Ma il Treno delle Dolomiti 2008...

[Barbagiovanni]

...quest'anno, me lo sono perso? O semplicemente non è passato per Vittorio Veneto?

[MattiaC]

Risposta cattiva: si..ma ce lo siamo persi tutti mi sa....anche chi lo organizza-va insieme a tante altre attività..

[aln]

Il Treno delle Dolomiti 2008... un appuntamento che non c'è stato. E assime all'ormai tradizionale vapore sono mancati il mercatino fermodellistico, le mostre, il vapore vivo... Ma le prospettive erano altre: ripescando velocemente dalla nostra rassegna stampa...

BELLUNO L'ex scalo merci della stazione...
L'ex scalo merci della stazione ferroviaria potrebbe essere recuperato e l'area dismessa trasformata in parco tematico con tanto di stazioncina per treni turistici d'epoca. Il Comune di Belluno, grazie all'interessamento del vicesindaco Franco Gidoni, già da maggio sta tessendo legami con Ferservizi, ente che gestisce gli immobili delle Ferrovie dello Stato, per creare una cerniera fra centro storico e quartieri nord ed inventare nel contempo le premesse per un turismo alternativo.
L'ottica è quella di un riassetto urbanistico che favorisca i collegamenti tra città ed ospedale San Martino, con il soprappasso pedonabile di viale Europa; e tra città e le scuole del quartiere di Mussoi - il liceo scientifico Galilei e l'istituto professionale Brustolon - con il sottopasso pedonabile di via San Lorenzo.«Le Ferrovie stanno rendendo dismesse varie aree in tutta Italia - precisa Gidoni - e noi ci siamo fatti avanti esprimendo la nostra disponibilità a discutere un'eventuale operazione». Certo l'asta non è stata ancora bandita e non si conosce la cifra che occorre eventualmente sborsare per l'acquisizione degli spazi - sui quali sono situati un casello, la rotonda girevole e la rimessa delle vaporiere - che vanno dal casello di San Gervasio fino al confine con l'immobile che è sede dell'ostello dei ferrovieri. L'amministrazione, su questa linea, è intenzionata pure a sostenere il progetto dell'Aics che pensa alla realizzazione di un parco tematico ferroviario dove muovere a bassissima velocità piccoli convogli storici a vapore o diesel. Va detto che ad aver lanciato l'idea per un turismo che rivaluti il treno è stata proprio l'associazione italiana cultura e sport di Belluno, presieduta da Enrico Valmassoi: «Sulla nostra proposta pare ci sia convergenza di intenti anche da parte dell'assessore provinciale Quinto Piol - sottolinea Valmassoi che suggerisce come la struttura possa pure assumere il ruolo di stazione di partenza per i Treni nelle Dolomiti: "Storici o turistici potrebbero raggiungere Calalzo di Cadore ed essere inseriti in pacchetti turistici». Per non buttare via l'opportunità di possedere un tratto spettacolare di ferrovia di montagna, ideale per un servizio originale posizionato - con Belluno - in un triangolo (ai cui vertici stanno Venezia, Padova e le Dolomiti) che calamìta il 10\% dei turismo nazionale. Daniela De Donà

L’EVENTO
Torna la vaporiera delle Dolomiti. E forse riavrà un futuro
Una elettromotrice lunga 17 metri del peso di 30 tonnellate, una rimorchiata di 16,5 metri di 18 tonnellate. Più un vagone postale di 7 metri e 10 tonnellate. E' stato spettacolare l'arrivo - ieri mattina all'autoparco di Pieve d'Alpago - di un convoglio completo dei primi anni del 1900. Le gru hanno agganciato i pezzi - trasportati da speciali camion - per posarli su binari appositamente approntati. L'acquisto del vecchio treno - già proprietà delle ex Ferrovie vicentine - è dell'Aics di Belluno che punta a farne, dopo necessario il restauro, il possibile primo pezzo di un Parco tematico ferroviario che potrebbe nascere nell'area attualmente dismessa dell'ex scalo merci della stazione ferroviaria di Belluno. Non viaggerà su linea, ma potrebbe costituire un'attrazione non da poco:"Siamo riusciti a portare a Belluno questo treno storico per 40mila euro - spiega Enrico Valmassoi, presidente Aics - ora interverremo all'esterno sul rivestimento di legno pregiato che è usurato". Ma il recupero sarà pure degli arredi interni anni Venti. Plafoniere da sistemare, rivestimenti da rifare. "Con la speranza che fra due anni, con il look rifatto, il treno campeggi in bella mostra nel Parco tematico che potrebbe essere stazione di partenza per treni storici e turistici fino a Calalzo di Cadore".Da 4 anni l'associazione sostiene la rivalutazione dell'uso del treno che negli anni Sessanta è stato scalzato in preferenza da strade ed autostrade.Ecco, infatti, che torna dall'11 al 26° agosto, l'evento che riporta Belluno nell'atmosfera delle vaporiere e delle bagagliere. "Il gradimento della formula è alto come evidenziato dal numero sempre in aumento degli espositori del mercatino dello scambio, organizzato anche quest'anno sotto i portici della Prefettura, domenica 26", commenta Enrico Valmassoi, presidente dell'Aics e coordinatore della kermesse. Da domani saranno allestite in città due mostre. Una con cartoline sulla prima stazione di Belluno - situata nella zona della scuola Gabelli - visitabile all'Iti Segato (da via Psaro. L'altra sui ponti ferroviari del torrente Ardo, all'istituto Catullo (entrata da via Garibaldi). In programma vi è pure un annullo filatelico con esposizione e con conferenza di Giovanni Andrich su "La posta sul treno" fissato alle ore 10 di domani(al Segato) e un'esposizione di modelli plastici e dinamici con riproduzione di luoghi ferroviari della provincia di Belluno(all'istituto Catullo). Per il divertimento dei bambini, infine, tornerà il 25 e 26 la ferrovia in miniatura lunga 400 metri "Vapore vivo". Tutte le iniziative, che sono rese possibili da contributo della Provincia e del Comune di Belluno, sono ad ingresso libero. Per informazioni visitare il sito:www.aicsbelluno.it. Daniela De Donà

