ViaggiaTreno e dintorni

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aln
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ViaggiaTreno e dintorni

Messaggio da aln »

Come annunciato qualche giorno fa ecco la discussione su Viaggiatreno, sulle informazioni sulla puntualità dei treni, eccetera. Mi scuso se riporto cose risapute per alcuni, ma per altri non sono risapute proprio per nulla e per ciò soffrono di una notevole e perniciosa confusione.

In rete, nel sito nazionale del DLF, si trova una buona descrizione di cosa è Viaggiatreno.
Non tutti i viaggiatori ferroviari lo conoscono. Ed è un vero peccato (per loro). Perché ViaggiaTreno è un servizio on-line che sa e fa sapere tutto sui treni in circolazione. In tempo reale. E permette anche di consultare i tabelloni degli arrivi e delle partenze nelle principali stazioni nella rete o di avere notizie sulle variazioni ai servizi e delle deviazioni di percorso. Per alcune stazioni informa anche sul binario di partenza o di arrivo, quello che viene confermato poco prima dell’ingresso del treno. In altre parole, un vero e proprio Grande Fratello (nell’originale senso orwelliano) cui quanto al traffico ferroviario non sfugge nulla.
Attivata sperimentalmente già nel 2006 e via via perfezionata, questa potente piattaforma tecnologica messa a disposizione da Trenitalia è consultabile su http://www.viaggiatreno.it o, nella versione per smartphone e palmari, su http://mobile.viaggiatreno.it. Le spiegazioni sono presentate in modo semplice e con una grafica chiara ed intuitiva. E quando si prende dimestichezza con le procedure si può contare su un compagno di viaggio molto utile, anche prima della partenza. Un servizio che nell’era delle nuvole virtuali (e in questa rubrica), non poteva del resto mancare. Ma vediamo come funziona.
Come viaggia il mio treno (o quello su cui sta arrivando la nonna o la mia fidanzata)? La ricerca si può fare per linea o per treno. Nel primo caso, come si legge sul sito di Trenitalia, in homepage una mappa della Penisola, dimensionabile a piacere, visualizza le informazioni sui treni di media e lunga percorrenza. Per le informazioni sui treni regionali si clicca invece su Traffico Regionale, e poi sulla mappa della regione di interesse. Se su una data linea in quel momento ci sono treni in circolazione, questa appare di colore blu. Cliccandola si apre una scheda con le indicazioni di tutti i treni che la stanno percorrendo (numero, classifica, ora di partenza e di arrivo) e con il dettaglio sugli eventuali ritardi maturati in corso di viaggio. In questo modo, chi è in treno può sapere con esattezza la situazione del suo spostamento, minuto per minuto, e informare qualcuno che lo aspetta sulla reale ora di arrivo prevista: “Sono a Ponte Galeria e il treno ha nove minuti di ritardo. Vieni al binario 23 alle 15.50”.
Se si conosce già il numero del treno che interessa la ricerca è ancora più diretta: si scrive il numero nel riquadro alla destra dello schermo e nella schermata successiva compare la scheda dell’Andamento in tempo reale con tutte le informazioni rilevanti e le spiegazioni dei simboli utilizzati. All’interno della scheda, cliccando sul nome della stazione e poi su Visualizza corrispondenze, compare il quadro dei treni in partenza da quella stazione nel momento dell’arrivo previsto del treno cercato.
Quando non si conosce il numero del treno, si può cercare per Dati di viaggio, inserendo la Località di partenza e la Località di arrivo: in questo modo si visualizzano tutti i treni in circolazione in quel momento tra le stazioni selezionate; oppure è possibile selezionare la funzionalità per Stazione, con cui viene visualizzato il quadro dei treni in partenza e in arrivo in quella stazione: in entrambi i casi, poi, cliccando sul treno di interesse, compare la scheda dell’Andamento in tempo reale.
Quest’ultima consultazione si può fare cliccando anche la località desiderata (Milano, ad esempio): dopo il clic appare il quadro Arrivi e Partenze delle principali stazioni del nodo ferroviario corrispondente. Il quadro riporta i treni in partenza o in arrivo da 15 minuti prima del momento della consultazione a 90 minuti dopo. Una funzione molto utile, questa, per chi ad esempio attende l’arrivo di parenti o amici, standosene comodamente a casa.
ViaggiaTreno è una piattaforma informatica che rileva ed elabora i dati trasmessi direttamente dai convogli di Trenitalia mediante delle speciali “boe” poste lungo le linee gestite di Rete Ferroviaria Italiana. Non può dare, quindi, informazioni sulle variazioni che riguardano treni non ancora partiti. Un consiglio utile è di controllare sempre l’orario dell’ “ultimo rilevamento” che si rileva dalla scheda Andamento in tempo reale: se non è abbastanza vicino all’ora in cui si sta facendo la consultazione, potrebbe indicare che il sistema informatico sta risentendo di un temporaneo rallentamento, per cui è meglio ripetere l’operazione. Se non compaiono modifiche dell’ora dell’ultimo rilevamento, per i treni di media e lunga percorrenza si possono cercare indicazioni, nella sezione “News”, come interruzioni di linea, percorsi alternativi, cancellazioni, sostituzioni con autobus, eventi straordinari e anomalie di circolazione.
Nella versione per palmare, i servizi sono gli stessi, adattati graficamente in modo da poter essere gestiti sui monitor tascabili dei nostri telefonini. Molto comoda, tra l’altro, è anche la consultazione dell’orario ferroviario inclusa nel sistema: offre una semplice ricerca di soluzioni di viaggio, con orari e cambi previsti. La ferrovia a portata di clic, insomma: provare per credere.
Ripetendo e riassumendo, Viaggiatreno fotografa la circolazione reale dei convogli giorno per giorno, dalle 0.01 alle 23.59, indicando i tempi di arrivo nella varie località. I dati provengono automaticamente dal sistema informatico del gruppo FSI che vedono in tempo reale il transito del treno in predeterminati punti della rete ferroviaria, cosa che avviene con l'occupazione di alcuni circuciti di binario per le stazioni o le località di servizio (esempi: Deviatoio Estremo Conegliano; Deviatoio Estremo Venezia S.Lucia; Confluenza UD/TS; Gruppo Scambi Altichiero) o col transito in corrispondenza dei punti informativi del sistema SSC o SCMT (esempi: le fermate di Pederobba, di Stazione per l'Alpago).
Una obiezione mossa da alcuni al sistema Viaggiatreno sarebbe quella di non essere affidabile perché non imparziale: mi spiace, ma non è così. Basta verificare di persona con un buon orologio ben sincronizzato, non come quella storia del treno che sarebbe partito in anticipo di 40" da Treviso poche settimane fa. Viaggiatreno funziona bene, le eccezioni sono poche e sparute (un esempio dalle nostre parti: a volte Pederobba sembra sottostimata per i dispari e sovrastimata per i pari). Come accennato anche nell'articoletto, può capitare che Viaggiatreno si blocchi: in questo caso la registrazione della traccia del treno potrà avere qualche buco (mancanza dell'orario e del binario effettivi in qualche località intermedia) o essere incompleta (mancanza dell'arrivo a destinazione, in tal caso come per il 5869 odierno si legge Il treno viaggia con 2 minuti di ritardo. Ultimo rilevamento a PAESE CASTAGNOLE alle ore 06.41).
Come ci insegna la teoria degli errori, va attribuito a Viaggiatreno un errore di più o meno 1', perché l'incertezza o errore assoluto di uno strumento è il valore più piccolo che lo strumento può misurare.
Mi sembra abbastanza facile, no?

