che la soluzione da lui paventata si riferisce a una ipotesi progettuale vecchia di due anni, che avrebbe previsto una stazione di Vittorio Veneto rimaneggiata con un unico binario passante e con una coppia di tronchi su ciascun lato. Una ipotesi progettuale fortunatamente abbandonata con la prosecuzione dell'elettrificazione verso Belluno.
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