Mercoledì alle 21.10 su La7 in onda "Il treno"

[Saif]

Segnalo a voi tutti che mercoledì sarà trasmesso come di consueto su La7 il celebre film "Il treno". Consiglio a chi non lo avesse mai visto di gustarselo perchè merita davvero; nonostante sia ambientato in Francia (quindi non contiene macchine "nostrane") è a mio modo di vedere senz'altro tra i migliori, se non il migliore, di molti film "ferroviari".

[Daniele Dorigo]

Ecco... vedi se non me lo "prestavi"... potevo vederlo in anteprima!

[Biagio]

Grazie Saif. E' la volta che imparo a registrare la Tv con il timer!

[Biagio]

Ho imparato solo a metà con il timer, nel senso che la registrazione è finita troppo presto. Chi lo ha visto, sa dirmi ccosa è succeso dopo che l'eroico macchinista Labiche, salvato dall'albergatrice, si è riunito agli altri partigiani?
Bellissime le riprese ferroviarie, poco realistica la trama. Qualsiasi tedesco che avesse un'infarinatura di cose ferrroviarie avrebbe capito che il treno non era arrivato in Germania!

[Saif]

La trama non sta molto in piedi, questo è vero, però ci sono delle riprese e dei particolari nell'azione ferroviaria che sono eccezionali. Dopo quel momento che tu dici, riassumendo, è arrivato il messaggio degli inglesi di dipingere il tetto dei primi tre carri di bianco per evitare che il treno fosse bombardato per sbaglio. Dopo che la stazione è stata sgombrata il treno è ripartito alla volta della Germania, sul serio; a quel punto Labiche ha fatto saltare la linea (mi pare volesse farla saltare al passaggio della locomotiva ma i tedeschi l'avevano caricata di civili). In poco tempo sono riusciti a riparare la linea e ripartire, mentre Labiche poco più avanti aveva allentato le viti dell'armamento; i tedeschi se ne sono accorti tardi e la locomotiva ha aperto i binari, cadendo sulle traverse...

[Diskro]

Stupendo film.
Le riprese sono straordinarie.
Sarebbe bello conoscere i retroscena della lavorazione del film.
Vedere deragliamenti e incidenti veri, è davvero molto interessante.
Sicuramente è stato impostato e curato molto meglio del film "il colonnello Von Ryan".

[e550]

Non c'è paragone con quel pasticcio di Von Ryan.
Lasciamo pure perdere che ferroviariamente parlando ci sono degli aspetti non corretti ai nostri occhi moderni.
D'altronde è ambientato nella Francia che viene abbandonata precipitosamente dall'esercito tedesco in rotta, quindi la circolazione dei treni è tutto fuorchè regolare e organizzata.
La resistenza francese era organizzatissima e quindi tutti i cammuffamenti sono plausibili, così come a mio avviso è plausibile che degli ufficiali tedeschi che si preoccupano di opere d'arte siano dei totali ignoranti di circolazione e non riescano ad accorgersi di essere stati rispediti indietro; bevono facilmente la storiella del bombardamento e della deviazione a Metz.
Splendide le riprese, perfette le scene degli incidenti.
Poi qualche difettuccio c'è, perchè quando stacca la locomotiva dal treno in corsa non si vede nè si sente il distacco della condotta del freno, oppure alla fine quando il macchinista ha l'ordine di viaggiare a 10 miglia all'ora, evidente contaminazione di unità di misura anglosassoni.
Ma le scene con le riprese dello scontro e il deragliamento finale ti danno l'impressione di essere lì.
In poche parole, me lo sono gustato per l'ennesima volta.

[Antonio La Quaglia]