Poi ci sono altri sistemi di informazione sull'andamento della circolazione ferroviaria.

Anni fa (più di dieci) esisteva il servizio SMS-to-GO, che non ha nulla a che fare con Viaggiatreno. Era possibile iscriversi per ricevere via SMS l'informazione di un eventuale ritardo superiore ai 15' per un massimo di mi pare quattro treni.

Esistono i monitor di stazione, e gli annunci automatici (sì, sono davvero automatici, la voce è sempre la stessa in tutta Italia o quasi grazie ai prodigi dell'informatica). La possiamo chiamare Informazione Al Pubblico (IAP). Queste informazioni "nascono" automaticamente dai sistemi informatici aziendali ma prima di essere diffuse vengono "vagliate" o "modificate" anche manualmente da apposito personale. Qualche esempio...
Uno. Per un qualche motivo il treno enne partirà dalla stazione di Venezia da un binario diverso da quello normalmente previsto: l'Ufficio Movimento lo comunica all'apposito ufficio che provvede a modificare le IAP, dopo di ciò i monitor di stazione e gli annunci automatici saranno aggiornati.
Due. Un treno è in ritardo: Viaggiatreno dice che sulla base degli ultimi rilevamenti il treno viaggia con un bel po' di minuti... ma i monitor di stazione mostrano tutt'altro. Intanto c'è da dire che da circa tre mesi a questa parte la situazione è cambiata. Ed è cambiata in meglio. Oggi i monitor indicano ritardi anche di 6, 7, 8, 10, 12 minuti, cose viste coi nostri occhi. Fino a poco tempo fa il indicavano solo cifre tonde o quasi (10, 15, 20, 25, 30, ecc.) con una franchigia di 10 minuti e sempre tendendo a minimizzare se non nascondere il ritardo reale. C'è da dire però che questo espediente di "ritoccare" il ritardo, entro certe tolleranze, non è una pratica del tutto sbagliata, in particolare là dove sono possibili dei recuperi.
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Re: ViaggiaTreno e dintorni

Messaggio da Barbagiovanni »

Interessante! ma che storia è questa dei 40 secondi di anticipo?
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MattiaC
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Re: ViaggiaTreno e dintorni

Messaggio da MattiaC »

Sì, molto interessante questa breve storia di Viaggiatreno, grazie della ricerca!

Per la storia dei 40 secondi di anticipo credo che ALn si riferisca a questa curiosa vicenda...cui più di qualcuno a dato, secondo me fin troppo rilievo, che a nessuno sia venuto in mente che forse nessuno orologio, ne di FSI ne del solerte viaggiatore, è tarato con l' orologio atomico?!

Tra le altre grazie Aln per avermi ricordato l'esistenza della teoria degli errori, che ricordi!
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Re: ViaggiaTreno e dintorni

Messaggio da Freccia della Laguna »

In quali altri posti diversi dal passante di Milano i display mostrano ritardi non arrotondati ai cinque minuti?
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aln
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Re: ViaggiaTreno e dintorni

Messaggio da aln »

Non lo so: non atterverso il Po e il Sésia da un anno e più.

Quanto alla curiosa vicenda, il punto non è tanto essere regolati sull'orologio atomico oppure no, ma quello ben più banale che gli orologi di stazione in Italia non hanno la lancetta dei secondi
(e in Isvizzera stanno per toglierla :( )
quindi resta la curiosità di sapere come è stato stabilito questo anticipo di 40".
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aln
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Re: ViaggiaTreno e dintorni

Messaggio da aln »

aln ha scritto:... la lancetta dei secondi ... e in Isvizzera stanno per toglierla
Sull'argomento, oggi Swissinfo.ch ha pubblicato questo articolo.
Gli orologi delle stazioni svizzere
Alla ricerca dei secondi perduti

