Ragionamenti attorno a una bella foto

Discussioni libere e tanto altro...

Moderatore: TreniBelluno Staff

Rispondi
Avatar utente
Biagio
rotaia 50 kg/m
Messaggi: 915
Iscritto il: dom lug 25, 2004 23:21
Località: Vicenza - Feltre

Ragionamenti attorno a una bella foto

Messaggio da Biagio »

Quante volte ho ammirato la bellissima foto che Mattia Centeleghe ha messo nella home page di Trenibelluno. E’ l’immagine del periodo più appassionante delle ferrovie, quando ogni macchina, ogni carro aveva la sua personalità, quando i ferrovieri erano i veri protagonisti del movimento dei treni e affrontavano con passione un lavoro molto impegnativo e faticoso. Il massimo per me era guardare la manovre e lo scalo merci di Feltre non deludeva.

Ma ho sempre invidiato il piazzale di Longarone, più piccolo e più semplice, ma che aveva una cosa che Feltre non c’era, il doppio deviatoio, lo scambio inglese che ben si vede in primo piano nella foto. A Longarone devono averlo messo per guadagnare spazio e permetteva di collegare in poco spazio ben cinque binari, i due dello scalo merci, l’asta di manovra e i due diretti al binario 1. Un bellissimo impianto da ricostruire in un plastico, con un’infinità di manovre possibili…

Guardando il treno mi piace immaginare cosa stesse succedendo. La 740 250, un’habituè delle nostre linee, è appena partita in avanti, come fa capire il pennacchio bianco, dopo aver agganciato i due pianali vuoti, arrivati a Longarone con chissà quale carico. Dopo i pianali c’è una classica coppia di carri, uno tipo F, che veniva usato per il “misto normale”, pacchi e piccoli involucri che veniva scaricati via via nelle stazioni, con la funzione oggi svolta dai corrieri. Dietro l’immancabile bagagliaio per merci tipo Du 98, con vano bagagli e “cabina” per il personale viaggiante, dotata di stufetta a carbone e Wc. Dietro la macchina 4 carri tipo E, usati forse per portare il carbone all’ex fonderia di Ospitale. Chissà se la 740 era salita a Calalzo o si era spinta solo a Ospitale in retromarcia…

Dove va il treno? Dalla posizione del girascambi si direbbe che esce verso il primo binario, forse già in partenza verso Ponte. La bicicletta per terra dice che lì c’è un manovratore, non si sa se “in forza” alla stazione o equipaggio del bagagliaio. Il ferroviere in piedi più lontano sembra aspettare che il treno torni indietro, forse per consegnare qualche modulo al macchinista o per fare acqua.

Qualcuno ha altre idee per arricchire questa cronaca attorno a una bella foto?
Dino Biesuz
Avatar utente
aln
rotaia 36 RA
Messaggi: 4291
Iscritto il: gio mag 26, 2005 9:56
Località: Succursale del Piave km 16 + 824

Re: Ragionamenti attorno a una bella foto

Messaggio da aln »

Quella è davvero una bella fotografia, purtoppo non ho uleriori elementi da aggiungere. Oltre a riportarci ai tempi che furono, dove la Ferrovia era maiuscola, dove pur con mille difficoltà non si arrivava mai a sopprimere un treno se non con una linea bloccata da eventi davvero insormontabili. Ed è inevitabile che ci faccia aggiungere anche il ricordo e la commozione e la rabbia della Longarone spazzata via dal fattaccio del Vajont.

Recentemente sul forum Duegi ho visto la versione non ritagliata della stessa immagine che proviene dall'archivio FS.

Immagine

Notare in basso a destra il filo per la manovra dei segnali che esce dal cunicolo.
Avatar utente
Biagio
rotaia 50 kg/m
Messaggi: 915
Iscritto il: dom lug 25, 2004 23:21
Località: Vicenza - Feltre

Re: Ragionamenti attorno a una bella foto

Messaggio da Biagio »

aln ha scritto:Notare in basso a destra il filo per la manovra dei segnali che esce dal cunicolo.
Complimenti Alessandro, che occhio!

Così la foto è ancora più bella. Peccato per quel parapetto in primo piano. E se provassi con fotosciop?
Rispondi