Ricostruzione FD Calalzo-Cortina-Dobbiaco

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GiorgioXT
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Ricostruzione FD Calalzo-Cortina-Dobbiaco

Messaggio da GiorgioXT »

Ripensando alle tante proposte rimaste tali, ho provato ad ipotizzare un "conto della serva" su quanto costerebbe realizzare una nuova Ferrovia delle Dolomiti , con due ipotesi :

A- Recupero e riutilizzo della sede storica , quindi a scartamento metrico (invece di 950, ma per poter utilizzare anche materiale rotabile usato)
B- Nuova linea a scartamento normale .

A : con un conto "spannometrico" ma non troppo lontano dalla realtà , servono dagli 800.000 ai 2 milioni €/km per riutilizzo linea attuale, circa 80-100 milioni per rifare le opere d'arte indispensabili - viadotto S.Vito, ponte Felizon , altri ponti in ferro che di sicuro non possono essere considerati sicuri, varianti di tracciato dove il percorso non c'è più (per esempio Tai di Cadore stadio del Ghiaccio)
E fin qui siamo a poco meno di 200 milioni.
- 20 milioni per un nuovo deposito-officina mezzi, stazioni e fermate ridotte al minimo o recupero delle esistenti
- Armamento , linea elettrica e segnalamento , qui siamo messi male, perché tutta l'infrastruttura è da rifare da zero, non rimane nemmeno la sottostazione di Cortina. ad "occhio" servono 35-40 milioni per l'armamento, 25 per il segnalamento e 50-60 per la linea ed infrastruttura elettrica ; la cosa positiva è che si potrebbe usare la linea anche per il passaggio dei cavi Alta Tensione , cosa che comunque dovrà essere rifatta ferrovia o no.
forse vale la pena valutare la trazione diesel...
- Materiale rotabile : servono come minimo 6 convogli se non 8 , Stadler li produce di serie e mi risultano costi di 4,5-6 milioni per convoglio a 3 casse da 150-170 posti; e questi sono 40-50 milioni più una dozzina almeno per ricambi+manutenzione.

Lista
Lavori linea + opere d'arte- 190 milioni
Deposito - 20 milioni
Armamento, Trazione , Segnalamento 110 milioni
Materiale Rotabile : 50 milioni

Totale : 370 milioni a trazione elettrica , 310 a TD

Poi vediamo una linea a scartamento normale , che non potrebbe prescindere da un 30% del percorso in galleria ed un altro 30% in viadotto o trincea , ma intanto mi piacerebbe avere le vostre opinioni, comunque se non mi sono sbagliato in eccesso di oltre il 40% è chiaro perché le proposte sono rimaste proposte...
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Marco
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Re: Ricostruzione FD Calalzo-Cortina-Dobbiaco

Messaggio da Marco »

Quando ho letto il titolo ho pensato modellistica mente... :D tutto si può fare, ma resta sempre un problema... Come si dice da noi, chi ghe met i skei??
col Tomatico l'ha l'cappell el temp l'è bel
col Tomatico l'ha la cintura piova secura
GiorgioXT
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Re: Ricostruzione FD Calalzo-Cortina-Dobbiaco

Messaggio da GiorgioXT »

E' proprio questo il punto … io spero di essermi sbagliato in eccesso , e di tanto … perché nemmeno a BZ possono spenderne così tanti.
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k b 3
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Re: Ricostruzione FD Calalzo-Cortina-Dobbiaco

Messaggio da k b 3 »

Invece ti sei sbagliato per difetto, e di molto. Uno studio accademico di trent'anni fa per il ripristino della sola Cortina-Dobbiaco, a scartamento ridotto sul vecchio sedime, stimava un costo di 500 miliardi di lire. Raddoppia la lunghezza, converti in euro e adegua all'inflazione...

Il vecchio tracciato comunque è semplicemente inutilizzabile, per tre motivi:
1) In molti punti del tracciato è stato "mangiato" per ampliare la SS51; dove è conservato, è ormai di importanza tale come percorso ciclabile e sciistico che è del tutto irrealistico pensare a una riconversione.
2) C'erano n-mila passaggi a livello sulla SS51: un problema negli anni '50, figuriamoci oggi. Quindi servirebbero n-mila varianti...
3) Dati i raggi di curvatura, i tempi di percorrenza sarebbero grossomodo gli stessi degli anni '50, inaccettabilmente lenti (e con i trasbordi obbligati a Calalzo e Dobbiaco)

E quindi, dovendo ricostruire da zero, si parla ovviamente di scartamento ordinario. Ferrovie di questo genere non se ne costruiscono da un po', ma è facile pensare a costi simili ad una AV/AC. Prendiamo la Mestre-Padova, che è sì a doppio binario ma rettilinea, interamente in pianura, priva di stazioni intermedie e con una sola opera d'arte significativa (il ponte sul Brenta): è costata la bellezza di 20 milioni al km. Anche se si spendesse solo la metà sarebbero comunque 10 milioni/km (che guarda caso è il costo della variante di Monte Zucco), per circa 60 km... quindi "solo" 600 milioni.
Enrico
Parafrasando Altan: salvo diversa indicazione, sono il mandante delle cazzate che scrivo.
GiorgioXT
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Re: Ricostruzione FD Calalzo-Cortina-Dobbiaco

Messaggio da GiorgioXT »

E' quello che temevo , purtroppo. I passaggi a livello in realtà sarebbero ancor di più di quelli "storici", molte delle stradine una volta agricole o forestali sono diventate strade con case ed abitati.

Un tracciato a scartamento ordinario, imporrebbe un tracciato quasi tutto in galleria , per esempio sarebbe assurdo arrivare a Calalzo e lì fare inversione per andare a Cortina, deviare a Perarolo per seguire la valle del Boite oltre ad attraversare zone franose (che so che stanno creando problemi anche alla progettazione della ipotizzata variante Macchietto-Venas della SS51) per una ferrovia il dislivello sarebbe importante. Resterebbe da fare una deviata dopo la stazione di Sottocastello con una galleria curva che sbuchi dopo Tai di Cadore… roba da niente! :cry:
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Biagio
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Re: Ricostruzione FD Calalzo-Cortina-Dobbiaco

Messaggio da Biagio »

Co 'sti ciari de luna...
Ho appena letto su FOL che il Piemonte ha fermato i treni in un'altra linea, la Novara - Varallo S. La motivazione è la solita: troppo pochi viaggiatori. E ci sono arrivati col solito trucco: prima hanno ridotto i treni, poi hanno constatato che si erano ridotti i viaggiatori...

Elo chi ke ghe met i skei si chiede realisticamente Marco; forse gli sceicchi. Quindi, vedendo cosa succede altrove, teniamoci stretto quello che c'è, carcando possibilmente di migliorarlo. Quanto alle previsioni di spesa, penso siano più realistiche quelle di kb3.
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