Di Christian Raaflaub, swissinfo.ch
18 marzo 2014 - 17:00
«Riuscirò a prendere il treno?»
Per rispondere a questa domanda, basta dare un'occhiata alla lancetta dei secondi dell'orologio della stazione. Ma che fare se nel paese della puntualità la lancetta manca, com'è accaduto in alcune stazioni?
«Il tempo si è fermato?», si chiedono molti turisti in Svizzera. A chi non sale all'ultimo minuto sul treno capita spesso di osservare l'orologio della stazione per più di qualche secondo. Ben difficilmente qualcuno noterà che la lancetta dei secondi impiega solo 58,5 secondi per fare tutto il giro. Ma a pochi sfugge il fatto che per 1,5 secondi si ferma sul 12. Appena la lancetta dei minuti scatta avanti, anche la lancetta dei secondi riprende a muoversi. Il motivo di questo strano movimento è di natura tecnica. In passato l'orologio principale delle ferrovie a Zurigo poteva inviare solo un impulso ogni minuto a tutti gli orologi delle stazioni svizzere. Le lancette dei secondi erano perciò dotate di un proprio motore elettrico. Lo scatto permetteva di sincronizzare allo scoccare di ogni minuto le lancette dei secondi di tutto il paese. La puntualità proverbiale delle Ferrovie federali svizzere (FFS) si basa su questo scatto. Insieme alla lancetta dei secondi a forma di paletta, lo scatto è diventato un simbolo delle FFS. Per questo è stato mantenuto anche nei nuovi orologi, controllati elettronicamente. È quanto spiega Köbi Gantenbein, caporedattore della rivista di architettura e design Hochparterre, che all'orologio delle stazioni svizzera ha dedicato un libro (Die Bahnhofsuhr – ein Mythos des Designs aus der Schweiz).
Secondi automatici
Se si guarda all'interno di un moderno orologio della stazione, si noterà con sorpresa che l'involucro è quasi vuoto. Sul lato interno di ognuno dei due quadranti si trova una scatola delle dimensioni di un walkman, che contiene le componenti elettroniche e il meccanismo, non più grande di un orologio da polso. Una fila di lampadine LED garantisce un'illuminazione omogenea. «Non spostare le lancette. L'orologio si regola automaticamente», si legge su una targhetta di avvertimento all'interno dell'orologio. «Il segnale inviato agli orologi elettronici delle stazioni è autoregolante», spiega Reto Reist, amministratore delegato della Moser-Baer di Sumiswald, un villaggio dell'Emmental dove da 75 anni vengono costruiti tutti gli orologi delle stazioni svizzere. Gli orologi sono molto richiesti anche altrove. Nelle officine di fabbricazione si vedono casse piene di orologi per un progetto in Arabia Saudita e per una metropolitana a Nuova Dehli. Anche la Deutsche Bahn e le ferrovie di Stato olandesi comprano i loro orologi a Sumiswald. Oltre alle FFS, in Svizzera anche aziende di autobus, shopping center delle stazioni, aziende elettriche e comuni in prossimità di una stazione usano gli orologi della Moser-Baer. Le FFS ne possiedono quasi 5300 esemplari, afferma la portavoce Lea Meyer.
Secondi smantellati
Ora però, come ha riferito di recente il quotidiano Tages Anzeiger, in varie stazioni gli orologi mostrano solo ore e minuti. Il problema è che negli orologi di vecchia generazione, costruiti più di vent'anni fa, la lancetta dei secondi causa spesso dei problemi. Secondo il giornale, il motore della lancetta dei secondi si rompe più in fretta di quello della lancetta dei minuti. In molti casi la lancetta dei secondi si blocca e quindi viene smontata, perché, stando alle FFS, quel tipo di motore non si trova più. «Poiché a causa dello sviluppo tecnologico stiamo installando una nuova generazione di orologi, nei vecchi orologi la lancetta dei secondi non sarà più riparata fino alla sostituzione dell’intero orologio», scrive Lea Meyer a swissinfo.ch. I nuovi orologi prodotti a Sumiswald non hanno più questo problema. Se un meccanismo deve essere sostituito, l'operazione costa – secondo Reist – poche centinaia di franchi, compreso il montaggio.