Scriveva bene il giornalista: forse avrà un futuro, forse. I "cardenzoni" (elettromotrice e rimorchiata FTV), arrivati con le superfici pulite pronte da rivernicare stanno drammaticamente tramutandosi in ruggine.

[Capostaz]

Già nel 2007 il treno a vapore non l'avevan fatto, mi pare perché le carrozze fossero a revisionare. In più del vecchio scalo merci di Belluno sia rimasto ben poco! La vedo dura...

[Barbagiovanni]

[MattiaC]

.. mi sembra un commento abbastanza eloquente ...

E intanto 40.000 dico quarantamila € stanno facendo ruggine in quel dell'Alpago

[Capostaz]

Hanno già fatto ruggine, purtroppo!!!
Spero di non sbagliare (in caso correggetemi), ma per la nuova galleria di Monte Zucco non credo siano stati fatti alcuni accertamenti circa la possibilità di far circolare vaporiere all'interno della stessa! Il 2014 è dietro l'angolo!

[MattiaC]

Che sappia io nessun accertamento finora e temo non ce ne saranno per subito..

Sulla circolazione di vaporiere..beh ..ci sono tante cose di cui tener conto la lunghezza della galleria secondo me è il parametro meno influente, più importante invece la pendenza dichiarata al 25%° il fatto è che essa è pressochè costante dall'imbocco a ben dopo l'uscita; onestamente credo che un locomotore di rinforzo potrebbe comunque ovviare al problema..basterebbe volerlo..

[D345]

Salve

vorrei sapere se quest'anno verrà istituito il treno a vapore che parte da BL?

Grazie

Dan

[MattiaC]

Ciao,
allo stato attuale delle cose nessun treno è previsto sul Bellunese ... speriamo che le cose migliorino!

[robi]

vi confermo che il tradizionale treno a vapore che da circa 12 anni si svolgeva in valsugana non si svolgerà per quest'anno (e se le cose non cambiano, non si farà mai più) perchè trenitalia ha raddoppiato la tariffa di noleggio di locomotiva e carrozze...questo comportava dover vendere biglietti a prezzi folli e gli organizzatori non se la sono sentita....fonte il giornale di vicenza di qualche giorno fa....quindi presumo che lo stesso problema non ce l'abbiano solo loro ma sia una cosa a livello regionale come minimo, se non nazionale...volgio proprio vedere che casini scoppieranno....

[Biagio]

Nel forum della Duegi dicono che Moretti abbia messo la parola fine sull'epopea dei treni storici. Poi, da quel buon politico che è diventato l'ex ferroviere, avrebbe smentito.
Ma se la politica di Trenitalia è tagliare i treni, invece di migliorare il servizio, perché non tagliano direttamente Trenitalia e danno i treni a chi ci sa fare? Vedi Merano - Malles, tanto per non andare lontano.
E pensare che Obama ha fatto il viaggio verso l'insediamento su un treno storico...

[aln]

Le dichiarazioni di MM sono rimbalzate su tutti i forum nazionali... alle suo solite sparato, ha aggiunto tutta la sua irriconoscenza per LE LOCOMOTIVE A VAPORE che NELL'ANNO 2009 DOPO CRISTO sono state inviate d'urgenza sotto la copiosa nevicata nello scalo milanese a rendere percorribili i deviatoi e per tirare fuori gli eurostar e che hanno limitato una figura di cacca a Treninitalia.

Quanto al futuro degli storici nel Triveneto... vacche magre (anche senza Mister Mandarino).

[robi]

vorresti dire che hanno pulito gli scambi di milano con le macchine a vapore? era ironico vero?stavi scherzando.....cmq vacche magre per tutti finchè gironzola MM...e chissà quanti milioni di buona uscita gli spetteranno al termine del mandato...vedi c.t..ia e soci che si sono beccati un BBBBBBBBBBBBBBBBBEEEEEEEEEEEEEEEEELLLLLLLLLLLLL gruzzoletto di buona uscita dopo che ognuno di loro ci ha messo del suo per far crescere questa TRENITAGLIA ...

[aln]

Non è uno scherzo: una Gr.880 e una Gr.625 (la 117?) accesa a Tirano a seguito di un ordine dall'altissimo e inviata a Milano.