TreniBelluno.it

Reperto storico rinvenuto al museo del volo di Malpensa!



Qualcuno sa di che anno è? (circa)

L’anno non so proprio dirlo, anche perché non è una situazione reale ma una simulazione a scopo museale. E mi spiego. Una volta, sicuramente fino agli Anni ’60 e forse anche ’70, nelle biglietterie, di cui era dotata ogni stazione, erano disponibili biglietti per le comunicazioni più frequenti con destinazione e “titolo di viaggio” già stampati. Quando volevo andare a Padova, dicevo Padova seconda e il bigliettario estraeva il tagliando di cartoncino dai contenitori che si vedono nella foto. Se la destinazione mancava, il bigliettario compilava un biglietto a mano.

Una foto fatta a Feltre, avrebbe mostrato quindi una serie di biglietti con scritto Feltre come origine e nomi vari come destinazione. Nella foto al Museo del volo si vedono invece origini e destinazioni differenti, segno a mio giudizio che si sono raccolti diversi tipi di biglietti per riempire il casellario e dargli un’immagine significativa. Nelle biglietterie di allora ogni casella aveva diversi biglietti, ognuna con lo stesso intinerario.

Biglietti "tipo Edmonson", usati forse in tutta Europa, vedi http://www.stagniweb.it/edm00.htm. Furono in uso dalle nostre parti fino ai primi anni 90. Venivano validati dalla biglietteria stampigliando la data di validità. Anche le località meno frequentate di Feltre avevano un armadio con numerosissime destinazioni, e spesso per ciascuna c'era il biglietto di prima e di seconda classe, di corsa semplice e di a/r, a tariffa intera e a tariffa ridotta.

Stando a qualche ricerca che ho fatto sui loghi e sul cartoncino potrebbe essere del 1979. Peccato, pensavo fosse più vecchio...
Ho anche la foto della macchinetta completa a questo link

Biagio, certo non metto in dubbio che la macchinetta non sia alla sua condizione originale ma sia stata riempita con biglietti vari, quel che mi fa sorridere è pensare alle circostanze che hanno portato un biglietto stampato a sedico in un museo di varese (e la conseguente storia del viaggiatore!)

Certo che una macchinetta originale avrebbe avuto molto più valore. Questa l'ho definita significativa perché rende bene l'dea delle biglietterie di una volta e tutte le caselle hanno il loro bravo biglietto. Mi sembra (vado a memoria, perché non visualizzo più l'immagine) che tutti i biglietti abbiano il foro quadrato dell'obliterazione, quindi sono biglietti usati e chissà quante storie racchiude ognuno di loro!