Secondi importanti
La lancetta dei secondi, che con la sua forma ricorda la paletta rossa di segnalazione utilizzata in passato dai capistazione, «è un simbolo delle ferrovie svizzere. Se manca, questo simbolo visivo si perde», osserva Köbi Gantenbein, che utilizza spesso il treno. Solo quando non c'è più, ci si rende conto di quanto la lancetta dei secondi sia comoda. «Una funzione importante della lancetta dei secondi è mostrare quanto manca al prossimo minuto e quindi alla partenza del treno». Negli orologi delle stazioni svizzere i secondi sono indicati solo dal 1944, quando l'ingegnere elettronico Hans Hilfiker, impiegato delle FFS, creò il design inconfondibile degli orologi delle stazioni svizzere, che è stato fonte d'ispirazione in tutta Europa.
Secondi svizzeri
Anche il primo orologio della storia con una lancetta dei secondi precisa è stato costruito da uno svizzero, Jost Bürgi. L'orologio in questione fu realizzato nel 1585 a Kassel, su incarico del langravio Guglielmo IV. «Jost Bürgi era l'unico che potesse garantire la necessaria precisione», afferma Fritz Staudacher, che di recente ha pubblicato un libro dedicato all'orologiaio svizzero. Bürgi (1552-1632) era originario del Toggenburgo e lavorò in Germania e Cechia. «Gli apparecchi migliori che esistevano all'epoca di Bürgi erano orologi con un margine di errore di un quarto d'ora ogni 24 ore. Bürgi riuscì a costruire orologi con un margine di un minuto al giorno. Per l'epoca si trattava di alta precisione», osserva Staudacher. Solo 80 anni più tardi, dopo l'invenzione del pendolo, altri orologiai ottennero lo stesso grado di precisione.
Orientarsi con i secondi
Fritz Staudacher, che prima di andare in pensione era responsabile per la comunicazione di Leica Geosystems, è convinto che solo la precisione degli orologi di Bürgi abbia permesso di mettere in relazione spazio e tempo e quindi di misurare con precisione un percorso. Lo stesso sistema di posizionamento GPS non si basa sulla misurazione dello spazio, bensì su quella del tempo. «La base è il tempo». Staudacher si limita comunque a sorridere quando il discorso cade sulla lancetta dei secondi mancante nelle stazioni svizzere. «È questione di abitudine. Cerco di prendere la cosa con filosofia. Mondi vanno e mondi vengono». Ironia del destino: proprio nel giorno della visita alle officine di Sumiswald, la lancetta dei secondi di uno degli orologi della stazione è ferma. Interpellato a proposito, il personale afferma di essere a conoscenza del problema. L'orologio sarà riparato prossimamente.
(Traduzione dal tedesco, Andrea tognina)
Interessanti anche due riquardi...
Stazione, polso, tablet
L'orologio delle stazioni svizzere con la caratteristica lancetta dei secondi a forma di paletta, progettato nel 1944, è uno dei simboli del design elvetico.
Nel 1986 l'azienda Mondaine ha ripreso il modello per un orologio da polso, finito anni dopo anche nella collezione del Museum of Modern Art di New York.
Nel 2012 al Apple ha integrato l'orologio delle FFS nel sistema operativo del suo iPad, senza consultare il titolare dei diritti. Stando al quotidiano Tages Anzeiger, tre settimane dopo un ricorso da parte delle FFS, Apple avrebbe versato 20 milioni di dollari alle FFS per la licenza.