Salve a tutti!
Qui a Piovarolo si vota, e la campagna elettorale infuria. Potrebbe candidarsi Ernesto, il trombettiere di Garibaldi (lo so che è morto, ma il bis nipote continua a prendere la pensione di garibaldino, quindi dobbiamo fingere che sia vivo), contro il figlio del farmacista, quello investito dal movimento franitico provocato da mia figlia. Ma ci potrebbe anche essere una lista sola. Quindi sarà vittoria oppure morte in battaglia! E' scritto!
Come avrete capito sono appassionato di cinema (a Piovarolo è appena uscito un nuovo film, parla di una ragazza del sud durante la guerra di secessione americana che ha avuto tre mariti, ma l'ultimo non è morto, se ne infischia! Il resto della trama, se volete, ve la racconto domani, perché domani è un altro giorno), e non possiamo, non dobbiamo e non vogliamo tacere il fatto che "Il treno" è uno dei più bei film di ambientazione ferroviaria, con attori molto bravi (avete notato che il macchinista ammazzato dai tedeschi perchè cercava di "sabotare" la propria locomotiva con una monetina è lo stesso attore che si vede nella sigla di "Fuori Orario", di notte su Rai 3?) e una solida sceneggiatura. Il finale è bellissimo, anche se un treno che svia è comunque sempre un grandissimo dolore.
Il prossimo film che DOVETE vedere, ma non so se e quando lo trasmetteranno, è "Runaway train", di Andrei Konchalovsky (il titolo in italiano è schifoso, a 30 secondi dalla fine), che NON è un film d'avventura o d'azione, ma molto di più. Parla di un treno che si muove da una stazione di montagna senza macchinista... mi viene in mente qualcosa...
Ci sarebbero almeno altri trenta titoli (Assassinio sull'Orient Express, ad esempio), ma ne cito uno poco conosciuto, ma bellissimo "Stand by me - Ricordo di un'estate", di Rob Reiner, tratto da un racconto di Stephen King (The body), uno dei più bei film sull'adolescenza che sia mai stato fatto, un piccolo capolavoro (soprattutto per uno come me che ha tanto camminato sui binari, anche perchè il 427, quando arrivai a Piovarolo, non aveva fermato, e sono sceso a Boriglia)!
Ovviamente i citati titoli sono nella mia videoteca personale, fatta di obsolete vhs. Prima che deperiscano definitivamente, offro proiezione gratis in stazione di Piovarolo, su prenotazione.
Fatemi sapere, ma non stasera, perché tra il merci delle 20.12 e l'accellerato delle 20.20 ho dato un bacetto a mia moglie, ma adesso devo aspettare il passaggio dei treni popolari, quindi per questa sera non se ne parla.
A presto!!!

[Antonio La Quaglia]

P.s. Von Ryan sarà anche un pasticcio, ma mia nonna ha visto morire Frank Sinatra sui binari davanti alla sua garitta, e ha pure fatto parlare Raffaella Carrà con il telefono del Du (non scherzo ) quindi non vi azzardate ad offenderlo
Se lo ricorda Ryan: se ne fugge uno solo è già una vittoria!

[Biagio]

Grazie per la trama! Ero rimasto col fiato sospeso, perché avevo paura che qusta volta il mitico Burt Lancaster non ce l'avrebbe fatta...
Certe inquadrature sono eccezionali, come la 230 ripresa dal basso e in primo piano i cerchioni che rotolano sulla rotaia. Oppure le manovre all'inizio, con il via vai della 230 normale di quella corazzata: i deviatoi presi d'infilata col tele, gli aghi che si spostano all'ultimo momento. Ho rivissuto certe emozioni di quando vedevo le 740 manovrare nel defunto scalo merci di Feltre.
Quanto alle castronerie, ce n'è una, sempre all'inizio. Sganciano il primo carro e si vede bene il mitico "poggia maestrooo" che serviva al manovratore per fare stringere i respingenti e poter sganciare la maglia. Ma subito dopo si vede il macchinista che per partire gira di gran lena la ruota del freno di stazionamento. Quindi o è partito con la loco coni freni bloccati, o la 230 era bloccata quando ha fatto la manovra. Però bisogna ammettere che il macchinista che gira sparato quel volano rende benissimo l'idea della macchina che deve partire in fretta!

[k b 3]

Sicuro che la ruota non fosse il comando dell'invertitore? Mi pare che da noi fosse chiamato "la leva" perché era appunto una leva, ma all'estero in genere era un volante.

[Biagio]

Effettivamente...
L'inversione sulle 740 era comandata da una lunga asta che partiva dalla cabina e arrivava fino alla distribuzione. E mi viene in mente che il macchinista per azionarla girava un volante in cabina, tanto che la leva si spostava piano piano...
Chiedo scusa al regista. Nel film la ruota viene girata dopo lo sgancio del vagone, quindi da retromarcia viene innestata la marcia avanti.

[e550]

Lo stesso dubbio era venuto pure a me, ho cercato ma non ho trovato foto delle 230 francesi in cui si capisca come è fatto il meccanismo.
Ultimamente mi sono occupato proprio di motori a vapore, dato che ho "progettato" un modellino da costruire a scuola, e in parecchi casi ho constatato che il glifo dell'inversione è comandato da una vite.
In tal caso in cabina ci deve essere un volantino per azionare questa vite.
Alcuni tipi di distribuzione consentono di variare l'apertura del cassetto e quindi una certa regolazione del motore.

[Saif]

Ecco un video in cui si vede come sono state preparate e fatte alcune spettacolari riprese

http://www.youtube.com/watch?v=t2pEvr32C7g

[Daniele Dorigo]

Ecco un video in cui si vede come sono state preparate e fatte alcune spettacolari riprese

http://www.youtube.com/watch?v=t2pEvr32C7g

Più che spettacolari riprese... io direi "Botte da Orbi!"