11/11/2016 convegno a S. Stefano di C.

Eventi ferroviari in provincia... e non solo!

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aln
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11/11/2016 convegno a S. Stefano di C.

Messaggio da aln »

Venerdì 11 novembre 2016 dalle ore 18.00 a Santo Stefano di Cadore si terrà un incontro pubblico sul tema dei possibili sviluppi futuri della ferrovia bellunese. Per quest'occasione mi è stato chiesto di dire qualcosa.

[L’estensione png è stata disattivata e non può essere visualizzata.]

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MattiaC
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Re: 11/11/2016 convegno a S. Stefano di C.

Messaggio da MattiaC »

Per chi fosse curioso e/o interessato a quanto esposto durante il convegno di venerdì 11 novembre, a questo LINK la traccia della presentazione. :wink: Con un ringraziamento ad Alessandro per il lavoro svolto! :D
Mattia Centeleghe
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aln
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Re: 11/11/2016 convegno a S. Stefano di C.

Messaggio da aln »

Incontro molto partecipato, sessanta e forse più persone a S.Stefano di Comelico con spruzzata di neve in corso non sono mica male. Da segnalare la contrarietà del territorio alle ipotesi di prosecuzione dell' A27 più o meno improvvisate, la preferenza per il tracciato ferroviario della Val d'Ansiei e la proposta (ma per me era niente di più che una provocazione) dell'ingegnere De Bettin di una ferrovia Venezia/Trieste/Capodistria - Calalzo - S.Stefano - Lienz - Nord Europa per trasportare qualche centinaio di migliaio di container all'anno il cui contenuto dovrebbe essere lavorato in Comelico.

Nella mia presentazione resa disponibile anche in queste pagine non c'è scritto gran che, perché ha fatto da sfondo al mio intervento in cui ho voluto spiegare rapidamente che:
# il vecchio "trenino blu" non ritornerà mai più.
# un "Treno delle Dolomiti" c'è già, è la ferrovia Venezia - Calalzo che, pur bisognosa di ulteriori miglioramenti alcuni dei quali arriveranno nel giro di pochi mesi (restate sintonizzati sulle nostre frequenze), funziona meglio di pochi anni fa e meglio di quanto alcuni vogliono far credere.
# il nuovo "Treno delle Dolomiti" inteso come prolungamento oltre Calalzo non sarà un grande corridoio di traffico internazionale per viaggiatori o merci, perché a questo scopo ci sono Brennero da un lato e Tarvisio dall'altro, con grandiosi lavori già in atto (BBT, Koralpe, Semmering).
# le idee per come proseguire la linea oltre Calalzo sono tante, troppe. Senza allargare l'attenzione a un ambito più vasto, ho contato almeno nove tracciati diversi, riepilogati per sommi capi in una carta. Ho persino detto quello che nessun'altro ha mai detto prima, un vero e proprio scoop: sono sicuro che tutte le linee segnate in blu non verranno mai realizzate, ma qualcuna ha qualche possibilità in più rispetto ad altre.
Capostaz
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Re: 11/11/2016 convegno a S. Stefano di C.

Messaggio da Capostaz »

aln ha scritto:sono sicuro che tutte le linee segnate in blu non verranno mai realizzate, ma qualcuna ha qualche possibilità in più rispetto ad altre.
Vorrei dubitare della tua affermazione, ma faccio fatica a farlo :( .
Tuttavia mi chiedo come mai, in questo clima generale di fervore ed interesse per la via ferrata, le linee in blu ( che sono tutte nella presentazione) non verranno realizzate.
Credo che i soldi siano un problema fittizio, quindi mi sposto su altre fronti. Manca una veduta d'insieme? O c'è altro e più complesso sotto?
[complottismo a parte :mrgreen: ]
Gianni Giannelli
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