Puntualità
Ogni giorno in Svizzera circa un milione di persone prende il treno. Nel 2013 l'87,5% dei passeggeri delle FFS ha raggiunto la sua meta con meno di tre minuti di ritardo.
In altri paesi un treno è considerato in ritardo solo se arriva oltre cinque minuti dopo l'orario prestabilito. In Inghilterra solo due terzi dei treni arrivano in orario.
Puntualità, puntualità... questo nome non mi è nuovo. Ritornando a casa nostra, che ne dite se ne parlo un poco?
Capostaz
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Re: ViaggiaTreno e dintorni

Messaggio da Capostaz »

Ottimo argomento....e dire che, mentre gli elvetici tolgono i secondi, noi in alcune stazioni ce li mettiamo!
Venerdì controllerò meglio, ma a Monfalcone hanno montato orologi con la lancetta dei secondi.
Personalmente la mancanza della lancetta dei secondi non l'ho mai sentita, e gli orologi della Solari di Udine ( che sicuramente hanno il loro meccanismo di sincronizzazione) li ho ritenuti e li ritengo tuttora ottimi per lavoro che fanno.
Gianni Giannelli
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Biagio
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Re: ViaggiaTreno e dintorni

Messaggio da Biagio »

Una quadro orari della Solari (aeroporto) è esposto al Museo di arte moderna di New York.
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aln
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Re: ViaggiaTreno e dintorni

Messaggio da aln »

Altri numeri sulla puntualità svizzera, anno 2013:
87,5% nell'intera Confederazione (era 88% nel 2012, 89,8% nel 2011);
89,1% nella Svizzera Romanda;
88,5% nell'Altopiano;
86,2% nella Svizzera Orientale;
85,2% nel Canton Ticino.

Puntualità. Come la si misura: contando i minuti di differenza tra l'orario teorico e l'orario effettivo di arrivo a destinazione di ogni singolo treno. In Italia, come in larga parte d'Europa, un treno è considerato in orario se arriva all'ultima stazione con un ritardo di 5' oppure minore di 5'. In Isvizzera un treno è considerato in orario se arriva all'ultima stazione con un ritardo di 3' oppure minore di 3'. Il ritardo è sempre e ufficialmente valutato all'arrivo del treno all'ultima stazione. Tutti i treni finiscono nel conteggione? Mi sembra di no, per quanto riguarda le FS, perché vengono giustamente esclusi i casi di forza maggiore e la questione interessante sarebbe quella di andare a vedere quali e quanti treni in ritardo si rendono inerti in questo modo. Esempio: se cade un'automobile sui binari o se uno si butta sotto a un treno o se c'è uno sciopero, i treni soppressi o in ritardo per questi motivi è comprensibile che non facciano statistica.
Si potrebbero fare anche delle valutazioni per le fermate intermedie, ma la faccenda si complicherebbe parecchio.

