[viaggio] Gitarella tirolese

Esperienze di viaggio turistiche nazionali e non...

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MattiaC
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[viaggio] Gitarella tirolese

Messaggio da MattiaC »

Ciao a tutti,
nonostante sia passato un po’ dal rientro dalle ferie estive voglio spendere un po' di tempo per scrivere un breve report riguardo una gita ferro-avventurosa in quel dell'Austria nello specifico Tirolo, in compagnia della mia paziente ragazza!
La meta principale del viaggio era la Zillertal, un'ampia valle laterale dell' Inn a ca. 50km da Innsbruck che da Jenbach "sale" a Mayrhofen am Zill, peculiarità della valle è essere percorsa da una Localbahn in scartamento bosniaco 760mm.
La Zillertalbahn è una linea gestita in società dai comuni della Zillertal ed è percorsa con cadenzamento alla mezz'ora da convogli navetta , automotrici e due corse giornaliere da un treno a vapore. Per informazioni dettagliate anche in italiano sulla linea vi linko il sito http://www.zillertalbahn.at/ .
Arrivati a Jenbach in tarda mattinata la prima ferro-tappa è stato il capolinea della Achenseebahn presso il lago Achen, la Achenseebahn è una linea di 6km a scartamento metrico e un lungo tratto a cremagliera tipo “Riggenbach” che con un dislivello è di 440m porta da Jenbach al già gitato lago; la linea è percorsa solamente da convogli turistici con trazione a vapore, tutte le informazioni sulla linea qui http://www.achenseebahn.at/.
Al capolinea lacustre oltre alla pista ciclabile , immancabile in Austria, c'è un pontile per le motonavi che navigano il bel lago alpino.
Pomeriggio dopo breve sosta in albergo per esigenze di servizio ci siamo recati alla stazione di Jenbach che come avrete capito ospita ben tre amministrazioni ferroviarie e tre scartamenti diversi, il metrico della Achenseebahn, il bosniaco della Zillertalbahn e l’ordinario 1435mm delle OBB.
Alla Jenbach Zillertal Bahnof già pronto in 2° binario il convoglio storico pronto per il treno del pomeriggio con locomotiva in manovra, il tempo di fare i biglietti e le foto di rito e siamo già in viaggio puntando, alla gradevolissima velocità di 30km/h, Mayrhofen am Zill.
Il nostro convoglio pieno già dalla partenza conta ben x carrozze tra cui la sorprendente carrozzia cristallo , una carrozza bar tempestata internamente da Swaroski che creano graziosi effetti di luce. Il viaggio procede lungo la valle al cadenzato ritmo delle rotaie e ai colpi di scappamento della piccola locomotiva, causa cadenzamento alla mezz'ora sono frequenti gli incroci con treni ordinari e anche una precedenza.
Lungo la linea è un lungo susseguirsi di piste ciclabili e paesini tipicamente austriaci circondati da pascoli, presso Fugen la linea è raccordata a un a gigantesca segheria che tramite speciali carrelli invia il proprio legname direttamente sui carri a scartamento ordinario.
L'arrivo a Mayrhofen è puntuale, c'è giusto il tempo di assistere al riposizionamento della locomotiva in testa al treno per il ritorno, qualche foto e si riparte. Stavolta il convoglio è quasi vuoto e riscaldati dalla luce del tardo pomeriggio si ridiscende la valle dello Zill con il consueto valzer di incroci e precedenze; tempo di sorseggiare una bibita nella carrozza dei cristalli e siamo di nuovo a Jenbach, un'ultima foto e si torna in albergo per la notte.
Cena all'austriaca goulashsuppe e wiener schintzel con birra media gustosissima al mattino invece colazione all'italiana!
Si riparte di buona lena puntando Kitzbuhel , nota località turistica invernale e estiva che, non sapevo, è toccata da una linea OBB , un veloce giro nel tipico centro storico e tramite in Thurn Pass si ridiscende a Mittersill durante la discesa il panorama è mozzafiato di fronti gli Alti Tauri e sotto la piatta Iseltal; anche questa valle è percorsa da una localbahn in scartamento bosniaco che da Zell am See conduce a Krimml, come la Zillertalbahn è percorsa da convogli navetta e automotrici e periodicamente da treni a vapore. La tappa di mezzodì è prevista a Zell am See dove arriviamo dopo aver
costeggiato la ferrovia, il parcheggio più comodo e funzionale al nostro scopo è proprio in stazione. La stazione in comune tra OBB e localbahn è in riva al lago ed è animata da un discreto movimento di passeggeri essendo posta sulla linea dei Tauri tra Salisburgo e la Carinzia.
A Zell am See consumiamo un veloce pasto e una passeggiata lungolago oltre che per le vie del centro. Nel primo pomeriggio si riparte per l'Italia con un dubbio...spendere i10€ del Felbertauerntunnel ...o spendere i 17€ della navetta ferroviaria Bochstein-Mallnitz beh la risposta è ovvia .. si punta la stazione di Bochstein!
In un oretta di strada agevole transitando per Bad Gastein arriviamo a Bochstein stazione di imbarco per la navetta ferroviaria posta all’imbocco nord del Tauerntunnel. L'operazione è agevole e veloce ci si mette in fila, si paga il pedaggio di 17€ (auto + eventuali pax) e poi aiutati dal personale di terra si carica l'auto nei carri coperti, prima marcia inserita e freno a mano tirato e l’auto è sistemata.
Il viaggio dura circa 15 minuti ed è quasi interamente in galleria, il tunnel dei Tauri è lungo poco più di 8km. I passeggeri sono ospitati in una carrozza pilota city-shuttle mentre la trazione è affidata alle onnipresenti Taurus. Dallo sbocco della galleria si percorrono ancora poche centinaia di metri e si arriva a Mallnitz stazione di sbarco dove la procedura è simmetrica a prima tranne ovviamente il pagamento. Entrambe le stazioni sono frequentate oltre che dalle auto traghettate anche da autostrade viaggianti!
La discesa a OberVellach è alquanto impegnativa a pendenze sia su strada che su ferrovia la quale scende in costa alla valle puntando poi Spittal am Drau.
Da fondovalle poi abbiamo imboccato la strada per Lienz e dopo l'ennesimo passo abbiamo imboccato la Pustertal austriaca direzione Dobbiaco; ultimo tratto tranquillo intervallato dalle tipiche composizioni da e per S.Candido - Innichen con i carri porta biciclette, ultime tappe prima di casa la stazione di Dobbiaco che non avevo mai visto dopo gli ultimi lavori e poi ..beh Calalzo P.C.C per vedere il carico del “Roma” e infine via verso casa.
Totale 2 giorni e circa 700km percorsi tra verdi vallate, passi alpini e ferrovie in ogni dove! Magnifico e consigliato a tutti voi per una gita di qualche giorno!
Mattia Centeleghe
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