Sulla base di ciò si fanno le statistiche sulla puntualità. Già, le statistiche... si possono tirare in ballo varie citazioni per mettere in dubbio la validità di questo strumento. Una potrebbe essere questa di Trilussa: seconno le statistiche d'adesso / risurta che te tocca un pollo all'anno: / e, se nun entra nelle spese tue, / t'entra ne la statistica lo stesso / perch'è c'è un antro che ne magna due. Un'altra ci avvisa che ci sono tre tipi di bugie: le bugie, le grandi bugie e le statistiche. Ma se c'è una menzogna allora ci dev'essere anche una verità... e così potrei citare la domanda Quid est veritas? - Che cos'è la verità? Concludendo... per valutare come sta andando il NOC a casa nostra non ha alcun senso che io riversi qui i dati relativi a circa 30 mila treni monitorati negli ultimi mesi e negli ultimi anni: bisogna riassumerli in dei valori di facile e veloce comprensione. Così nel nostro "particulare", come nel "resto del mondo". Attenzione: non ho i dati di tutti i treni, ma quelli di un campione molto vasto e rappresentativo.

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Linea Treviso - Montebelluna
Orario attualmente in vigore
Treni monitorati fino al 19 marzo: 1.500
Treni in ritardo <5': 68 --- puntualità entro i 5' del 95,5%
Treni in ritardo <15': 31 --- puntualità entro i 15' del 97,9%
Treni in ritardo <30': 17 --- puntualità entro i 30' del 98,9%
Treni soppressi: 9
--------------------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------------------
Linea Belluno - Calalzo
Orario attualmente in vigore
Treni monitorati fino al 30 gennaio: 630
Treni in ritardo <5': 119 --- puntualità entro i 5' dello 81,1%
Treni in ritardo <15': 36 --- puntualità entro i 15' del 94,2%
Treni in ritardo <30': 17 --- puntualità entro i 30' del 97,3%
Treni soppressi: 13
--------------------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------------------
Linea Belluno - Padova
Orario attualmente in vigore
Treni monitorati fino al 19 marzo: 1.952
Treni in ritardo <5': 493 --- puntualità entro i 5' dello 74,7%
Treni in ritardo <15': 139 --- puntualità entro i 15' del 92,9%
Treni in ritardo <30': 57--- puntualità entro i 30' del 97,1%
Treni soppressi: 8
Per commentare questi dati lascierei ben volentieri la parola a LDA.
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Linea Belluno - Conegliano (Venezia)
Orario attualmente in vigore
Treni monitorati fino al 19 marzo: 1.972
Treni in ritardo <5': 125--- puntualità entro i 5' del 93,7%
Treni in ritardo <15': 38--- puntualità entro i 15' del 98,1%
Treni in ritardo <30': 14--- puntualità entro i 30' del 99,3%
Treni soppressi: 9
Confronto con l'orario di un anno fa, nelle stesse settimane:
Treni monitorati: 1.336
Treni in ritardo <5': 225 --- puntualità entro i 5' dello 83,2%
Treni in ritardo <15': 99 --- puntualità entro i 15' del 92,6%
Treni in ritardo <30': 69 --- puntualità entro i 30' del 94,9%
Treni soppressi: 51
Degni di nota il calo dei treni soppressi e il calo dei ritardi più pesanti.
E' ovvio che ci sono delle differenze tra i due contesti, in particolare quella della rottura di carico coneglianese, e su queste cose ci sarebbero altre interessanti valutazioni da fare... ma il bello è che anche considerando i treni della Venezia - Udine e gli "appuntamenti" non rispettati nel nodo di Conegliano risulta che la situazione attuale della relazione Belluno - Conegliano (Venezia) e viceversa è sensibilmente migliore della situazione di un anno fa.
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Adesso è tardi... magari ci ritorniamo su.
Barbagiovanni
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Re: ViaggiaTreno e dintorni

Messaggio da Barbagiovanni »

Situazione migliore? Come direbbe Trilussa: grazie ar ca....
Grazie ar cambio treno a Conegliano e a quei 15 min.
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aln
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Re: ViaggiaTreno e dintorni

Messaggio da aln »

aln ha scritto:... su queste cose ci sarebbero altre interessanti valutazioni da fare ...
LDA
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Re: ViaggiaTreno e dintorni

Messaggio da LDA »

aln ha scritto: Linea Belluno - Padova
Orario attualmente in vigore
Treni monitorati fino al 19 marzo: 1.952
Treni in ritardo <5': 493 --- puntualità entro i 5' dello 74,7%
Treni in ritardo <15': 139 --- puntualità entro i 15' del 92,9%
Treni in ritardo <30': 57--- puntualità entro i 30' del 97,1%
Treni soppressi: 8
Per commentare questi dati lascierei ben volentieri la parola a LDA.
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Per ora non commento questi dati, ma propongo solo due definizioni:

REGOLAMENTO EUROPEO (N. 1371/2007) : “Articolo 3: Definizioni: 12) «ritardo»: la differenza di tempo tra l’ora d’arrivo prevista del passeggero secondo l’orario pubblicato e l’ora del suo arrivo effettivo o previsto;”

CONTRATTO REGIONE VENETO e TRENITALIA 2009 - 2014 Allegato 2 Qualità dei servizi: Standard di pulizia, di puntualità, di affollamento, e comfort
“2. Puntualità Si rimanda a quanto previsto all'art.10 comma 2, paragrafo “puntualità”.
.....Per ritardo deve intendersi il ritardo rilevato alle stazioni di termine corsa. Le valutazioni devono essere calcolate come indicate al succitato articolo e comunicate…”

Secondo la Comunità Europea OGNI passeggero deve avere la puntualità, quindi il RITARDO BISOGNA misurarlo a TUTTE le STAZIONI perchè non tutti i passeggeri scendono a termine corsa. Il ritardo è determinato da quello che è scritto nei tabelloni orari che riportano tutte le stazioni e non solo termine corsa.
Perchè la Regione Veneto non vuol far rispettare questo principio europeo?

PUNTUALITA' secondo il regolamento europeo è il rispetto degli orari pubblicati; per il Veneto sono la maggior parte dei treni (93%) entro i 5 minuti di ritardo. Perchè non si paragona con il tabellone con gli orari pubblicati e non sui 5 minuti?
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aln
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Re: ViaggiaTreno e dintorni

Messaggio da aln »

Non capisco l'ultima domanda.
Come mi è già capiato di dire mesi fa (per essere chiaro, prima del botto di fine anno di Zaia sulla disdetta del contratto con TI), questo del Contratto di Servizio è un tema serio, auspicabilmente da affrontare e di evidente impronta consumeristica. Purtoppo ho l'impressione che la sparata del presidente della giunta regionale, che va detto ha trovato vastissimo plauso da tutti gli schieramenti, come ha reso più difficile la possibilità di realizzare i ragionamenti su interventi migliorativi prevalentemente infrastrutturali di minima entità, così ha reso molto più difficili quelli sul CdS. Anzi, secondo me li ha blindati, ancora di più di come era stato fatto col NOC due-tre anni fa.
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lucam91
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Re: ViaggiaTreno e dintorni

Messaggio da lucam91 »

aln ha scritto: Due. Un treno è in ritardo: Viaggiatreno dice che sulla base degli ultimi rilevamenti il treno viaggia con un bel po' di minuti... ma i monitor di stazione mostrano tutt'altro.
Su questo tendo a precisare che viaggiatreno mostra il ritardo e l'ora prevista di arrivo alle fermate successive facendo un semplice calcolo matematico sommando all'ora prevista, i minuti di ritardo nell'ultima località di passaggio.
Esempio se è un treno Udine-Venezia è transitato a Sacile con 18 minuti di ritardo, prevedere che arriverà a Conegliano, Treviso, Mestre e Venezia con 18 minuti di ritardo.

I monitor in stazione invece, comunicano i ritardi, sempre automaticamente (ma su comando dell'operatore anche manualmente), tramite un calcolo molto più complesso, tenendo conto degli effettivi perditempi lungo la linea (rallentamenti per lavori, precedenze non previste da orario, deviazioni improvvise) o eventuali recuperi durante il tragitto.
Il tutto tenendo conto della composizione del treno, velocità massima, distanza da percorrere.
Se un treno Udine-Venezia ha oltre 10 minuti di ritardo e ipoteticamente a Treviso ha 10 minuti di sosta previsti da orario, il sistema calcola già che fermerà 1 minuto (quindi 9 minuti li recupera a Treviso).
Luca Mazzucco - lucam91
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Re: ViaggiaTreno e dintorni

Messaggio da aln »

Tra l'altro non ho più visto indicare in stazione ritardi che non siano multipli di 5 o 10. :?
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